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Mi trovai in una stanza buia, si accese una luce e notai Mia che sedeva per terra sanguinante e poi lui, con un coltello in mano che si divertiva a ferire la piccola Mia,io tentavo di difenderla, ma qualcosa mi risucchiò indietro e non potei salvarla, cosi iniziai a piangere disperato, era diventata la mia vita e quel coglione me la stava portando via.

Mi svegliai piangendo. Non piangevo da quando se ne era andato mio Padre.
L'amavo davvero.
La dimostrazione d'amore più vera, a mio parere, era quando un ragazzo voleva piangere o piangeva per una ragazza.
Perché era lì che tutti i sentimenti venivano a galla, era lì dove mettevi da parte odio, rabbia e orgoglio.
Guardai l'orario, erano le 5.42 e rimasi sveglio, tanto l'allarme della sveglia sarebbe suonata alle 6.
Mi feci una lunga doccia calda, avevo bisogno di pensare, era un periodo molto riflessivo per me.
Uscito dalla doccia indossai una maglietta blu a V, i jeans e le vans,mi sistemai i capelli e scesi a fare colazione.
Trovai un altro foglio vicino la porta.

"Ci sono tramonti che non tramontano mai."

-Anonimo-

Ma che cosa poteva significare? Prima mi parlava della notte,poi della sera,io non capivo.
Mi squillò il telefono.
Samantha,che voleva?
《Ciao zuccherino》disse,con aria provocante.
Si, lei sapeva essere provocante anche alle 6.37 del mattino.
Ma io avevo in mente solo Mia, non avevo bisogno di altre.
《Dimmi samantha》dissi solamente.
《Oggi vieni a scuola?Ho una bellissima sorpresa per te.》ridacchiò.
Qualcosa non quadrava, lo sapevo bene, ma ignorai tutto e risposi:《Si, vabene.》
Chiusi la chiamata e uscì di casa per prendere l'Autobus. Camminavo tranquillamente, come facevo ogni mattina, quando sentii urlare il mio nome,mi voltai; era Natalia.

Ehi briaan! Aspettami》urlò.
Sorrisi《Ehii, vabene》dissi, aspettandola. Mi raggiunse e mi abbracciò, mi piaceva abbracciarla, era così dolce.
《Come stai?》le dissi, baciandole la fronte. 《Molto meglio, grazie, sto andando avanti.Ho capito che non posso buttarmi a terra per sempre, alla fine se torna bene, altrimenti pazienza》rispose, sospirando.
《Se tornerebbe adesso, sarebbe solamente una presa per il culo Natà e lo sai,ha ammesso lui stesso questa cosa》chiarii, calmo.
《Hai ragione-si fermò, mi diede un bacio sulla guancia-grazie mille Brian,sei il migliore!》Sorrisi, a volte era davvero dolce.
Arrivò l'Autobus che ci portò a scuola, scesi e vidi arrivare nella mia direzione Samantha.Correva con un sorriso a 32 denti, indossava una mini gonna,ma davvero mini, mentre correva le si alzava tutto,una maglietta scollata e le converse bianche basse.
《Ehi Brian MIO》mi salutò,sottolineando la parola MIO, mentre guardava Natalia.
《Tranquilla, te lo puoi tenere》disse Natalia, allontanadosi e raggiungendo gli altri.
《Ciao》risposi solamente.
《Vieni con me》disse lei, con un ghigno malizioso.
Chissà che aveva in mente.
Mi trascinò fino al bagno delle ragazze, ci chiuse dentro e poi si spogliò.
《Facciamolo》 disse.
La guardai con occhi sgranati.
《Che? Samantha perfavore vestiti》dissi, cercando di tranquilizzare gli ormoni maschili,fallì a vederla lì nuda difronte a me.
Ma dovevo resistere per lei, l'unica ragazza che volevo, di cui sapevo poco, ma mi bastava per amarla.
《Ti prego》disse, portandomi una mano sul suo petto.
La tolsi subito.
《Samantha, i-io..》non mi fece finire. 《Sei Gay? Diomio! non me l'aspettavo》Urlò lei.
Le portai una mano sulla bocca,lei iniziò a succhiare un dito.
Cercai di rimanere calmo.
《Non sono gay,solo che amo una ragazza》dissi, fiero di averlo ammesso,perché si, io amavo MIA COSTER,nonostante tutte le maldicenze.
Iniziò a toccarmi, fino a farlo diventare duro.
《Smettila》sbottai, aprì la porta e andai in classe.
Me ne stavo già pentendo, ma lo dovevo fare per lei.
Tornai e raccontai tutto a Manuel e Samuele, che mi guardarono con occhi increduli.
《Ora vado e me la faccio》disse Samuele ridendo.
《Oh samuele finiscila,sei sempre il solito!》dissi,tirandogli uno schiaffo dietro alla nuca. Iniziò a ridere e coinvolse anche me.
Manuel era lì che ci guardava, non parlava e non rideva.
Mi chiedevo che cosa avesse.
Si alzò, chiese di andare in bagno e non tornò per il resto dell'ora. Alla seconda ora,vidi entrare una ragazza dai capelli rossi, si, la mia bellissima Mia.
《Questa è la vostra nuova coetanea, Mia Rosenberg》disse, la professoressa.
Rosenberg? non era coster?
Mi incazzai, non solo era venuta a chiedermi aiuto, ora mi mentiva? Non le parlai per il resto della giornata, quando fuori,mi prese in disparte.
《Ma che ti ho fatto? non mi hai rivolto la parola per tutto il giorno》,mi guardava con quegli occhi verdi, era da mozzare il fiato.
《Mi hai mentito sul cognome, sapevo che era Coster,non Rosenberg,eppure sul cit...》mi interruppe 《Shh》disse, mi prese una mano e ci allontanammo un po' dagli altri.
《Ho inventato un altro cognome per non far capire che sono la ragazza che abita in quella casa,la casa dei "pazzi",non voglio essere presa in giro, ho detto che vengo da molto lontano e mi hanno creduta.Perfavore Brian, non dire nulla》mi supplicò, facendo il musino,era così carina.《Vabene, a un patto》dissi. Lei mi guardò con aria interrogativa. 《Che tu venga a dormire da me, stanotte.》sorrisi, soddisfatto.
Lei mi guardò, abbassò gli occhi e poi disse《Non posso,se lo scoprisse mio padre, mi farebbe qualcosa di molto brutto》.
Era bellissima e misteriosa, come poteva quel coglione farle del male?Era di una delicatezza che incontri raramente nella vita, io la guardavo e me ne innamoravo.
《Volevi scappare? Bene,inizia dormendo da me》dissi, quasi tremante, rischiava davvero tanto se l'avesse fatto, pensai che non avrebbe accettato e invece fu esattamente l'opposto.
《Ci sto》accettò e la vidi andare via. 《Dove vai?》chiesi, urlando.
《A prendere le mie cose, mio padre starà fuori per una settimana, per questo sono venuta a scuola oggi, ma non verrò più per non rischiare.Se lui mi chiama e sente altre persone, capisce e mi fa fuori, nel vero senso della parola》spiegò.
《Vabene, sbrigati-urlai-Ti aspetto a casa mia》aggiunsi in fine.
Mi fece cenno di si e corse via.
Tornai a casa esausto,mi buttai sul divano e mi addormentai.

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Ciao bellini!

Mi dovete scusareee, scusa scusa e scusa per l'attesa.

Non avevo nessun'idea!

'Sto capitolo non è un granché,
ma ne farò di migliori, ve lo prometto.

Secondo voi cosa accadrà?

Fatemi saperee!

-Naty-

La Ragazza della casa all'angoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora