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Lui mi guardo mi sorrise e continuò a parlare mentre io rimasi a guardare nel vuoto ripensando a tutto ciò che era successo in quelle 3 settimane....

Ogni volta che andavo a casa sua rimanevo incantata, in realtà quella non era una casa ma una villa con tanto di piscina esterna. Appena entravi trovavi sulla sinistra un grande salone con un termo camino un grande divano ad angolo nero in pelle e una tv al plasma di non so quanti pollici...alla destra invece c'era la cucina anch'essa molto grande dotata di tanti sportelli e penisola con piano cottura su di essa, mentre al centro c'era un lungo tavolo da pranzo....tra la cucina e il salone c'era un ampio corridoio, nella parte destra vi erano 4 camere mentre nella sinistra 3 camere e una specie di lavanderia mentre al centro un grande bagno con vasca idromassaggio...era davvero una bella villetta solo che era dispersa in mezzo alle montagne....hahahaha la prima volta che mi ci porto gli chiesi se era un assassino e lui scoppio a ridere.

"Vuoi qualcosa da bere piccola?" mi chiede con una voce dolce

"Si grazie" gli dissi...aveva notato che c'era qualcosa che non andava.

"Ehi cos'hai? Che c'è che non va?"

"Vuoi veramente che io stia male?" gli dissi con un nodo in gola, mi stavano quasi per uscire le lacrime ma mi tratteni

"Perché dici questo?!" mi chiese sorpreso.

"Vuoi veramente che venga in vacanza con te e tua moglie e faccia finta di non provare niente" ok le lacrime iniziarono a scendere e non c'era nessun modo per evitare che uscissero "tu vuoi solo farmi male, e poi mi sento una bugiarda, sapevo che sarebbe stata dura ma non pensavo cosi tanto, in più a te non importa niente di me probabilmente aspetti solo che io decida di venire a letto con te cosi potrai aggiungermi alla tua lista!!!" le mie lacrime scendevano senza mai fermarsi e inizio anche il singhiozzo, da una parte mi sentivo umiliata ma dall'altra sapevo che per stare con lui avrei dovuto combattere con tutto il mondo e questo solo perché c'erano 10 anni di stupida differenza.

Lo guardai nei occhi e gli bruciavano di passione, sembrava quasi divertito nel vedermi piangere ma con un area triste...mi alzo il mento e mi diede un bacio intenso, le nostre lingue iniziarono a giocare mentre mi asciugava le lacrime e poi mi sussurro:

" 1. io non ho la minima intenzione di farti soffrire anzi voglio renderti felice, la ragazza più felice di questo pianeta.

2. la storia della montagna era solo una scusa per farti passare il natale non me, mi moglie non verrà e tu la incontrerai solo, quando e se vorrai, io non ti costringerò mai a farlo se tu non ne hai voglia.

3. non credo di poter passare una sola notte in più con mia moglie o con qualche altra donna perché tu mi hai fatto perdere la testa e voglio solo te.

4. ultima ma forse la più importante ricordati sempre che io ti Amo e che nessuno può separarci."

Nel sentire quelle parole mi usci fuori un sorriso, avevo voglia di baciarlo e lo feci, ma era troppo presto per qualcosa di più ma avevo paura che lui si stufasse di me...fu uno di quei baci lunghi e dolci in cui le nostre lingue danzavano. Mi prese in braccio in stile sposa e mi fece mettere le braccia attorno al suo collo portandomi in camera da letto, una grande camera molto accogliente e calda, con un letto enorme e il mobili moderni. Mi fece sdraiare sul letto e lui si mise su di me senza mai staccarsi dalle mie labbra. Le mie mani entrarono in contatto con i suoi ricci e il mio cuore inizio a battere sempre più forte. Nonostante lo amavo tanto non mi sentivo ancora pronta per il grande passo e diventai un po' più dura quando le sue mani passarono dal mio viso ai mie fianchi.

"Ehi se non vuoi non fa niente" sussurro in un modo davvero dolce.

Rimasi sorpresa, pensavo che a lui importava solo quello e invece aveva deciso di andare con i miei tempi.

" Sei sicuro, guarda che..." non feci neanche in tempo di finire che mi mise il suo dito sulle labbra e disse:

"Non ti devi preoccupare, possiamo tranquillamente dormire senza che succeda nulla, ti capisco, non e importante come sembra, possiamo aspettare quanto tempo tu voglia, sarei capace anche di aspettarti anche fino ai tuoi 18 anni se tu non volessi, l'importante per me e averti finalmente vicina."

Mi diede un altro bacio e un altro ancora per poi stendersi accanto a me abbracciandomi e con il naso ne mie capelli per sentirne il profumo mentre li baciava leggermente è mi diceva che mi amava.

Era davvero una sensazione meravigliosa, lui era meraviglioso, ma un pensiero mi tormentava fin dal primo bacio...quanto saremmo potuti andare avanti, infondo la differenza d'età era tanta e lui si sarebbe stancato di me prima o poi proprio che mi padre biologico che se ne andò al età di 6 anni. Poi si potevo rimandare il fatto di andare a letto con lui due tre volte, ma anche lui aveva i suoi bisogni da soddisfare nonostante io non fossi pronta...mille pensieri mi frullavano nella testa mentre lui cercava di farmi rilassare accarezzando il mio colpo. Dopo una buona decina di minuto cadì in un sonno profondo tra le sue braccia.

Il nostro piccolo grande AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora