Sono già le 18,32. Cazzo. Sarei dovuta essere li almeno un ora fa. Calum mi ha avvisata troppo tardi, lo sa che quando sono libera dormo! Mah.
Mi accorgo tardi che il semaforo è diventato verde e sento i clacson di tutta la fila dietro di me schiamazzare. Parto di corsa e svolto a destra verso il pub in cui dovrei suonare.
Da fuori sembra un locale carino e soprattutto molto grande visto che è un capannone. Mi ricordo di questo posto. Ci passavo sempre quando mio padre lavorava qualche isolato più avanti. Per quanto ricordo era un magazzino di alimenti vari.
Parcheggio quasi davanti all'entrata e scendo dalla macchina di tutta fretta, infatti -grazie alle mie solite maniere da elefantessa mestruata- sbatto talmente tanto forte la portiera dell'auto che quasi mi spavento da sola. Mi avvio di corsa verso il porta bagagli, lo apro, prendo goffamente il basso con la sinistra, la cassa con la destra e il jack con la bocca e mi dirigo verso la porta del pub.
Mi rendo conto di essere abbastanza ridicola, ma d'altronde mi sono sempre divertita ad esserlo.
Con un calcio apro la porta che si spalanca ed entro con fare disinvolto. Mi guardo intorno e noto alla mia sinistra un palco con sopra tre ragazzi che mi guardano straniti. Il riccio seduto dietro la batteria mi scruta con la bocca semiaperta, come se avessi qualcosa di strano (anche se non ha tutti i torti); un biondo seduto, che accorda una chitarra, mi guarda impassibile e poi si rigira, più interessato al suo strumento che a me; poi c'è un terzo ragazzo con i capelli verdi e sparati in tutte le direzioni, in piedi, alle prese con un microfono, che mi osserva divertito.
Devo ammettere che sono tutti e tre dei bellissimi ragazzi, ma il terzo ha uno sguardo particolare.
Ha degli occhi di un verde davvero chiaro. Mi hanno sempre colpita gli occhi delle persone, penso che dagli occhi si possa vedere come una persona è dentro.------------------------------
ANGOLO AUTRICE
Hello! Intanto scusate per gli eventuali errori di battitura.
Se avete letto anche solo fino a qui non so quanto ringraziarvi
Eh.. Che dire.. VIVA GLI UNICORNI.Bacioni, Demi.
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Green. ||m.c.||
RandomEra strano quanto lui riuscisse a farla sentire bene. Lei non lo era mai stata.