Before and after. The change of love - Larry Stylinson -

1. Vittorie

Louis

Fischio di fine partita
1-0
Non ci volevo credere. Rimasi leggermente scosso, fermo davanti alla porta con le mani lungo i fianchi e gli occhi e bocca spalancata, mentre mi vedevo passare davanti agli occhi tutto quello che volevo avere andare verso quello stronzo di Styles.
Tutti i miei sogni ogni volta finivano nelle sue mani, e anche per quest'anno quel bellissimo trofeo andava a lui, sempre per un fottuto gool che non riuscivo a parare. Quell'anno l'avevo passato tutto ad allenarmi duramente, giorno dopo giorno finivo sempre a fare tardi nel campetto da calcio ad allenarmi come un dannato. Ma come gli ultimo due anni, anche questa volta aveva vinto lui.
Restai immobile mentre vedevo tutti i giocatori della squadra "Battlesmore" andare verso " il miglior portiere della scuola 2015 " e alzare il trofeo alto verso il cielo per mostrarlo bene a tutte le persone in tribuna che urlavano e fischiavano.
Vidi anche Emily, la ragazza più bella della scuola, cheerleader della squadra Battlesmore e; signori e signori, la ragazza di riccioli d'oro, saltare addosso a harry piena di gioia baciandolo come se se lo volesse scopare proprio lì sul prato.
Non ne potevo più, ero così incazzato che mi levai i guanti con furia e li buttai con forza a terra avviandomi verso gli spoiatoi.
Naturalmente Zayn, come ogni partita, veniva con me per dirmi che andava tutto bene, che anche io ero fortissimo ma Harry era solo poco poco più forte di me, e tantissime altre cazzate.
Anche questa volta lo vidi venirmi dietro, infatti quando poi arrivai nello spoiatoio e mi misi a sedere sulla panchina lui si mise accanto a me per poi mettermi una mano sulla spalla che scansai acidamente.
Zayn era il migliore, l'unico che mi sapeva sopportare per ciò che ero veramente, uno stronzo acido, ed era il mio migliore amico e gli volevo un bene enorme e tutto quelle cose lì; ma in quel momento non volevo conforto.
Mi alzai dalla panchina con fare isterico e inizia a fare su è giù per il piccolo spoiatoio con falcate veloci mentre mi sbattevo ripetutamente la mano sulla fronte e ripetevo un sacco di "perché?" a bassa voce.
Zayn era ormai abituato a vedermi in questo stato, ogni volta dopo ogni partita persa la mia reazione era sempre questa.
Lo vidi venire verso di me molto velocemente per poi prendermi per le spalle e farmi mettere a sedere.
" Zayn ma che caz-"
Capii all'istante. Vidi la nostra intera squadra entrare nello spoiatoio con al centro il nostro allenatore abbastanza incazzato. Immaginavo che anche lui come me non ne poteva più di perde per un solo fottuto goal.
Tutti i giocatori si misero a sedere sulle panchine e l'allenatore si fermò al centro della stanza mentre ripeteva le mie stesse azioni di un minuto fa, solo che non si stava spaccando la fronte di schiaffi.
" allora ragazzi" fermò i suoi passi e si portò le dita alle tempie per massaggiarsele.
" sono abbastanza stufo di perdere sempre per un goal".
Sono un genio, lo sapevo.
"Louis, quello Styles ti ruba il trofeo da ormai tre anni. Il prossimo anno lo voglio vedere nelle tue mani. Ci siamo intesi? "
Io lo voglio da quando ho iniziato a giocare coglione.
" Lo farò " dissi sicuro di me.
"Bene, perché non riesco proprio a capire come facciamo ogni volta a perdere." Riprese a camminare su e giù "I giocatori di entrambe le squadre sono bravissimi, e questo lo sappiamo tutti; ma non so Tomlinson se hai capito che ormai tutto si basa su i portieri. Ormai la competizione è solo tra te e Styles, il premio è uno ed è per il miglior portiere della scuola, e mi sembra che lui ogni anno riesca a strappartelo via." Sì fermò e mi guardò negli occhi. " il prossimo anno cerca di pararle tutte e di non fartene sfuggire neanche una per sbaglio".Detto questo se ne andò, lasciandomi un pò scosso.
Mi alzai, presi il mio borsone e senza salutare nessuno me ne uscii in silenzio dallo spogliatoio, volevo andare a casa e non pensare più a quella merda; il mio terzo anno era finito e ora avevo tutta un'estate per arrivare al quarto e prendermi finalmente quel premio e spaccare il culo a Styles.
Stavo per rientrare in campo per riprendere i guanti che avevo gettato a terra pochi minuti prima, quando qualla voce odiosa fece fermare i miei passi.
" stavi per caso cercando questi?"
Mi girai lentamente per vedere un esemplare di scimmia appoggiato con una spalla al muro e con la mano sinistra che sventolava i miei guanti. Aveva quella faccia da schiaffi, si sentiva il re del mondo per i sui bellissimi premi e naturalmente non perdeva tempo a riffacciarmelo.
" Sì, stavo cercando quelli."
Lo dissi nella maniera più acida possibile mentre mi avvicinavo verso di lui per riprendermi i quanti. Ma lui naturalmente, da cavaliere che era, alzò la sua mano per non farmeli prendere.
" O piccolino vuoi i tuoi guanti?."
Mi mise una mano sulla testa scompigliandomi i capelli. Odiavo quando mi parlava così, con quella voce fina come se stesse parlando a un bambino di sette anni, solo perché ero più basso non voleva dire che ero davvero un fottuto bambino, ed ero abbastanza stufo di essere sempre trattato così, visto che lui più di me aveva solo i premi di calcio. Perché poi eravamo entrambi popolari e pieni di ragazze che ci giravano intorno. Gli rivolsi un sorriso acido per poi alzare il mio amato ginocchio verso le sue palle accurandomi di essere assolutamente il meno delicato possibile. Lui si piegò subito in due, boccheggiando per il dolore. " Sì testa di cazzo, voglio i miei guanti." presi velocemente i guanti dalla sua mano e me ne andai con la testa alta e i miei guanti come vittoria, mentre harry era ancora lì che cercava di riprendersi.
Il prossimo anno si sarebbe ritrovato con un trofeo in meno e una bella vendetta.

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Ciao, sono sempre io.
Ecco a voi il primo capitolo.
Spero vi sia piaciuto.
Grazie se seguirete la storia, e scrivetemi qualche commentino su cosa ne pensate, e grazie mille anche se mettete quella bellissima stellina.
All the love
-Io-