capitolo 10✅

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~Dopo le 3 settimane~
Fortunatamente non è successo nulla, devo tutta la mia vita ad Albe. Mi sveglio e vado in bagno a fare la doccia. Apro il rubinetto, ma l'acqua non esce. Noto il rubo rotto
"Porca puttana" dico tra me e me.
Vado da Lorenzo per usare il bagno che ha in camera sua.
"Lory posso chiederti un favore?"
"Spara"
"Posso usare il tuo bagno?
"Fai pure"
"Grazie"
Entro nel bagno e faccio la doccia.

[...]

Indosso l'accappatoio e vado in camera mia a prendere i vestiti.Metto un maglione con le maniche molto lunghe(faceva freddo, eravamo a fine ottobre), uno jeans e le converse rosse. Dopo un pò Lorenzo entra in camera.
"La prossima volta assicurati che la porta sia chiusa a chiave" dice facendo l'occhiolino.
Alzo gli occhi al celo.
"Che stronzo" dico a bassa voce per non farmi sentire
Lorenzo si avvicina e mi prende per i fianchi.
"Non aspetto più. Ora Alberico non c'è e mi posso divertire"
"No Lorenzo." Dico indietreggiando
"Non puoi più scappare" dice avvicinandosi sempre di più.
Mi butta sul letto e mi spoglia. Lui si toglie i boxer rimanendo nudo e comincia il mio incubo, l'unica cosa buona è che aveva il preservativo. Non ho smesso di piangere per tutto il tempo. Alla fine della "tortura" trovo un chiazza di sangue sul letto. Mi vesto e prendo il lenzuolo e lo metto tra i panni sporchi. Mi guardo allo specchio e vedo i miei occhi rossi e gonfi per il pianto, i capelli spettinati e tutta la mia dignità andata a puttane. Scappo fuori di casa, non voglio più tornarci. Mi dispiace di non vedere mamma dal ritorno del suo viaggio e farmi raccontare tutto quello che ha visto e ha fatto. Ripenso quello che è successo qualche minuto fa e scoppio a piangere.
Vado in un parco sconosciuto molto lontano da casa, da Lorenzo, dalla scuola, da tutti.
Mi siedo sotto un albero e incomincio a piangere.
Lorenzo's POV
Finalmente sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo, ovvero portare a letto Alaska.
Sento la porta chiudersi facendo un rumore fortissimo. Forse è Alaska, sarà uscita per fare una passeggiata.
~Ore 2:00 di notte~
Ma dove cazzo sta?!. Dio. Cerco di chiamarla al telefono, ma lo ha lasciato sul divano. Merda. Esco fuori e cerco di trovarla.
Alaska's POV
Cerco di tornare la via di casa, ma non so la strada. Dopo un pò vedo una figura a me familiare.
"Alberico!!" Dico urlando in modo di sentirmi. Corro più veloce che posso. Infatti non mi sbagliavo era lui.
"Che ci fai qui tutta sola alle 2:30 di notte?!" Dice.
"S-sono andata a fare una passeggiata e non ho più trovato la strada di c-casa" dico sparando la prima cazzata che mi passa per la mente.
"Vieni ti accompagno io" dice e io annuisco.
~Arrivati a casa~
"Grazie " dico ad Alberico e gli do un bacetto sulla guancia
"Non c'è di chè" dice sorridendo e va via.
Faccio un respiro profondo e busso.
Mi viene ad aprire Lorenzo che quando mi vede mi abbraccia. Io rimango impassibile, ora provo solo disgusto verso di lui. Si stacca e corro in camera chiudendomi dentro. Mi siedo a terra alla porta e comincio a piangere. Tutta la notte non ho dormito, sono stata nel letto con la coperta fino alla testa a piangere.
~La mattina seguente~

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SPAZIO ME
Salve raga! Dopo non potrò postare. Se riesco stanotte ne posto un'altro.
Sciao, kiss❤


I need you | LORENZO OSTUNIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora