Capitolo 1: Lettera

441 20 1
                                    

Traquillissima giornata nel regno di Rapunzel. Dopo un pò di tempo dal matrimonio, i neo-sposi avevano deciso di concedersi una lunga vancanza.
- Dove vogliamo andare?- mormorò Rapunzel abbracciando il suo amato seduto nella grande bibioteca del palazzo.
- A... non lo so! sto guardando tutte le cartine.... ma non trovo un posto adatto a noi- rispose il moro sfogliando le grandi carte geografiche disegnate a mano.
La ragazza sorrise, gli diede un bacio sulla guancia per poi puntare il dito su uno dei fogli.
- Potremmo andare qui! Ho sentito dai miei genitori che è un posto bellissimo!-
- Scandinavia?- domandò lui alzando un sopracciglio- hum non male come posto...-
Il ragazzo si girò verso la sua sposa e gli diede un lieve bacio sulle labbra- Sei sempre la migliore Biondina...-
Rapunzel sorrise iniziando ad avampare- Mi hanno anche spiegato che la città di Arendelle è molto particolare.... è governata da due sorelle che hanno all'incirca la nostra età- continuò scostando lo sguardo. Il loro rapporto dopo l'ultimo periodo si era rafforzato parecchio, e ogni volta che il moro faceva qualcosa o la baciava la mandava in tilt.
- Dovremmo conoscerle... in fondo se due regni vanno d'accordo non è una buona cosa?- domandò Eugene, Non era molto pratico con la politica ma, avendo una principessa come moglie e dovendo diventare un giorno o l'altro il re del loro regno, doveva a tutti costi impararla e un occasione del genere lo avrebbe anche messo in buona luce verso i nobili.
- Oh si mi sembra una buona idea...- rispose lei annuendo- Sai che facciamo? vado subito a scrivere una lettera per avvisare il nostro arrivo! intanto preparati!- gli urlò tutta euforica, correndo verso la sua stanza e lasciando solo il povero ex-ladro nella grande biblioteca senza che avesse potuto ribattere


Nei grandi corridoi del palazzo si sentivano dei piccoli piedini correre sul parquet. Una ragazza, con dei capelli rosso chiaro, era diretta verso la grande sala, con in mano una misteriosa busta.
- Elsaa! Elsa abbiamo delle grandi notizie!- esclamò la giovane ma appena entrò scivolò sul pavimento lavato e si ritrovò a gambe all'aria davanti alla regina. La gente che si trovava lì soffocò qualche risata.
- Anna...- sussurrò l'altra trattenedosi dal ridere- Che cosa succede?-
-Oh! Scusami per la caduta lo sai che ho poco equilibrio e sono molto sbadata..- incominciò la minore con uno dei sproloqui mentali
- Anna.... che mi dovevi dire di importante?- continuò la regina mettendosi una mano in faccia e alzando gli occhi al cielo.
- Ah! E' arrivata una lettera da un lontano regno.... dice che ci verranno a far visita una neo coppia di sposati.... saranno qui a pochi giorni!- Continuò la rossa leggendo qualche riga del foglio e saltando dalla gioia- Oddio sono così curiosa di conoscerli!-
- Ah!!! Altri ospiti che bello!- Esclamò Olaf entrando nella sala e lasciando la gente a bocca aperta.
Elsa sorrise e fermò la sorellina di nuovo intenta a divagare- Allora dobbiamo ogganizzarci! Anna mi aiuti con i prepareativi?-
La minore la guardò, poi i suoi occhi azzurri si illuminarono- Ma certo! non vedo l'ora! ci può aiutare anche... bè si insomma....Kristoff?- chiese abbassando lo sguardo imbarazzata.
Ormai erano passate settimane da quando lo aveva conosciuto, il loro rapporto si era rafforzato tanto da doversi nascondere dalla sorella per scambiarsi un piccolo bacio.
- Va bene...- rispose la regina sorridendole. Sapeva benissimo che fra loro due era nato qualcosa, ma non voleva che velocizzassero... in fondo bisogna avere tempo per conoscere una persona.
Anna le sorrise e l'avvolse in uno dei suoi abbracci soffocanti per poi correre fuori dal castello alla ricerca del suo amato venditore di ghiaccio.
- Certo che le cose vanno alla grande non trovi?- chiese il pupazzo ad Elsa
- Già... la mia sorellina sta crescendo...- rispose lei, per poi ricominciare a parlare con le persone che si trovavano lì.
Da quando era tornata l'estate nel regno, il castello era sempre aperto al popolo, Elsa accoglieva volentieri la gente, non rimanendo mai sola mentre Anna si dedicava a girare tutto il paesino per conoscerne ogni singolo angolo.
- Kristoff!- urlò appena vide nel bosco uscire una figura con i capelli biondi- Kristoff! oh!- esclamò scivolando su una piccola lastra di ghiaccio. Prima che si potesse spiaccicare al suolo due grandi mani la presero velocemnete e la fecero alzare.
- Sei sempre la solita... quando imparerai a guardare dove metti i piedi?- chiese lui scuotendo la testa. La ragazza diventò tutta rossa dovuto all'improvviso abbraccio in cui si era ritrovata- hem.... ecco.... stanno per arrivare ospiti.... mi puoi dare una mano con i preparativi?-
Il ragazzo le sorrise e si avvicinò a lei sussurrando- Certo... con piacere- per poi darle un piccolo bacio.
Appena si scanzò, Anna lo guardò con un sorrisetto compiaciuto per poi lasciargli anche lei un tenero bacio- Ci vediamo al castello!- sussurrò staccandosi da lui e dirigendosi verso la sua abitazione, sbattendo contro una persona e un povero cagnolino.
Il ragazzo guardò il suo amico - "Oh è proprio una bella ragazza!" Si hai ragione Sven...- sussurrò facendo la voce della renna.
- "Non dovresti chiederle di sposarla?" Ma dai! lo sai che la regina è molto rigida con questa faccenda! "Ma se non lo farai verranno altri principi a prenderla!" Lo so.... Devo riuscire a chiedere la benedizione a Elsa e poi... ci proverò!- concluse diventando un pò rosso dall'imbarazzo e portando la slitta all'interno delle mura.

Due principesse e un anello nuzialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora