Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)

Capitolo 15

Aggiornato.

(Questo capitolo è un po' lungo, lo ammetto, quindi chiedo perdono ahah

Spero vi piaccia comunque, votate e commentate, ci tengo! <3

Buona lettura,

a_yo_soy_asi)

Mary's P.O.V.

OK, è una pugnalata al cuore: vogliono davvero portarmi via la persona a cui tengo di più?! Io non ci credo, non voglio crederci. Amo Bradley più della mia vita, non possono farlo. Sì, lo amo, lo ammetto.

- PERCHÉ?! PER QUALE CAZZO DI MOTIVO DOVETE PORTARMI VIA QUELLO CHE AMO! - sbraita Bradley contro i suoi genitori. Mi alzo e cerco di calmarlo invano.

- Mi dispiace, Bradley. Avevamo stabilito che al primo errore da irresponsabile saresti tornato a studiare.

- Va bene, sappiate che così ucciderete la mia vita.

Devo intervenire: ho promesso a Bradley che avremmo lottato se loro si fossero opposti. Così, col cuore che scalpita, mi alzo in piedi, pronta a fare un'orazione da far invidia persino a Cicerone.

- Voi state facendo un grossissimo errore. Pensate che facendo ciò possiate aiutarlo, ma non è affatto così. Ha lottato tanto per avere tutto questo: ora è un ragazzo che ha realizzato i suoi sogni, un esempio da seguire, perché non si è mai arreso. È il ragazzo più maturo e responsabile che conosca. Ha organizzato una festa, e allora? In fondo è maggiorenne e vive in una casa tutta sua, quindi può fare quel che vuole. Riguardo al pugno, sapete perché lo ha dato? Per proteggermi da un ragazzo che voleva solamente portarmi a letto. Ora, riflettete: non potete togliergli ciò che ama. La musica è la sua vita, il modo con cui si esprime, senza la musica non è lo stesso. Amatelo per ciò che è, per il ragazzo fantastico che è. Siete fortunati ad averlo come figlio. Quindi, lasciategli continuare la sua vita, prendere la sua strada. Vi prego, lasciatelo rimanere qui e lasciate che possa continuare con il suo progetto. Vi prego non portatelo via da noi. - qualche lacrima non esita a rigare il mio viso - Non portatelo via da me. - Bradley mi stringe la mano. Lo guardo cercando di sorridere ma le lacrime mi impediscono di farlo. Bradley si alza e mi fiondo fra le sue braccia. Sussurra il mio nome mentre mi accarezza i capelli e lo prego tra le lacrime di non andare via. Carol mi prega di non piangere ma io rispondo freddamente che non posso non farlo, se vuole portarmi via un pezzo importante della mia vita. Chissà, forse Bradley avrà finalmente capito che sono innamorata di lui, dopo tutto questo.

- Mi dispiace, Carol, mi sei simpatica ma Mary ha ragione. Bradley non solo è parte della band, ma ormai noi siamo come una famiglia. Non può mollare tutto. - interviene James venendo da me, stringendomi la mano.

- Bradley è come mio fratello: mi aiuta, mi consiglia, mi fa le prediche quando deve ... Certo, a volte litighiamo e fa cose stupide, ma io gli voglio bene per i suoi pregi e difetti. - aggiunge Angel, venendo verso noi tre, stringendo la mano a Bradley.

- A volte fa lo stupido e dice cose fuori posto, oppure ti prende in giro, ma quando hai bisogno d'aiuto lui c'è sempre. Ha un gran cuore e non è facile trovare amici così ormai. - continua Connor alzandosi e stringendo la mano di Ale.

- È vero che spesso e volentieri ci prova con mia sorella, ma sa essere un ragazzo molto dolce, comprensivo e sincero. E' un grande artista e un fratello per me. Gli voglio bene. - conclude Tris alzando e dando la mano a Connor. Le lacrime scorrono lente nuovamente sulle mie guance, ma stavolta è perché mi sono commossa. Non pensavo che fossimo tutti così uniti.