An Impossible Love

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Quest'anno frequento il primo anno di università, ho scelto il corso di letteratura. " Leilah " urla mia madre , devo prepararmi per andare all'università che si trova a pochi metri da casa. Mio padre già è in macchina, per il primo giorno mi accompagna lui. Entro nella sala d'ingresso e cerco sul tabellone appeso la classe di letteratura, dopo averla cercata mi avvio verso l'aula. Vedo che c'è solo un ragazzo, lui si presenta dicendomi " Bryan, piacere " e stringendomi la mano, io rispondo e dico " Leilah, piacere mio ". Vedo un banco vuoto vicino a Bryan e mi siedo li. Mentre aspettiamo che gli altri entrino nella classe, vedo Bryan che mi guarda mi giro e ha degli occhi castano scuro che quando li guardi riflettono uno sguardo dolce come la Nutella. Il professore incomincia a spiegare la lezione e ci parla di un romanzo che avevo appena finito di leggere di Shakespeare. Bryan mi chiama bisbigliando sotto voce e io mi volto e dico " Ehi, c'è qualcosa che non va? ". " No, niente " risponde con aria confusa. Vado in un appartamento e vedo che non sono sola, ma c'è anche una ragazza Grace che mi guarda e si presenta dicendomi " Grace, piacere tu devi essere Leilah giusto?". "Si, giusto, piacere" rispondo con aria perplessa. Come fa a sapere già il mio nome? Lei forse mi legge nel pensiero e dice "Me lo ha detto il preside, lui è mio padre". "Ah" rispondo con aria scioccata. Grace mi informa che stasera c'è una festa in una casa e mi chiede voglio andarci, in realtà c'è nè una ogni week end. "Beh... non lo so perché devo studiare e chiamare mia madre". Le dico. Inizio a studiare e una volta finito mi convinco e decido di andare alla festa. Vado in bagno e mi porto dietro il beauty kase di Grace. Avviso Grace e le dico che vado anch'io alla festa. Lei è una ragazza al quanto minuta e con un abbigliamento punk. Ha gli occhi azzurri e i capelli bruni, è magrolina ed indossa un vestito nero con scarpe rosse. Mi vesto e mi metto un vestito rosso che mi arriva quasi sopra al ginocchio, ha una scollatura a cuore sulla schiena. Quando entro in camera vedo Bryan seduto sul mio letto. "Che ci fai qui seduto sul mio letto?" Gli dico con aria arrabbiata ma anche perplessa. "Niente, sto aspettando Grace per andare alla festa " dice. "Ah" rispondo. Mentre saliamo in macchina vediamo seduti sui sedili anteriori John e Jessica, sui sedili posteriori Bryan, Grace ed io. Entriamo nella casa dove c'è la festa e vedo alcuni che giocano a Obbligo o Verità e altri che si drogano o bevono. Bryan mi prende per il polso e mi porta in camera, lui mi inizia a parlare di sua madre che è morta e che abita in una piccola casa in campagna non poco distante dall'università con il padre e due fratelli più grandi. Io anche gli racconto un pò di me. Durante la festa Jessica, John, Grace, Jack e Dominique ci invitano a giocare a Obbligo o Verità. Durante il gioco è arrivato il turno di Bryan. "Obbligo o Verità"? Gli chiede Jessica. "Obbligo" risponde lui. "Devi dare un bacio a Leilah" dice lei con aria di sfida. "Cosa?"risponde lui con un tono di perplessità. Lui mi prende e si avvicina, sento un calore caldo in tutto il corpo, il cuore mi batte all'impazzata. Bryan mi bacia e la sua bocca è calda e sa di un sapore di menta.
Lui mi porta in camera e mi cinge in vita, mi solleva e mi appoggia sul letto. In quell'istante ho un brivido di calore in tutto il corpo. Inizia a baciarmi, baciarmi e mi toglie il reggiseno. "Ti amo" mi dice con occhi dolci e mi continua a baciare per il collo e per le clavicole.  "Anch'io ti amo" rispondo mordendogli le labbra carnose.
Col passare dei giorni lui è sempre più affettuoso con me.
"Sono contenta che non guardi più Jessica" gli dico con aria sarcastica. "Non ho mai guardato Jessica, è stata la mia fidanzata ma poi mi ci sono lasciato" risponde. Io rivelo la notizia a Grace e le dico che io e Bryan ci siamo fidanzati. Lei fa i salti di gioia e strilletta per la stanza. Con il passare dei giorni lui mi rivela  una notizia.  "Vuoi venire a convivere con me?"dice con tono ansioso e allegro allo stesso tempo. "Aww sii" rispondo facendo un sorriso. Andiamo a convivere e la casa è bellissima. Viviamo i giorni,  le settimane,  i mesi più belli della nostra vita fin quando mia madre non lo viene a scoprire". "Leilah" urla mia madre. "È mia madre nasconditi subito" dico a Bryan. Vado ad aprire la porta e vedo la faccia furiosa di mia madre. "Mamma che c'è? Va tutto bene? "le dico con aria stupita. "Non va niente bene Leilah,  sono venuta a sapere che convivi con un certo Bryan"dice in tono arrabbiato. "Si,mamma però io lo amo" le dico con un tono serio. "Leilah non puoi amare una persona che non conosci, però fa come vuoi... io non ti costringo però non cercarmi quando lui ti avrà lasciata" dice con aria arrabbiata e arresa. "Mamma, non dire così,  non mi lascerà mai... lui mi ama" le dico. Torno in camera da Bryan e racconto tutto di mia madre. Passano mesi, anni e io e Bryan ci siamo sposati e abbiamo due bellissimi bambini, nonostante i ripetuti rimproveri perché non volesse che io andassi a vivere con Bryan.
Un anno dopo il nostro matrimonio, Bryan si ubriaca e una notte cerca di ammazzarmi.  Entra dalla porta della cucina, prende un coltello e tutto arrabbiato cerca di ammazzare me con i miei due figli, nonostante abbiano 3-5 anni loro sono molto svegli. Infatti quando Bryan mi sta prendendo per il colletto della polo fucsia che ho abbinato ai miei pantaloni grigi, Josh il mio figlio più grande chiama la polizia e loro lo arrestano per aggressione.

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