TRAMA

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Nel XIV secolo, Malefica è una bellissima, giovane e buona creatura fatata dalle grandi e possenti ali, che vive in un regno boscoso e pacifico chiamato Brughiera, in compagnia di creature fantastiche che vivono in simbiosi e in armonia con la natura, anche se il regno è da anni in conflitto con quello degli umani.

Un giorno giunge alla Brughiera un povero ragazzino di nome Stefano. I due prima sono diffidenti l'uno con l'altra, ma poi nasce una tenera amicizia che, col passare degli anni, si trasforma in un grande amore, suggellato al sedicesimo compleanno di Malefica con il bacio del vero amore. Tuttavia Stefano non tornerà più alla Brughiera per diversi anni in quanto sta facendo carriera al regno umano, al vicino castello di Re Enrico, come dignitario del re.

Nel frattempo, la vita idilliaca di Malefica, divenuta la più potente delle fate ma addolorata per la perdita del suo amato, viene interrotta dall'attacco di un esercito guidato proprio da re Enrico, il quale si rivela essere un sovrano spietato, spregevole, cattivo e avido di potere che vuole conquistare la magia e i territori della Brughiera. Malefica, aiutata dalle creature fatate del bosco, combatte strenuamente sconfiggendo l'armata del re e riuscendo a salvare la foresta.

Tornato al castello, il vecchio re promette ai suoi dignitari, fra i quali c'è anche Stefano, di cedere il trono a colui che ucciderà Malefica. L'ambizioso Stefano, sapendo di poter facilmente portare a termine il compito in quanto amato da Malefica, decide di tentare l'impresa inoltrandosi nella Brughiera.

Con la scusa di avvertire Malefica del perfido piano di re Enrico e di voler riallacciare i rapporti con lei, Stefano riesce a riconquistare la fiducia della fata, che passa una dolce notte col suo amato addormentandosi fra le sue braccia. In realtà, Stefano addormenta Malefica con un potente sonnifero per ucciderla ma, incapace di colpirla a morte con un pugnale, decide di indebolire Malefica tagliandole le ali e portandole a re Enrico come prova di aver ucciso la fata. Il Re, grato, concede a Stefano il dono di diventare re sposando la sua unica figlia, la Principessa Leila.

Mentre Enrico muore di vecchiaia, Stefano viene nominato nuovo re mentre Malefica, stremata, umiliata e spaventosamente addolorata per il tradimento del suo amato, si incattivisce diventando una perfida e malvagia strega del male. Erige quindi una barriera di rovi con la sua potente magia nera per separare la Brughiera dal regno di Stefano ed impedire qualsiasi contatto fra le creature fatate e gli umani.

Intanto viene alla luce la piccola Aurora, figlia di Stefano e della regina Leila. Malefica viene a saperlo grazie alla ricognizione fatta da Fosco, il corvo che lei ha salvato da un cacciatore e trasformato in un essere umano che può trasformarsi in base alle proprie esigenze.

Malefica si presenta dunque alla cerimonia del battesimo, e fra lo stupore generale del popolo, scaglia per vendetta una maledizione contro la piccola Aurora la quale, il giorno del suo sedicesimo compleanno, si pungerà il dito col fuso di un arcolaio e morirà. A nulla servono le suppliche di re Stefano, che implora in ginocchio Malefica di ritirare la sua maledizione. Alla fine, però, Malefica decide di non far morire la piccola che, dopo essersi punta il dito con il fuso di un arcolaio, cadrà in un sonno profondo dal quale solo il bacio del vero amore potrà svegliarla. Sia Malefica che il re Stefano credono fermamente in realtà che il bacio del vero amore non esista...

Re Stefano ordina che tutti gli arcolai del regno vengano sequestrati e bruciati, e dà il compito a tre fatine buone ma pasticcione, Giuggiola, Fiorina e Verdelia, di crescere la principessina in una casetta in un bosco per i successivi 16 anni e un giorno. Con gli anni, la sua ossessione di uccidere Malefica aumenta a dismisura, tanto da farlo diventare pazzo e tormentare i suoi uomini in una lotta senza riposo contro la fata e strega Malefica.

Le tre fatine assolvono al compito affidato loro in maniera totalmente inadeguata e Malefica, un tempo accecata dall'odio e dalla vendetta disprezzando la bambina, ora si rende conto di voler bene ad Aurora che le mostra affetto e simpatia e che sta conquistando il suo cuore. Malefica decide allora di seguire Aurora durante i sedici anni e di correggere tutti gli sbagli fatti dalle fatine, rimanendo però nell'ombra e svelandosi occasionalmente solo alla piccola. Col tempo Malefica inizia a ricambiare sempre di più l'affetto di Aurora, al punto da tentare di cancellare la maledizione che aveva lanciato, senza però riuscirvi perché, come sancito da lei stessa, nessun potere terreno avrebbe potuto disfare il suo incantesimo, ma solo quello del bacio del vero amore.

Nel frattempo, il re Stefano, ormai vedovo e pazzo di paranoia, si siede nel suo castello a parlare con le ali mozzate di Malefica, e addirittura si rifiuta di vedere la sua consorte, la Regina Leila, sul letto di morte.

Arriva dunque la vigilia del sedicesimo compleanno di Aurora, e quando questa dice alle tre fatine - che ella identifica come tre zie - di voler andare a vivere nella Brughiera con la sua "fata madrina" (ossia Malefica, ma di cui non sa la vera identità), esse le raccontano tutta la verità. Sconvolta, Aurora ripudia Malefica la quale si sentirà nuovamente abbandonata da qualcuno che amava.

Aurora si dirige al castello di Stefano e, riconosciuto il padre, questi ordina di rinchiudere la principessa in una stanza poiché manca solo un giorno all'avverarsi della maledizione, ma senza concedersi nemmeno un istante per l'affetto paterno. Malefica vuole rimediare al suo errore e decide di salvarla dalla prigionia e dal sortilegio, quindi su consiglio di Fosco conduce Filippo, un giovane principe che ha conosciuto Aurora nella foresta qualche giorno prima, al castello di Stefano per baciare Aurora, nella speranza che sia lui il vero amore e quindi l'unico in grado di sciogliere l'incantesimo. La ragazza, come dalle predizioni, si punge il dito con il fuso di un arcolaio sorto magicamente dai resti di quelli bruciati anni prima da Stefano sprofondando subito in un sonno profondo. Filippo la raggiunge e la bacia sulle labbra, ma lei non si sveglia in quanto tra loro non vi è il vero amore. Malefica, straziata dal dolore per l'incantesimo da lei stessa perpetrato, esprime il suo pentimento ad Aurora sapendo di essere in realtà imperdonabile e, dopo averle promesso di ricordarla per sempre, la bacia sulla fronte. Allora Aurora miracolosamente si risveglia provando che quel bacio sulla fronte era un bacio di vero amore.

Re Stefano viene informato che Malefica si è infiltrata nel castello e si avventa subito su di lei con i suoi soldati per ucciderla. Malefica trasforma Fosco in un drago che, sputando fuoco, getta lo scompiglio nella schiera dei soldati. Mentre questi se la vedono con l'enorme mostro, Malefica combatte con il crudele Stefano il quale si avvale di armi di ferro, unico materiale in grado di arrecar danno ad una fata. Malefica, indebolita dal ferro, sta per soccombere ma Aurora trova e libera le ali che subito tornano ad unirsi alla loro fata. Malefica può così di nuovo volare trascinando Stefano fuori da una finestra. I due finiscono a lottare su un balcone del castello e Malefica, sconfitto Stefano, lo risparmia. Ma lui l'attacca a tradimento alle spalle: la fata, allora, si lascia cadere in volo dalla torre con Stefano che, però, perde la presa sulle ali e precipita schiantandosi al suolo, morendo sul colpo.

Giorni dopo, Aurora va a vivere nella Brughiera con Malefica che nel frattempo è ritornata alla sua originale bontà. La brughiera e il regno degli umani si uniscono in un unico impero e Aurora ne viene proclamata regina, sposando Filippo. Con grande gioia di Malefica, finalmente regna la pace.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 11, 2017 ⏰

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