Ancora non riesco a credere di dover morire.
Ehi, calma, devi solo affrontare prove suicide per vivere in questo branco, niente di che...... Okay, ho provato a essere positiva, ma sei spacciata. Condoglianze.
Certo che sai essere molto confortante tu, eh?
Solo per te, luce dei miei occhi. Ahahahah.
Solo io ho una specie di grillo parlante in testa. E ringraziami per non averti paragonato ad un altro animale. Dopo quella specie di avviso "premorte", Bea aveva gli occhi lucidi, mi ha riservato un sorriso spento, davvero.... non la riconosco più. Mi ha pregato di non partecipare a questa caccia suicida, ma ho trovato un'amica e non voglio abbandonarla per questa caccia del ca...cavolo.
Adesso sono qui, ore 1:15 di mattina, camminata stile zombie, causa.... la caccia si terrà domani, cioè oggi ma verso mezzogiorno. Cammino fino ad arrivare alla Garsery, voglio cercare di distrarmi per evitare di dare di matto. Sto per entrare ma mi accorgo di una risata, è bellissima. Mi sporgo per vedere l'artefice di quella meraviglia e quando capisco di chi si tratta, sbarro gli occhi. OH MIO DIO!!
Se non si fosse capito sto parlando del fratello di Bea, il famoso Mr. ho-il-ciclo. Adesso che ci penso non conosco il suo nome. Ma non voglio interrompere la sua bellissima risata e tornare a vedere quell'espressione accigliata di sempre. Mi sporgo un po' di più, ma dato che ho la grazia di una balena incinta, perdo l'equilibrio e faccio una sonora caduta.
-Da quanto mi fissi? Sembravi una stalker- afferma continuando a rivolgermi le spalle e smettendo di giocare con il mio Axel. Un momento... Stava giocando con il MIO Axel?!
-Da quanto giochi con il mio Sigma?- assottiglio gli occhi e lo sento sospirare.
-Amber, il fratello di questo cucciolo è il mio Sigma, suo fratello era molto preoccupato e anche io, ci prendevamo cura noi di lui, prima che arrivassi tu.....- non ci credo come può dire questo, IO l'ho curato, IO l'ho protetto, IO l'ho confortato quando aveva paura e questo qui mi dice che avrei dovuto restarne fuori?!
-Cosa stai dicendo?! Tu non l'hai protetto o non l'hai protetto abbastanza, quando sono venuta qui, l'ho trovato in un angolo che perdeva sangue, impaurito, con la morte negli occhi e tu stai dicendo che l'hai protetto?! PENSAVO CHE I LICANTROPI FOSSERO DIVERSI DAGLI UMANI, MA A QUANTO PARE AVETE LA STESSA INDOLE BUGIARDA- sputo con disprezzo, trattenendo le lacrime e puntandogli un dito contro, mentre il mio cucciolo è venuto vicino a me come per confortarmi e non far scoppiare una guerra.
-So cosa stai provando, ma non devi prendertela con me, so che ti senti responsabile, so che senti che è colpa tua, so che vorresti vendicare il tuo Sigma, so che senti il suo dolore come fosse tuo, ma lui sta bene, ti ha trovato e sceglierà te tra tanti altri- dice venendo ad abbracciarmi, sussulto e faccio per allontanarmi, ma lui mi dice- Se vuoi una spalla su cui piangere ci sono, non lo dirò a nessuno, parola di lupo- subito dopo mi riabbraccia e lo stringo a me abbandonandomi ad un pianto liberatorio e a un abbraccio consolatorio.
<<Sc-scusa p-per quel-quello c-che ho det-detto>> dico non riuscendo a fermare i singhiozzi, con al fianco il mio Axel che cerca di consolarmi.
-Shh, non pensarci, so che non è il momento giusto per le presentazioni, ma ecco- alzo la testa per guardarlo e noto che guarda da un'altra parte mentre si gratta la nuca con fare nervoso, non posso fare a meno di lasciarmi scappare una risatina- piacere, io sono Zack- dice porgendomi la mano, io la stringo- Io sono Amber- dico sorridendo veramente davanti a lui. Lui mi fissa senza dire niente e poi dopo mi chiede. - Ti chiami davvero Amber?- dice continuando a guardarmi intensamente.
- No, un nome diverso, ma dato che sto cominciando una vita nuova, voglio avere anche un nome nuovo e questo è perfetto- dico sorridendogli ancora.
Pfff, ed ecco che si è rimbecillita.
- Devo andare, ciao Mr. ho-il-ciclo- dico con una freddezza che non credevo d'avere. Mi alzo e mi avvio in camera con Axel che mi segue scodinzolando, prima di entrare nella mia camera e chiudere del tutto la porta, ridacchio ripensando che lui stava facendo tutto quello solo per confondermi e farmi perdere nella gara. Mi addormento serena ripensando al suo finto sorriso dedicato a me che sembrava così vero.
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-AMBER!!!! SVEGLIATI!!!!!- dice Bea saltando sul mio letto ripetutamente.
- Spero tu abbia una buona ragione per avermi svegliato, perché ti do 5 secondi per spiegarti prima che ti uccida- dico ancora a occhi chiusi tirando fuori i canini.
- Prima cosa devi vestirti, lavarti e mangiare qualcosa che dobbiamo allenarci per la gara, seconda cosa, sai che sei davvero scorbutica appena sveglia?- mi chiede con la fronte accigliata e la faccia d'angioletto, come se non avesse fatto niente di sbagliato svegliandomi.
-Io non mi alzo prima delle 9:30, punto.- dico mettendomi la coperta in faccia per evitare che il sole mi colpisca.
-Bene, perché sono le 9:31- dice buttandomi giù dal letto.
-Bea, hai tre secondi per fuggire e evitare che ti uccida- dice con un espressione truce, almeno credo dato che mi sono appena svegliata, per l'odio del diavolo.
-AHHHHHHHHH!!!!- dice iniziando a correre.
Io la inseguo per i corridoi, per le scale, attraverso stanze, cucine e cuccioli che vengono travolti da me e Bea.
Ci fermiamo ansimando nella cucina della "tana". Bea cerca di riprendere fiato mettendo le mani sulle ginocchia, mentre a me servono solo pochi respiri per tornare a non-respirare. Sono una vampira, abbiamo la temperatura corporea molto bassa e questo rallenta ogni processo corporeo, non amo cibi cotti, l'odore mi dà la nausea, dato il mio olfatto potenziato non riesco a mangiare aglio, sedano, o altri cibi molto forti.
Mi giro e noto sullo stipite della porta.........CONTINUA........
Ragazze se volete che io continui mandatemi un segno, qualsiasi cosa, mi va bene anche un piccione viaggiatore o un alieno venuto dal futuro, ma vi prego, ahahah.
Ciao, Tonia
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Silver Wolf and Gold Blood- la nuova profezia
FantasyEra una sera come tante altre perché ero da sola in un bosco e avevo fame, tanta fame...Mi chiamo Clodette e sono, o meglio ero, un'umana la cui vita era stata rubata dal più potente dei vampiri nonché capo supremo: James De Fleur.Nella trasformazi...