Isabella osservava nei pressi del Porto Sole di Sanremo, la preparazione alla quale suo fratello gemello si stava sottoponendo prima di salire sul gommone già pieno di clienti che lo avrebbe portato al largo per insegnare le tecniche d'immersione. Accanto a lei Alessia sua collega di lavoro e amica friggeva entusiasta. -Accidenti Daniel ha un fisico pazzesco-gli occhi marroni incollati al torace ampio abbronzato, le spalle larghe , muscoli lunghi e tonici che l'uomo di trent'anni esibiva , mentre stava indossando la tuta di neoprene. Isabella rise, gli occhi azzurri scintillanti, orgogliosa di suo fratello che oltre ad istruttore di sub lavorava come skipper e sapeva navigare per mari di tutto il mondo. La brezza tipica di maggio le scompigliava i lunghi capelli biondi. La sua amica sospiro' - Daniel e' un figo da paura, quando lo guardo devo inclinare la testa da quanto è alto. Purtroppo sembra che io non gli piaccia, non mi fila per niente- la voce amareggiata. Isabella si voltò ad osservarla. Un delizioso casche castano le incorniciava il viso dai lineamenti,delicati, ed anche se non era particolarmente alta , era ben proporzionata. - Non sei tu che non gli piaci, e' Daniel che ha un chiodo fisso nella testa: il mare. Non gli piace instaurare un rapporto fisso quando potrebbe restare lontano mesi per lavoro. Con lo sguardo abbraccio' la vasta distesa d'acqua azzurra fino a raggiungere l'orizzonte lontano . Intanto suo fratello era in procinto di partire, a bordo i clienti. Azionò il motore e agitando la mano verso di loro parti'. Le due donne rimasero a guardarlo qualche momento ,poi si diressero verso i locali del porto . Si sedettero al tavolo del loro,bar preferito e ordinarono un caffè. - Che caldo - si lamentò Alessia togliendosi la felpa - ormai qui e' già estate, peccato che le ferie siano ormai finite. -Già - sospiro' Isabella porgendo il viso ai raggi solari - lunedì torneremo a lavorare in profumeria . Perché stasera non andiamo a divertirci un po'? Alessia sorrise soddisfatta - Si dai andiamo a ballare e a cenare fuori che ne dici? Lo squillo del cellulare interruppe la conversazione . Isabella rispose - Pronto .. Ne segui' una breve conversazione che si concluse velocemente. Lo sguardo incuriosito di Alessia la sollecito' a informarla del contenuto. -Era Cristina , stasera lascia a casa il suo ragazzo e vuole unirsi a noi . L'amica sbuffo' - Quel pallone gonfiato, noioso e antipatico, meno male ci avrebbe rovinato la serata. Le due donne si misero d'accordo di andare a fare shopping in centro . Si divertirono un mondo a passeggiare in Via Matteotti la via delle boutique sempre affollata di persone e turisti di ogni nazionalità . Alla fine Alessia acquisto ' un vestitino corto con il corpetto aderente e la gonna vaporosa che le accarezzava le gambe sinuosa. Isabella si innamorò di una camicia bianca semitrasparente , scollata sul davanti e impreziosita da una decorazione nera lungo il bordo della scollatura. Dopo la cena si diressero nel locale affacciato sul mare. Isabella indossava la camicia che le cadeva perfettamente lungo i fianchi e un paio di jeans neri attillati , ai piedi un paio di sandali neri che risaltavano la sua figura magra e alta. Alessia indossava il suo nuovo vestito con ai piedi due trampoli tacco 12. Truccate alla perfezione soprattutto Alessia che amava truccarsi estrosamente. Davanti il locale trovarono Cristina ad aspettare . Una ragazza con una cascata di riccioli castani e gli occhi nocciola. Indossava un top rosa su un paio di jeans blu . Si salutarono calorosamente ,poi entrarono nel locale . La musica alta e le luci accecanti le accolsero lasciandole per un momento stranite. Poi si abituarono e furono accolte da un uomo in divisa del locale e trovo' per loro un tavolo. Raccolse le ordinazioni e si allontanò . Le donne si guardarono intorno . Il locale era pieno di gente di tutte le età . Attorno al bancone del bar stazionavano persone intente a conversare e a bere. Isabella noto' un tavolo dove erano seduti gli amici di suo fratello. La musica cambio' alla console il D.J annuncio' un po' di musica anni 80. Un giusto riposo per le orecchie. Intorno al locale una lunga e larga terrazza attrezzata di tavoli dove si poteva consumare la cena offriva a chi volesse uscire e respirare l'aria frizzante e salmastra del mare e ammirare il panorama notturno. Si avvicinò un uomo alto con i capelli chiari tagliati corti, vestito elegante e chiese ad Isabella di ballare. Aveva un lieve accento francese . Lei accetto' ignorando le risatine delle sue amiche, Lui la prese delicatamente per un braccio e la porto' sulla pista da ballo. Ballarono il lento in silenzio, poi lui comincio' a conversare. - Posso sapere come ti chiami? Isabella alzo' lo sguardo e incontro' un paio di occhi verdi. -Isabella e tu ? Lui sembro' pensarci un attimo. -Alex rispose con voce roca . - Hai un accento francese - lo stuzzico lei . Alex annui sorridendo - Tu invece abiti qui scommetto- la provoco' Isabella rise - Come fai ad esserne certo ? Anche voi che siete nati e cresciuti qua avete un accento- le spiego' l'uomo -solo che voi non ve ne accorgete. - La musica termino' e Alex la lascio' andare. - E' stato un piacere Isabelle. La saluto' pronunciando il suo nome in francese. La donna torno' al tavolo incuriosita, e non rispose alle domande delle sue amiche. Bevve un sorso del suo drink , la bocca secca. Ad un tratto vide suo fratello entrarenelocale con la sua lunga falcata. Indossava un paio di jeans che gli fasciavano le lunghe gambe, una maglietta bianca e una giacca nera. I capelli biondi lasciati lunghi sulle spalle la postura dritta, sicura. Isabella sorrise alla reazione delle donne che lui suscitava al suo passaggio , tutte si erano voltate a guardarlo, ma Daniel non lo aveva notato avviandosi dritto verso i suoi amici. Esclamazioni, pacche sulle spalle subito trovarono un posto da sedere per lui. Daniel ordino' subito una birra e comincio' a chiacchierare. Isabella e le sue amiche lo guardavano fino a che lui non le vide. Si alzò' avvicinandosi al loro tavolo. - Isabella non sapevo che ci fossi anche tu! Esclamò sorpreso. Bacio' tutte e tre affettuosamente . -Mi raccomando vi tengo d'occhio non bevete troppo . - le avverti' scherzosamente, quindi torno' dagli amici. Alessia mugolò come un cagnolino -Per te farei qualsiasi cosa - mormorò facendo ridere le altre. La serata proseguì senza intoppi. Le donne ballarono quasi tutta la sera, divertendosi moltissimo. Isabella diede una occhiata al tavolo di Daniel, ma lui non c'era. Daniel era da solo sulla terrazza a godersi la brezza marina, il cielo stellato . Aveva declinato diversi inviti di ragazze, donne i soliti approcci. Si era nascosto li in tranquillità . Aveva bisogno di staccare sperava un incarico che lo allontanasse da casa. Improvvisamente il cellulare squillò . - Eugenio dimmi............