La luce della luna illuminava i suoi capelli ramati, mentre i suoi occhi blu osservavano la vastità del cielo notturno.
La torre di astronomia era sempre stato un posto tranquillo, suo zio gli aveva raccontato un sacco di volte la storia della morte di Silente, diceva che da quel giorno lui non ci era più salito, si era sentito impotente in quel momento e non voleva più provare quella sensazione.
Lei invece da quella altezza si sentiva libera, come se potesse controllare tutto.
Era da un po' di settimane che la sera andava lì, essendo prefetto non aveva problemi a stare fuori dal dormitorio, e poi lì non ci andava nessuno. Voleva restare sola per un po', tutto il giorno era circondata da parenti e lei faceva quello che tutti si aspettavano che lei facesse. Era stufa!
Era una Weasley, e ne era fiera, ma era stanca dei pregiudizi delle persone e dalle loro aspettativa. Va bene che era figlia di due salvatori del mondo magico ma lei voleva solo vivere la sua vita divertendosi.Senza saperlo, molti piani più in basso un'altra persona stava pensando la stessa cosa.
Da quando era piccolo ogni volta che immaginava Hogwarts pensava a un posto magnifico, invece si era ritrovato in un posto non del tutto magico.
Pregiudizi ovunque. Anche nella sua stessa casa lo guardavano con diffidenza, tutto per via del suo cognome.
Malfoy nasci Malfoy rimani. Figlio di un traditori, nipote di un assassino. Nessuno lo vedeva per come era, un semplice sedicenne che vuole studiare in pace e divertirsi con gli amici.
<< È un Malfoy che ti aspetti >>.
Questo dicevano tutti e a lui faceva male.Stava andando in un posto tranquillo pensandolo libero, quando invece si accorse che era già occupato, miss "vita perfetta" stava seduta guardando il paesaggio.
Si avvicinò per insultarla così da mandarla via quando si accorse che singhiozzava, forse la sua vita non era così perfetta come pensava.
Si sedette accanto, lei non aveva ancora mosso lo sguardo verso di lui così si mise ad osservarla.
Gli occhi erano lucidi ma traspariva comunque la sua determinazione.
<< Strano trovati così lontano dai sotterranei >> disse senza comunque guardarlo.
<< Ogni tanto anche le serpi vogliono provare a volare >> rispose. A quel punto la rossa si voltò verso di lui.
<< Ma senza ali ricadono subito e non provano l'ebbrezza dell'aria >>
<< E i grifoni non potranno mai capire cosa si prova a guardare tutto dal basso >>.
Era strano, di solito non si calcolavano molto, ognuno dei due era troppo orgoglioso anche solo per rivolgersi un piccolo sguardo. Sin da piccoli le loro famiglie gli avevano insegnato a non fraternizzare con la famiglia opposta e loro l'avevano fatto.
<< Ogni tanto vorrei vedere cosa si prova a non dover per forza dare il massimo, a vivere senza avere sulle spalle tutte le aspettative >> gli confidò.
Lui la guardò e gli sorrise.
<< Concordo, ormai sono il Malfoy che tutti si aspettavano che diventassi >>.
Erano molto simili, ma non se ne erano neanche accorti, senza neanche pensarlo la ragazza appoggiò la testa sulla spalla di lui.
<< Strano, una Weasley e un Malfoy abbracciati e che parlano amorevolmente >> disse lei a un certo punto.
<< Io direi che per stasera possiamo essere solo Rose e Scorpius >>.
Così dicendo rimasero lì, ad osservare il paesaggio scoprendo di non essere soli e che molte volte le persone da cui meno te lo aspetti possono donarti i sentimenti più forti.Note Autrice
Salve a tutti! Questa volta mi sono cimentata in una nuova coppia, li ho sempre trovati teneri e mi sono chiesta come sarebbe per loro Hogwarts, così ho scritto questa piccola ff, spero vi piaccia, fatemi sapere!Baci Lidja