8. One Direction

3K 148 54
                                    

L'ho sognato, l'ho sognato disperatamente tanto. Ho ripensato alle sue parole di conforto. A tutto. Sono troppo innamorata di lui. So che rimarrò col cuore a pezzi da questa storia, ma per adesso voglio godermi ogni singolo secondo con questo ragazzo.

Questa mattina non ho per niente fame, così esco a farmi un giro, appena passo l'ingresso, mi appare di fronte una visione stupenda.

"Hey Lau! Venivo proprio a cercarti!"

Sgrano gli occhi dalla sorpresa, "Davvero? E perché?"

"Voglio portarti con me in un posto! Devi solo fidarti ed entrare in macchina con me, non ti rapirò, promesso!", ghigna divertito.

Annuisco confusa e lo seguo. Osservo attentamente le case in mattoni della parte vecchia di Londra, sono quelle che preferisco, ammiro ogni singolo particolare di esse mentre sfrecciano davanti ai miei occhi da dietro al finestrino. Niall è silenzioso, di per sè la cosa è strana, ma ciò che la rende ancora più strana è il suo sorriso pensieroso, mi incute un certo timore. 

"Eccoci", rompe il silenzio posteggiando la Range Rover di fianco ad un palazzo, "Non ti muovere, aspetta", dice scendendo frettolosamente dall'auto e aprendomi la portiera.

Appena scendo, mi copre subito gli occhi con le sue mani giganti e mi guida in avanti. 

"Fa attenzione, continua ancora avanti, ancora...ancora. Attenta si gira a destra. Svoltare a destra fino alla porta e prendere la prima uscita", scoppiamo entrambi a ridere.

"Che bravo navigatore che sei!"

"Mai quanto Louis, credimi, ogni volta che lo fa lui c'è da ammazzarsi dalle risate", ride, "Siamo arrivati. Potresti avere un attacco di cuore, attenta a non urlare troppo, potresti spaventarli, sai, sono animali parecchio agitati", ridacchia.

Una volta avermi confusa ancora di più, toglie le sue mani dai miei occhi e mi guardo intorno. Non capisco, sembra una specie di stazione radio, con transenne davanti a...quattro...microfoni...non ci credo.

"Ciao, finalmente arrivi Horan!", esclama una voce dietro di noi.

Mi giro e vedo, l'unico e solo Harry Styles...mi sento le gambe tremare...

"Chi é questa bella signorina?", mi prende la mano e ne lascia un bacio.

"M-mi c-chiamo Laura", e sto per morire. Vorrei aggiungere. 

"Piacere", risponde lui regalandomi la vista della sue dolcissime fossette.

"Salve gente, CHE SI DICE?", entra urlando Louis. Sto per piangere...

"La smetti di urlare razza di scimmione?!", lo rimprovera Liam sbuffando.

Le lacrime escono spontanee. Ho davanti ai miei occhi i miei idoli, quelli che mi fanno sentire felice con le loro voci e le loro idiozie. Sono una fontana in questo momento. A Louis scappa un 'aw' mentre Harry mi accoglie tra le sue braccia ossute.

"Non piangere bellissima, sorridi", indica il suo sorriso e non posso fare a meno di ridere. É proprio Harry.

Abbraccio tutti loro e mi permettono di fare un selfie. Alla fine Niall si decide a spiegarmi.

"Questa sarà la nostra ultima Singing Session, e io ho pensato che ti avrebbe resa felice incontrare anche loro. Devi solo metterti dietro alla transenna. Sarai in prima fila, così non ti perderai niente", mi sorride radiosamente.

"Oh Dio, non ci posso credere!", urlo di gioia. Lui si che sa come rendermi felice.

"Vai adesso, stanno per aprire la porta", mi dice Liam. Annuisco e mi metto dove mi hanno indicato.

Iniziano ad entrare di corsa una cinquantina di Directioners, non ci stiamo in molte qui dentro, infatti mi travolgono per arrivare al posto più vicino alla prima fila.

Dopo una decina di minuti le loro urla accompagnano l'entrata degli One Direction. Salutano tutte e ci augurano un buon ascolto. Partono con Drag Me Down e noi ci scateniamo cantando con loro. Poi passano a Girl Almighty, seguendo con Where Do Broken Hearts Go, Change Your Ticket, Little Things, What Makes You Beautiful e You & I.
Urlo a squarcia gola quando intonano No Control, é una delle mie preferite.

Si fermano per bere e tutte urlano, quando Niall inizia a parlare.

"Scusate ma devo dirlo visto che danno sempre la colpa a me. Harry ha appena scoreggiato!", parte un boato di risate e anche da parte mia.

Il riccio arrossisce e si avvicina al microfono. 

"Scusate" ride.

Dopo essersi rinfrescati, cantano ancora Why Don't We Go There, Diana, Kiss You, Moments, Right Now, fino all'ultima canzone: Best Song Ever.

Dopo i saluti e una piccola intervista, aspetto che le ragazze si decidano ad uscire e raggiungo i ragazzi all'interno. Vedo un Louis senza maglia e santo cielo giuro di aver trattenuto un urlo.

"Cosa guardi signorina, non sciuparmi così", mi sorride e io scoppio a ridere.

Ecco perché sono così innamorata di questa band. Sono fantastici dal primo all'ultimo. D'un tratto, Niall mi corre incontro facendomi girare. 

"Non voltarti, Harry sta girando nudo. Non guardare!", mi minaccia e io rido di nuovo. Questi ragazzi sono imprevedibili.

"Pistaaaaaaaaa", grida Harry correndo. Ops. Ho guardato.

"Oh merda mi sono dimenticato che eravamo in presenza di una ragazza!", ride e si copre le parti intime. Sento le guance bruciare perché ho visto proprio tutto.

"Perché fai quella faccia tu?", mi chiede Niall, "Oh no. Ti avevo detto di non guardare! Harry vestiti, non hai un minimo di pudore!", ridiamo tutti perché notiamo che persino lui stesso é arrossito fino alla punta delle orecchie.

"É ora di pranzo gente!", urla Liam.

Seguo gli altri ed entriamo in un cucinino. Ci aspetta un pranzo a base di...panini al salame. Ci sediamo e addentiamo il cibo.

"Certo che é proprio buono il salame", esclama Louis a bocca piena.

"Concordo", aggiungo io.

"Tommo le buone maniere!", lo rimprovera Liam. É proprio il paparino. Sorrido felicemente. Oggi ho scoperto al 100% che gli One Direction sono esattamente come sembrano, e non potrei andarne più fiera.

Dopo qualche ora sono purtroppo costretta a salutare tutti. Si é fatta una certa ora. Sono le sei e ci vuole un'ora e mezza prima di arrivare all'Hotel.

"Prego, sali pure in macchina", mi intima Niall una volta fuori dalla BBC.

Il viaggio é lungo e cantiamo a squarciagola con il volume al massimo per quasi tutto il viaggio. Siamo quasi arrivati e lui spegne la musica.

"Allora? Sei contenta?", chiede sorridente sapendo già la risposta.

"Si, hai realizzato un altro mio sogno! Grazie infinite, é stata un'emozione meravigliosa", ricambio il sorriso.

"É stato un piacere! Sei piaciuta a tutti!", mi si accende involontariamente un sorriso imbarazzato.

"Ne sono felice!", e lo sono davvero.

Davanti all'Hotel, prima di scendere dalla macchina, mi abbraccia e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia.

"Magari ti chiamo", annuisco senza riuscire a dire una parola.

Entro e salgo nella mia stanza. Mi ha davvero baciato la guancia? Ho davvero incontrato gli One Direction? É tutto troppo bello per essere vero, mi sembra ogni giorno di più un sogno! Ora devo andare a cenare e poi a dormire. Non so cosa aspettarmi che succeda domani, ma non vedo l'ora di scoprirlo!

Stardust |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora