Capitolo 32.

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"Non ho davvero idea di cosa portare, voglio dire- lì un giorno fa caldo, l'altro fa freddo." Si lamenta per la centesima volta Olivia gettandosi a peso morto sul letto, lo sguardo rivolto verso il soffitto.

Emetto un verso di disapprovazione e mi alzo dal letto, avvicinandomi alla sua valigia. Ci sono almeno due pile di t-shirt e maglioni pesanti, affianco a jeans e pantaloncini corti.
Scuoto la testa, soffocando una risata.

"In genere in questo periodo dell'anno, in Australia il clima è piuttosto simile a quello che c'è qui durante la primavera." Comincio a dire, iniziando a selezionare i capi giusti per lei.

Afferro qualche t-shirt e le piego ordinate nella valigia, insieme a due camicie. Infilo dentro anche una felpa, se dovesse fare proprio freddo, e un maglioncino di cotone spesso. Piego i jeans scuri e i pantaloni neri, insieme a qualche leggins e li appoggio in cima a tutto, prima di alzarmi soddisfatta.

"Così dovrebbe andare." Le sorrido, mentre lei rilascia un respiro di sollievo.

"Non so cosa farei senza di te, Meg." Mi viene incontro, allacciando le sue braccia attorno al mio corpo, stringendomi.
Mi lascio sfuggire una risata, ricambiando l'abbraccio.

"Non vedo l'ora di partire, sono sicura che tu e i ragazzi amerete l'Australia." Dico, il tono della mia voce sognante.

"Mancano solo cinque giorni." Mi imita lei, allo stesso modo, lanciando un gridolino di entusiasmo.

- - -

NIALL'S POV

"Niall, amico, non stai partendo per una spedizione in Afganistan, non ti serve tutta questa roba." Si lascia sfuggire una risata Harry, indicando il borsone colmo di vestiti sul pavimento della mia camera.

"Non vorrei dover andare in giro nudo per colpa tua che indossi le mie magliette perché non te ne sei portate abbastanza, Styles." Lo rimprovero facendo riferimento all'ultima volta che siamo andati in vacanza assieme, eravamo in Irlanda ed io finii per ritrovarmi senza un t-shirt da indossare per andare in un club, perché l'ultima pulita l'aveva indossata lui.

"Non che alla tua ragazza dispiaccia, in ogni caso." Mi rivolge un ghigno malizioso, alzando leggermente il sopracciglio. Afferro velocemente una maglietta dall'armadio, e gliela tiro in pieno viso, soffocando il lamento che emette subito dopo.

"A proposito, come vanno le cose con lei?" Comincia, e proprio mentre sto per dirgli che la nostra relazione sta andando alla grande, mi chiede quello che probabilmente avrei preferito non dover sentire mai.

"Le hai detto della scommessa?" Si allunga completamente sul mio letto, incrociando le braccia dietro la testa.

Il tono con cui pronuncia quelle parole lo fa sembrare come se tutta questa situazione fosse una cosa da niente, mentre per me suonano come un vetro che si infrange in mille pezzi dopo essere stato colpito da un'enorme pietra.

Un buco. Un buco nel petto che continua ad allargarsi sempre di più man mano che i giorni con lei passano, ed io non trovo ancora il coraggio di dirle la verità.

Nonostante abbia fatto l'amore con lei perché volevo davvero farlo, volevo davvero farla mia quella notte, perché lei inconsapevolmente mi aveva già fatto suo tempo prima, sento di aver commesso un grande errore.

Non ho idea di quali siano i miei sentimenti per lei, o forse sono solamente troppo spaventato per ammetterlo, ma sono tanti e fottutamente forti, e non voglio perderla proprio adesso che la nostra relazione ha finalmente preso il via. Non voglio che l'unica persona di cui mi sia mai realmente importato qualcosa prima d'ora mi lasci qui, da solo, a marcire con la mia sporca coscienza.

Mi riprendo dai miei pensieri e scuoto la testa, una morsa stringe il mio stomaco più e più forte ogni secondo che passa.
"No." La voce piatta, e lo sguardo serio.

"Non deve saperlo, ne ora, ne mai. Intesi?" Gli rivolgo uno sguardo pieno di rabbia, anche se il motivo non è lui, e sembra cogliere al volo la mia richiesta perché annuisce e cambia velocemente l'argomento della conversazione.

"Con tutta questa roba non finirai mai e la partenza è tra cinque giorni, fatti dare una mano amico." Si alza dal letto e si dirige verso di me, cominciando ad aiutarmi a piegare tutti i miei vestiti, infilandoli nel borsone scuro.

Probabilmente ha ragione, la mia valigia è stracolma e potrei fare concorrenza a quella di sua sorella, ma non mi importa un granché.

N/A:

è corto, scusate, ma questi sono solo capitoli di passaggio.

Anyway, ho aggiornato perché PORCA POLENTA AVETE VISTO IL VIDEO DI DRAG ME DOWN?

Me ne sono innamorata, ok.

Poi, diciamocela tutta, quella è la canzone di Niall e il video, oh mio dio il video è qualcosa di spettacolare, è il SUO video e io sto fangirlando da questa mattina appena sveglia.

Devo ancora riprendermi, perciò si, votate e commentate facendomi sapere cosa pensate del capitolo, e perché no anche come vi è sembrato il video.

Alla prossima, x

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora