FANFICTION VS REALTÀ

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Fanfiction vs la nostra realtà.

La luce fioca del mattino penetrava le persiane semi aperte di camera mia. Avevo un braccio che mi cingeva il fianco. Quella notte avevo fatto baldoria. Mi avvicinai al viso del ragazzo( scusate ma non volevo scrivere Harry) e lo baciai. Si sveglió e mi sussurrò un Buongiorno amore. Mi feci una doccia rilassante e mi vestii con degli skinni jeans neri strappati e una maglia semi trasparente che metteva in mostra il mio bel davanzale abbondante.

Realtà

Cazzo la sveglia sono in ritardo. Mi alzai velocissima andando a sbattere il mignolo contro il mobile. Fottiti mobile, pensai. Svegliai il ragazzo steso sul MIO letto cacciandolo via di casa a calci. Mi lavai le ascelle. Lava le ascelle lava le ascelle. Mi vestii con dei jeans con dei fiorellini meravigliosi tutti colorati. Sembravo la principessina Sofia. Awwww U.U. Il mio maglione firmato Mondo di Patty facendo sembrare più piatto il mio davanzale, dello schermo delle televisione.

Presi il mio solito Frappucino da Starbucks assieme alla mia amica Eleonor. Andai a scuola e inciampai in un ragazzo. Mi alzó porgendomi la mano e notai che era Louis Tomlinson ( scusate ma dovevo assolutamente scrivere). Finì la terza ora e qualcuno mi scaraventó nello sgabuzzino e mi bació.
Realtà

Non ci avevo nu casso da magná. Allora presi la pizza in frigo e la pappai. Per fortuna non ero in ritardo per l'autobus. Arrivai a scuola, ma inciampai in un ragazzo. "Come ti permetti sporca babbana di venirmi addosso?" Notai subito che era lo sfigato della scuola. Mi alzai e imbarazzata mi diressi in classe. La terza ora finí e venni richiamata dal proff. Accidenti questa è la volta buona che mi stupra il criceto, penzai.

"Sei una lurida puttana. Nom dovevi tradirmi con Derek. Vattene! Non ti voglio più vedere. Mi alzai e uscii da quella casa andando a deprimermi e a tagliarmi come un salame in camera mia.

Realtà

"Sei una lurida puttana! Non...aspetta che stai facendo? No il criceto no!" Quello schifo del mio ragazzo si era permesso di darmi della puttana. Ora dovevo vendicarmi. Presi il suo bellissimo criceto Hantaro, e lo liberai. Mi sentivo Dio sceso in terra, mentre lo vedevo strapparsi i capelli dalla disperazione.
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Bonjours a tuot mond ( spero si scriva così) comunque commentate e stellinate! Piasere mi so Carmen e amo i pandacorni perché Carmen può.
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