Quando viene chiamato il mio nome, percepisco una scarica di adrenalina farsi strada attraverso il mio corpo.
«Phobe Grant, Aiscé Morgan, Lorence Flavour» dice ad alta voce Tris Prior, alzandosi in piedi per un istante, e poi rimettendosi a sedere.
Mi alzo, e vedo una ragazza nella fila dietro di me alzarsi in piedi a sua volta, e avanzare verso il piccolo podio dove sono sedute le tre professoresse.
Katniss Everdeen mi lancia un'occhiata mentre le passo davanti, seguita dagli altri due ragazzi chiamati, e io mi ravvio i capelli neri con una mano, nervosamente.
Passo all'interno della grande porta dietro al podio, dalle ante spalancate e l'interno sconosciuto.
Mi ritrovo in uno stretto corridoio, lunghissimo e largo due spanne, e mi sposto verso sinistra per far posto a Phobe Grant e l'altro ragazzo chiamato, di cui non ricordo il nome.
Davanti a noi ci sono tre porte, su ognuna delle quali è magicamente inciso il nostro nome.
Mi avvicino a quella a destra, sopra la quale è scritto il mio nome in lettere dorate, e porto la mano sulla maniglia, insicura su cosa fare.
Vedo al mio fianco il ragazzo scomparire all'interno, ma qualcosa dentro di me mi impedisce di compiere quel passo. Forse è per l'emozione, forse per la consapevolezza che tanto prima o poi dovrò entrare comunque in quella stanza, e quindi tanto vale riflettere per un minuto sul da farsi.
Ma io non voglio avere paura.
Il fatto di esser stata ammessa in questa scuola mi ha fatto capire di essere considerata all'altezza, e non voglio smentire la considerazione che hanno avuto di me.
Prendo un respiro profondo, e abbasso la maniglia. Poi, entro anch'io all'interno della stanza.
Mi ritrovo in una stanza poco ampia, ma molto ben illuminata, sebbene abbia un'unica finestra in alto sopra la scrivania che si trova davanti a me.
Dietro di essa, si è appena alzato un uomo alto, dai capelli rossi e il viso dalla pelle chiara cosparso di lentiggini: Ronald Weasley.
«Signorina Morgan!» dice lui, venendo verso di me. Sobbalzo nel sentire la sua voce, la sua vera voce, e cerco di capacitarmi del fatto di trovarmi qui, di rendermi conto che davanti a me c'è Ronald Bilius Weasley. L'ansia per un attimo prende il sopravvento e mi accorgo di stare tremando, e sono grata al preside quando mi indica la sedia davanti alla scrivania «Che piacere! Può sedersi, prego, devo solo spiegarle un paio di cose».
Mi siedo e lo guardo in viso, cercando di essere discreta, quando in realtà muoio dalla curiosità di conoscerlo, di parlare con lui. Ron Weasley ricambia lo sguardo, e mi sento arrossire.
«Mi scusi» mormorò «Sono un po' emozionata».
«È ben plausibile» garantisce il preside, annuendo «Ora dovrà rispondere a qualche domanda scritta, nulla di preoccupante, stia tranquilla, e subito dopo potrà cominciare la prova».
Annuisco a mia volta, mentre prendo il foglio che mi porge e leggo mentalmente le varie domande.
Mi viene richiesto il mio nome, il Paese di provenienza, il fandom a cui appartengo e domande varie sulla linea di quest'ultima.
Ron Weasley mi porge una piuma che sembra nuova di zecca, con la punta affusolata e di colore scuro, ed una boccetta di inchiostro nero.
Cerco di afferrarla con disinvoltura, ma mi tremano entrambe le mani mentre posiziono il calamaio davanti a me e intingo la punta della piuma al suo interno: ho sempre voluto scrivere con una penna così, ho sempre sognato di farlo con naturalezza come se fosse un mio gesto abituale, e ora che sta per diventarlo non posso fare a meno di sentirmi emozionata.
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Wattpad Fandom Games
AcakPartecipo al concorso 'Wattpad Fandom Games' indetto da @onlyafanboy e @livius. In bocca al lupo a tutti!