Tornado

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NOTA INIZIALE: vi consiglio di ascoltare broken dei Lifehouse mentre leggete questa parte. Buona lettura <3

Appena entrati a casa di Harry, Louis non perse tempo. Lo prese dalla maglietta e lo inizio a baciare senza un domani.

< Letto o divano? > chiese Harry tra un ondata e l'altra di baci.

< Oh Styles, mi vuoi scopare e mi vuoi offrire il divano? È poco opportuno. > rispose ironizzando.

Harry mise le sue mani salde sui fianchi di Louis e lo trasportò verso le scale che conducevano al piano superiore. Appena arrivati sopra Harry fece andare Louis contro il muro e iniziò a baciargli il collo. Le mani ti Louis affondavano nei ricci incasinati di Harry e li tirava il quanto bastava per farlo sussultare. Lentamente si spostarono in camera da letto. Harry fece stendere Louis sul letto per poi mettersi sopra di lui. Le loro bocche continuavano a toccarsi e le loro lingue continuavano la loro danza. Passarono pochi minuti e loro si trovavano nudi, uno sopra l'altro. Harry allungava a tentoni il braccio sul comodino, cercando di aprire un tiretto, ma Louis lo bloccò.

<No, non posso aspettare più!> disse con il fiatone.

<Ma ti farà male, quella notte ti ho preparato bene. Non sai cosa potresti provare. > rispose contrariato Harry.

<Non posso più aspettare. Guarda come mi hai ridotto. Ti supplico Harry> disse sofferente.

Stava provando un turbine di emozioni ed era una cosa che gli faceva paura. Troppe cose erano successe in quei giorni. La partenza di Eleanor, l'arrivo di Harry, la notte che passarono insieme, il bacio prima dell'intervento, il bambino che aveva visto con Harry e poi loro due, lì in quel momento, nudi e vogliosi.
Harry lo guardò fisso negli occhi e fece un leggero cenno prima di ricominciare a baciarlo e subito entrò in Louis.

<Ah!> disse dolorante Louis.

<Lo so, ci sono io qui. Tranquillo passerà.>

Dopo essere rimasto fermo per un po', per far abituare Louis alla sua presenza, Harry si iniziò a muovere. Le mani di Louis andarono a stringere il culo di Harry, mentre quelle di Harry si erano appropriati del membro di Louis.
<Oh mio Dio! Sto per venire!> annunciò il liscio.
<Lasciati andare. Non porti dei limiti e poi grida il mio nome Lou!>
Quella fu la scintilla che fece esplodere Louis.
<Harry!> disse venendo nella mano di Harry.
<Oh Louis...>
Vennero entrambi colti dall'orgasmo. Harry posò le sue labbra sul petto di Louis e iniziò a scendere verso il basso. Arrivò al basso ventre e iniziò a leccare via tutti i residui che Louis aveva prodotto.

<Esiste la doccia per pulirsi> disse ironico Louis post-coito.

<Non credo che la doccia ti faccia anche questo> rispose Harry per poi inglobare il membro di Louis nella sua bocca.

<Oh Cazzo!>

Harry succhiava, leccala senza ritegno. L'erezione di Louis si era riformata, ma Harry continuò fin quando un altro orgasmo travolse Louis.

<Minchia!>

Questo fu il commento molto "fine" fatto da Louis. Dopo aver superato l'orgasmo, Harry si sdraiò al fianco di Louis e lo fissò attentamente. Louis stava valutando la situazione. Si trovava in un letto non suo e finalmente si sentiva pieno. Come se quel momento passato con Harry gli fosse servito per completare il tassello mancante del suo corpo. Inevitabilmente pensò a Eleanor e a sua figlia. Pensò che si era comportato male ad averla lasciata con sua madre. Aveva persino mentito. Aveva detto che doveva rimanere a lavoro per un paziente, mentre aveva passato una notte di sesso con un suo collega. Ma che gli pretendeva?

Styles' anatomyWhere stories live. Discover now