*spazio autrice*
FERMI TUTTI NON LANCIATEMI LE PADELLE PER IL TITOLO ORA VI SPIEGO.
Sono rimasta a lungo a pensare che cosa scrivere,ma soprattutto che fiaba Disney scegliere da modificare.
Ariel?Troppo scontato.
Biancaneve?Lo ha già fatto qualcun'altro.
I Puffi?Non sono della Disney!
Sono così arrivata ad Aladdin,un famosissimo lungometraggio della Disney pubblicato tra gli anni '80 e '90.
Aladdin è il "cartone animato" che ha segnato il periodo in cui,dopo la morte di Walt Disney, l'azienda cinematografica si è ripresa e ha sfornato film sempre più magici e innovativi.
Ma se questo cartone fu l'innovazione negli anni Novanta,puó esserlo ancora oggi?
Negli anni '90 Aladdin fu il primo film ad avere un personaggio,il Tappeto Volante,realizzato completamente in computer grafica,ma ai giorni nostri cosa abbiamo di così innovativo?I nostri tablet e smartphone,che possono permetterci oramai di fare qualunque cosa.
E fu così che nacque l'idea di "Aladdin e l'IPad Volante"
Ora potete tirarmi le padelle,il prologo è un po lungo ma dovevo.
Buona Lettura.***
Le giornate di Aladdin erano sempre noiose e monotone.
Il paese in cui viveva non sopportava di avere ancora nel 2048 un poveraccio,meschino e ladro come nessun altro coi pantaloni a zampa d'elefante stile straccio per lavare per terra e una canotta che prima era una maglia a maniche lunghe ma che ha strappato perché fa figo.
Nel 2048 Il Paese (veniva chiamato così...)si sviluppava molto più in fretta,oramai non c'era più nulla che un IPhone non potesse fare,erano perfino integrati nei vestiti che controllavano quando si sporcavano,da quanti giorni li avevi addosso e ti dicevano quando puzzavi (peggio di mia madre!)
Ma Aladdin non poteva permetterseli,infatti anche se andava in giro con un'aria da "figo",veniva sempre preso per il culo.
Così viveva per strada in compagnia della sua scimmietta selvaggia che aveva chiamato Abù,che gli faceva un po da mammina.
~Aladdin smettila di poltrire sulla panchina e vai a rubacchiare!Pigrone che non sei altro!
~Toh,guarda che schifo!Cambiati quella maglietta che ha fatto la muffa!
~Aladdin guarda che se non ti muovi ti mando al fresco,lo sai eh?!Forza che c'ho fame!Ma un giorno,mentre Aladdin cercava disperatamente di rubare un caricabatterie da un cinese (Poco prezzo,solo tre euri!Chompra bambina bello,chompra!)
vide una misteriosa ragazza dai capelli neri che gli faceva segno di seguirli.
Così Aladdin e Abù la seguirono finché non si ritrovarono davanti ad un muro.
La ragazza tiró i due ladri a sè e spinse una mattonella (sti giovani d'oggi che si fidano così delle sconosciute per strada,che porcellini!ehhh ai miei tempi...)e sia Aladdin che Abù videro sparire il pavimento da sotto i loro piedi.Caddero in una stanza illuminata solo dalla luce degli schermi dei computer che ricoprivano una parete,mentre di fronte c'era una scrivania di legno pregiato con una moltitudine di fogli foglietti,giornalini e post-it ammassati sopra,come a segnalare la fretta di chi ci lavora nel trovare informazioni.
La ragazza accolse freddamente i due ladruncoli da strapazzo mentre cercava di sistemarsi i lunghi capelli neri e il vestito di seta lungo e stretto bianco che le slanciava la figura già in apparenza snella.
Lei sicuramente faceva bella figura!Nulla a che fare con il barbone e la scimmietta che aveva davanti,dicendo di chiamarsi Jasmine,la figlia del Sultano de Il Paese che era scappata per far saltare il matrimonio con Jafar,un imbroglione e mestro in magie e trucchetti.
Era tornata per cercare l'IPad Volante,un oggetto di inestimabile valore in grado di scatenare "l'incantesimo dell'IPad Volante"in grado di rendere il Sultano assoluto de Il Paese chi ne verrà in possesso.
Jasmine pensava che Aladdin e Abù,ladri numero uno sul campo,potessero aiutarla.
Così i due decisero di aiutare Jasmine alla ricerca dell'IPad Volante.(si spera che poi Aladdin riceva una qualche ricompensa...ma questa è un'altra storia!)
Cercarono dappertutto:nelle case,tra i mercati e le botteghe,perfino nel centro storico quasi distrutto,ma non trovarono nulla.***
Nel frattempo nel castello del Sultano c'era il delirio più totale.(ma va?!)
Jafar aveva reso ufficiali le nozze tra lui e Jasmine,che peró non si faceva vedere.
Sapeva peró che lei aveva un potere non indifferente per metterlo fuori gioco:l'Ipad Volante.
Lo aveva tolto lui dai sotterranei del centro storico per nasconderlo nei suoi sotterranei e riavere di nuovo Jasmine a palazzo.
Ma purtroppo quando fece per aprire la porta dei sotterranei la trovó già scassinata:come sospettava aveva trovato la sua futura sposa a rovistare tra oro,lampade e telefoni.(ops!)
Si scatenó un lancio continuo di oro,argento,telefonia e quant'altro.
Tra tutto questo trambusto Aladdin trovó l'IPad Volante e una lampada piena di polvere,finalmente non era più un poveraccio!
Strofinó un pochino la lampada e neanche il tempo di dire "Avada Kedavra"(o forse era "Abracadabra"?)che inizió il cosiddetto "Incantesimo dell'IPad Volante".
Dalla lampada uscì fuori un genio blu che mandó in mille pezzi la villa del Sultano e di Jafar,facendo morire sotto le macerie questi ultimi (oh,poverini!)
ma salvando Aladdin,Jasmine,Abù e l'IPad Volante che volarono via nei panni di Re,Regina e consiglieri alla ricerca di una nuova e modernissima terra da governare.
(E vissero felici e contenti?che palle.)Fine(?)
*spazio autrice*
Okay chiedo perdono per il ritardo ma è successo un casino con la rete e non ho potuto farci nulla,quindi ecco la mia storiella bella bella bella (o forse no...)
Spero possa piacere e bom,mi dileguo.
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