C'era qualcosa sul mio stomaco, quando iniziai a svegliarmi quella mattina, pronta per affrontare un'ennesima giornata di scuola.
Così alzai la testa, aprendo gli occhi ancora mezzi chiusi, e trovai un Calum particolarmente emozionato davanti a me. Ciò che si estendeva sulla mia pancia era un piatto con un enorme cupcake al cioccolato di sopra.
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Tea, e la torta a me!" Canticchiò Cal, facendosi posto accanto a me sul letto e abbracciandomi. Poi mi sussurrò all'orecchio: "Buon compleanno."
Gli rivolsi il sorriso più felice che potessi, non mi aspettavo davvero che facesse una cosa del genere solo per il mio compleanno. A me bastava già la sua presenza, come regalo.
"Grazie, Cal. Grazie davvero." Gli dissi, prendendo il cupcake e iniziando a mangiarlo. Come al solito, le buone maniere se n'erano andate a quel paese.
Calum si stiracchiò, e mi disse: "Oggi niente scuola. Dato che è il mio ultimo giorno qui, diciamo che ho convinto tua madre a non mandarti a scuola, così possiamo passare del tempo insieme. Oggi pomeriggio, inoltre, verranno anche Lux, Louise, Jim e tuo fratello Ros. Sei contenta?"
"Oddio, sì!" Gli risposi, abbracciandolo di nuovo. Aveva organizzato tutto questo... Solo per me. Non potevo ringraziarlo abbastanza, per l'ennesima volta.
Così balzai subito fuori dal letto, precipitandomi verso l'armadio, per prendere i vestiti che avrei indossato quel giorno. Naturalmente, qualcosa di semplice; non ero una delle tipe che si mettevano abiti anche per stare in casa.
Afferrai un paio di jeans, una canotta ed una felpa. Era una scelta azzardata, dato che era il tre marzo, ma ad Orlando la temperatura era perfetta.
Poi, mi avviai al comodino per prendere il mio cellulare e vedere se avessi nuovi messaggi.
Jim: Tanti auguri Tea, sweet 17! Love you!❤️
Louise: Buon compleanno, Tea! Ci vediamo oggi pomeriggio, fai la brava oggi! Ti voglio bene, auguri ancora.❤️
Ros: Tantissimi auguri alla mia piccola sorellina, che oggi compie diciassette anni, ma che, per me, resterà sempre la mia piccolina. Mi dispiace il fatto di non essere molto presente nella tua vita in questo periodo, sai come sono impegnato con il college e gli esami. Ti prometto che passeremo tanto tempo insieme, passato tutto questo. Continua sempre ad andare avanti con il sorriso sulle labbra, tu prima di tutti sai cosa significa davvero essere forte! Ti voglio un mondo di bene, buon compleanno sorellina! Ci vediamo più tardi, eh!💙
Il messaggio che mi inviò mio fratello Ros quasi mi fece venire le lacrime agli occhi. Avrei voluto abbracciarlo quello stesso istante, ma avrei anche potuto resistere fino al pomeriggio. Gli volevo talmente tanto bene che non poteva immaginarlo.
Digitai degli sms di risposta dove ringraziavo coloro che mi avevano fatto gli auguri, anche se ero rimasta piuttosto delusa. Più di tutti, era una la persona che avrei voluto che si facesse sentire, e non l'aveva fatto. Michael.
E sicuramente non lo avrebbe fatto nemmeno durante il corso della giornata. Era troppo orgoglioso per prendersi le sue responsabilità, per capire di essere stato lui a sbagliare e per venirmi a chiedere scusa. Ma nulla... Non volevo assolutamente pensarci, anche se era difficile.
E mentre pensavo a lui, mi tremò il cellulare dalle mani segnalando un ulteriore nuovo messaggio, che non mi aspettavo.
Matthew: Buon compleanno, Tea. Mi manchi tanto, spero che passerai una bella giornata. Con amore, M.
Non poteva essere. Lanciai il cellulare contro il muro, arrabbiata. Matthew mi aveva fatto gli auguri, anche con amore, e Michael no. Non lo avrebbe fatto lo stesso.
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Three || Michael Clifford
Teen FictionConta solo fino a tre. Tutto questo finirà presto. "Benvenuta all'inferno, Tea, ti sarà impossibile uscirne." Credits ©besidelvke all rights reserved. 12/06/2015: #55 in TeenFiction.