"Can I break your heart?" SOSPESA

CAPITOLO 5

Alexis's pov

*Sospirò sentendo le sue parole e scosse appena la testa, lui non era di nessuno, l'aveva ribadito più volte. Si strinse al cuscino singhiozzando e si addormentò lentamente mentre le si ripetevano le sue parole nella mente.*

Justin's pov

*Si svegliò la mattina con la consapevolezza che le doveva delle spiegazione. La sera precedente era stato eccessivamente dolce. Non si era mai comportato così, con nessuna. Ma lei era unica, e pensava veramente di essere suo. Solo che magari non avrebbe dovuto dirlo.
Era una situazione un po' strana..
Non sapeva che fare. Lei gli aveva chiaramente detto che si sentiva un troia, che era ferita e che era gelosa. E anche lui era geloso.
Ma non capiva bene perché lei lo fosse.
Dovevano parlare. Dovevano chiarire, e lui, per farsi dire altro, avrebbe dovuto addolcirla, così decise di scendere senza far rumore e di prepararle la colazione.*

Alexis's pov

*Si svegliò lentamente passandosi come sempre una mano chiusa a pugno sugli occhi. Non la aveva abbracciata quella notte, non l'aveva stretta a se come sempre. probabilmente l'aveva ferito più di quanto facesse di solito ma non ne era sicura. Le aveva detto che era suo, il suo Jus finalmente aveva ammesso di appartenere a lei. Non ci credeva molto, in realtà pensava si trattasse di un modo per farle aprire più facilmente le gambe. Sospirò rimanendo abbracciata al cuscino mentre apriva gli occhi.*

Justin's pov

*Tornò in stanza per controllare se Alexis si fosse svegliata e si avvicinò a lei, sedendosi sul letto.*

-Giorno bimba.-

*Sussurrò baciandole la guancia, quando notò che fosse sveglia.
Era bellissima anche appena sveglia. Niente trucco, niente di tutte quelle cose che lui odiava nelle ragazze.*

-La colazione è pronta.. Quindi.. Se ti va..-

*Sospirò leggermente perché non riusciva nemmeno a parlarle, lei lo aveva chiaramente ferito, ma nemmeno lui sapeva fino a che punto era andata a fondo.*

Alexis's pov

*Lo guardò mordicchiandosi l'interno guancia, forse avrebbe dovuto chiedergli scusa per quello che aveva detto ma era troppo orgogliosa per farlo. Sospirò alzandosi dal letto mostrando il proprio esile corpo coperto solo da dei pantaloncini e un reggiseno. Si passò una mano tra i capelli leggermente scompigliati e annuì senza dire niente. Si stiracchiò prima di uscire dalla stanza dirigendosi al piano di sotto.*

Justin's pov

*Restò ancora qualche istante seduto sul letto, mentre la guardò andare via.
Rielaborò mentalmente il discorso che voleva farle, voleva dirle che non doveva più aspettarsi quella dolcezza da lui.. Che non avrebbe dovuto aspettarsi più un cuore a cuore con lui, perché non avrebbero più avuto momenti del genere.
Poi, un lampo. *

'Merda merda merda merda.'

*Corse al piano di sotto. Doveva affrettare il tutto, non c era più molto tempo. Dovevano iniziare a prepararsi per il gala che ci sarebbe stato da lì a poche ore.*

-Piccola devi essere rapida a mangiare perché dobbiamo parlare-

Alexis's pov

-Di cosa dobbiamo parlare?-

*Mormorò sospirando mentre entrava in cucina, si sedette al suo solito posto e prese svogliatamente una fetta di pane tostato staccandone un angolo portandoselo tra le labbra. Non lo guardò, aveva paura di farlo. Sapeva cosa voleva dirle, si era pentito, non era suo, non lo era mai stato. Appoggiò il pane davanti a se facendo una smorfia mentre le si stringeva lo stomaco.*