Emma's World

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Confrontare me e Hermione e come confrontare una mela rossa da una gialla. Io ed il mio personaggio in Harry Potter siamo quasi simili.
Anche io come lei sono una grande studentessa, difatti da poco mi sono laureata in Inglese.
La cosa che ci cambia é il carattere. Io sono timida nel dire i difetti che fanno i miei grandi amici (Rupert, Daniel o Tom) nei compiti o nella pronuncia di una parola, invece, Hermione glielo dice in faccia.
Dire che Harry Potter é finito, é molto doloroso per me, ma il ricordo di Hermione Granger resterá. Chi lo sá magari fra 30 anni rifaranno Harry in un modo più moderno ed io interpreteró la professoressa Mcgranitt, chi lo sa, ma una cosa non cambierá, la mia amicizia con Harry,Ron e Draco.
Adesso ho un libro in cui scrivo tulla la mia vita a partire dai 10 anni fino ad adesso che ne ho 25, e fino a che non ne avró 80, e mi farâ piacere leggere tutte le avventure che ho passato quando andró in pensione e non reciterò più.
Lo nascondo sempre sotto il cuscino della mia camera, così nessuno lo potrá leggere, magari a mia figlia in futuro, chi lo sa., per ora voglio che sia ben custodito.
Ogni weekend io e i miei amici ci ritroviamo tutti a casa di ognuno di noi, ed oggi é toccato a me.
E questa usanza e nata tanto tempo fa, da quando avevamo 13 anni per la precisione, peró alcuni week vengono saltati, perchè dobbiamo lavorare.
Sinceramente, essere un attrice non é facile, perché sei sempre impegnata e non trovi un pó di tempo libero per stare con i tuoi genitori o con gli amici, o quando hai del tempo libero ti chiamano per fare un photoshoot per varie reviste.
La cosa che mi da fastidio e che spesso in alcune interviste mi chiedono se sono francese!
Cavolo sono nata a Parigi ma da quando i miei si sono separati (io avevo cinque anni) sono andata a vivere in Inghilterra insieme hai miei fratelli e sorelle, quindi vi assicuro che sono 100% inglese
E stato duro per me, peró poi ho imparato a conviverci.
Ormai non ho una casa fissa, perché giro il mondo. Per ora viaggio dall' America all' Inghilterra. Ma ho visitato tanti paesi, ed è difficile ricordare tutte le loro caratteristiche.
Per non parlare di tutti i film che ho girato e che sto girando! Peró a dire la veritá il mio film preferito è The Perks of Being a Wallflower (Noi siamo Infinito), perché li ho capito quanto amo il mio lavoro.
Quando ero piccola, ed i registri di Harry Potter sono venuti nella mia scuola alla ricerca di Harry,Ron ed Hermione.
Fui felice di partecipare ai provini, anche se i miei genitori dicevano che diventare attrice non era un mestriere adatto a me, loro desideravano che diventassi dentista o avvocato. Peró quando scoprirono che dopo otto provini per diventare Hermione, ce la feci, mi appoggiarono in tutto quello che facevo ed erano veramente orgogliosi di me, e ció mi rende felice.
All'etá di sedici anni andai per la prima volta in discoteca ed alcuni ragazzi mi chiedevano se ero io la ragazza di Narnia non di Harry Potter, ma ovviamente erano molto ubriachi per riconoscermi.
Ormai sono passati tanti anni e tutti i miei fan mi hanno vista crescere, ed adesso vedermi grande é molto strano, per esempio alla Brown dove mi sono laureata, tutti dicevano che mi hanno vista piccola ed ora gli faceva impressione vedermi cosí..adulta.
Che dire... Alcune persone mi definivano la sorella di Jennifer Lawrence. Ma a dirla tutta ci comportiamo come sorelle, perché ci vogliamo un mondo di bene, ed ogni volta che ci incontriamo diamo di matto tutte e due.
Come sapete avevo una cotta per il signorino TOM FELTON, ma lui ovviamente mi rifiutô, solo perché mi riteneva una sorella, e quando leggiamo delle fanfiction su di noi due ci spacchiamo in due dalle risate, ma le apprezziamo tutte.
In questo momento mi trovo a casa mia in camera, a leggere per l'ennesima volta Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, (che dire e il mio film e libro preferito!).
Suonó il campanello, di sicuro sará uno dei miei amici.
Appoggiai il libro sul comodino, e scesi ad aprire la porta, in quel momento indossavo la maglia con la scritta I love Tom Felton, l'ho rubata a Rupert ed lui mi ha detto che se mi piaceva così tanto la potevo tenere, e ció mi faceva veramente piacere.
Aprii e davanti a me, il mio amico biondino con in mano una scatola piena di ciambelle mi disse.
«Ci metti tutto stó tempo ad aprire la porta?! Qui si gela! É inverno!... Comunque, ho portato delle ciambelle per noi due» mi sorrise.
«Noi due? E Rup e Dan?» chiesi.
«Non ci sono, sono a lavoro» rispose lui entrando. Chiusi la porta.
«Okay... Mettili li sul davanzale» dissi facendoglieli appoggiare affianco al fornello.
«Bella maglia!» disse lui facendomi l'occhiolino.
«Ha-ha-ha, la uso come pigiama se lo vuoi sapere!» risposi, facendogli la linguaccia.
«Come no» disse lui accomodandosi sul divano.
«Guardiamo Harry Potter?» chiesi.
E nostra usanza guardare Harry quando non siamo tutti insieme.
«Yeah!» rispose lui, facendomi spazio.
Mi sdraiai sulle sue gambe, in cerca di calore.
«Hey, Granger se hai freddo ti prendo una coperta!» esclamó lui.
«Okay, uno non chiamarmi così, due si prendi una coperta.
Lui si alzó, e dal casettone grigio, sotto la tv estrasse una coperta bianca, si risedette accanto a me, e mi lasció rimettermi nella posizione di prima.
Stranamente mi addormentai.
*****
Quandi mi svegliai, la tv era spenta, e Tom era sotto di me, che russava.
Okay, comoda la posizione! Dissi tra me e me, e rimasi così per un pó finché non suono il campanello.
Scesi lentamente da sopra di Tom, lasciandogli la coperta sopra di lui.
Guardai dallo spioncino ma ció che vidi era tutto nero.
Aprii la porta di uno spiffero e vidi una ragazza alta, che si metteva le dita in bocca e faceva le boccaccie?
«Jennifer!?» esclamai.
«Yeah,baby!» disse lei facendo il gesto delle corna con le mani.
Indossava dei jeans, e un maglione rosso.
«Che ci fai qui?» chiesi spalancando la porta.
«Beh ero da queste parti e ho deciso di farti visita!» esclamó lei.
«Sht!» disse, cercando di farle abbassare la voce prima che uscisse la vicina e mi sgridasse per il chiasso.
«Chi va la! Ancora tu Watson!» disse l'anziana uscendo dalla casa.
«Mi scusi e che...» inizia ma lei disse.
«Non riesco a dormire con il baccano che fai tu e questa qui!» esclamó.
«Weee nonnina, calmin!» disse Jennifer puntandole il dito contro.
L'afferrai dalla mano e la trascinai dentro.
«Mi scusi» dissi e chiusi la porta.
«Per caso vi ho disturbato?» chiese Jenny guardando me e Tom.
«No, ma fa silenzio che dorme.» dissi andando in cucina.
Lei si appoggió all isoloto che ho in cucina e disse.
«Ma in questo palazzo tutti che volete silenzio!?»
«Si, e abbassa un po la voce, Vuoi una tisana?» le chiesi, mettendo l'acqua in un pentolino.
«Si sorella» disse lei dondolandosi con la sedia.
«Non ti dondolare che cadi» la avvertii, ma niente lei continuò e quando cadde a terra disse.
«La sedia è difettosa!».
«Emm! Ho un idea pazzesca!!»disse lei avvicinadosi a me.
«E quale? » chiesi imitando la sua voce.
«Spingere il divano e fargli credere che c'e un terremoto!» rispose lei entusiasta,
La guardai incredula, ma poi sorrisi e feci cenno di si con la testa.
Ci avvicinammo lentamente al divano, e al suo tre iniziammo a muovere il divano.
«Terremoto! E Maremoto!!!!!» gridava lei.
Tom si mise a sedere e guardó in faccia Jennifer.
«Ma sei proprio una stupida» disse, tranquillamente. Smettemmo di muovere il divano, e io scoppiai a ridere perché lei lo guardava con enorme disgusto, come se gli avesse rubato le caramelle, e lui viceversa lei.
«Dai fate pace» dissi tra le risate.
Jenny mi guardó come per dire, è lui che ha iniziato!.
Poi lei ritornó a guardare lui.
Sorrise e gli si scaraventó addosso.
Lui gemette un secondo perché lei gli tiró una ginocchiata in mezzo alle gambe.
«Vuoi che ti do un bacino?» chiese lei abbracciandolo.
«Sulla guancia?» chiese lui guardandola con la coda del occhio, perché lei gli spiaccicó la sua faccia.
«Shi» affermó lei.
«Okay» rispose lui.
Lei si giró e lo bació dovetti intervenire io per staccarla da lui.
Quando fu in piedi si sistemó, i capelli dorati, e il maglione.
«Comportiamoci da veri adulti!» esclamó Jenny sventolando la mano in segno di okay.
Mi scaraventai in cucina a spegnere il gas, perchè l'acqua stava evaporando,e ci buttai le bustine del the.
Bevemmo e mangiammo le ciambelle che portó Tom. Jenny si abbuffó mentre io e Tom rimanemmo a scrutarla per un po.

I'm Emma Watson (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora