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-Quindi mi state dicendo che non avete la minima idea di chi sia il mio aggressore?-
Mi state prendendo in giro?
-Sentite... no, lo so che state facendo il possibile... no, non mi basta... scusi, ma lei sa con chi sta parlando?... beh, si da il caso che io sia la vittima... no, non mi interessa il "noi pensiamo" voglio un "noi sappiamo".... no. Hei!... non attacchi! Agente!-
Perfetto, la polizia in questo posto è inutile, ora capisco perchè nessuno della setta di Low è stato mai in carcere. Che pazzia.
-Che teste di...-
-Hei, hei, tesoro, calmati, dovresti riposare, non imprecare.-
-Scusa, è che stavo parlando con la polizia e non hanno ancora trovato il mio aggressore.-
-Dio, se gli metto le mani addosso...-
-Ti darei il consenso di ucciderlo.-
-Grazie tesoro.-
E mi baciò sorridendomi.
Ma neanche quel gesto dolce e amorevole mi avrebbe fatto calmare.
Quel mostro era ancora in libertà e nessuno sapeva chi fosse.
-Quando mi mandano a casa?-
-Non lo sanno.-
-Ottimo direi.-
Mi sorrise ed io mi persi nei suoi occhi scuri come non mi era mai capitato da due anni. Due anni di astinenza dei suoi sorrisi, dei suoi baci, e adesso era di nuovo qui, e non se ne sarebbe andato, aveva promesso su tutto quello che aveva di più caro nel momento in cui gli dissi che anche io lo amavo. A quel punto eravamo tornati una coppia, i nostri tatuaggi avevano di nuovo un senso e ce l'avrebbero avuro per molto, molto, molto tempo.
-Allora, hai intenzione di tornare alla setta?-
-Non lo so, ci sono molte cose a cui pensare e non vorrei essere costretto ad andarmene di nuovo, e poi dovrei battermi contro il mio migliore amico. E poi diciamocelo, Giulio è davvero bravo come capo, molto più di me.-
-Mmmh, non saprei, magari nasconde i problemi sotto un sorriso, o forse la sera sprofonda nell'halcol e nel fumo mentre piange lacrime amare. Ma è molto probabile che non abbia nessun problema.-
-È un capo buono, ed è questo che un po' mi preoccupa.-
-Cosa intendi?-
Ero scossa, cosa c'era di preoccupante se LowLow era un capo buono? Non era forse meglio per tutti i membri?
-LowLow è troppo buono, penserà di non avere alcun nemico, c'è il caso che venga attaccato dall'interno e lui non se lo aspetterebbe. I nemici ci sono sempre, se lui è buono, renderà il gioco del suo omicidio troppo facile. Se sarà temuto, allora avranno tutti paura di lui, anche se lo vorrebberò morto ancora più persone.-
-Quindi, tu riprenderai il tuo posto...-
-per salvare la vita a Giulio, esatto.-
-Non credo che la prenderebbe bene.-
-E chi se ne frega, è mio fratello, lo faccio per il suo bene.-
Ridemmo come non facevamo da tempo.
-E tu?-
-Io cosa?-
-Tornerai nella setta?-
-Solo se tu mi vorrai al tuo fianco.-
-Io ti vorrò sempre. In fondo noi siamo due persone che si amano e che si fanno la guerra, incapaci di mollarsi pure se stanno una merda*. Non importa quanti mesi, o giorni, o anni saremo separati, torneremo sempre ognuno tra le braccia dell'altro.-
Oddio, ma vuole farmi salire il diabete?
-Mostro, nella mia famiglia nessuno ha mai avuto problemi di diabete, non voglio essere la prima.-
E scoppiammo di nuovo a ridere, era davvero incredibile il modo in cui mi faceva ridere.
-Ci pensi mai ad un futuro in sieme?-
-Due anni fa lo facevo ogni giorno.-
Lui si intristì.
-Ma anche adesso, se ci penso, il mio futuro me lo immagino con te.-
Mi baciò dolcemente le labbra, ma fummo bruscamente interrotti dalle facce preoccupate di due dottori, un uomo e una donna, lei era bionda con occhi marroni e pieni di rancore, assomigliava un po' a Margherita, solo che lei era un po' più in carne di quella sgualdrina del negozio di musica. L'uomo invece era alto circa 10 cm in più della donna, aveva occhi e capelli scuri. Entrambi portavano sicuramente brutte notizie.
-Salve.-
Li salutò Mostro
-C'è qualche problema?-
-Signorina, in base ai nostri ultimi controlli, siamo giunti alla conclusione che lei è perfettamente guarita.-
-O ma è fantastico..-
-Mostro... c'è dell'altro dottori, vero?-
-Si, lei è guarita, ma...-
La dottoressa prese un bel respiro.
-... a causa delle ferite all'addome, lei non potrà mai avere figli.-
-Cosa?-
Il mondo cominciò a girare, la vista mi si appannò, segno che stavo per piangere.
-Ci dispiace...-
-VI DISPIACE? SIETE DOTTORI, FATE QUALCOSA BRUTTE TESTE DI...-
-Mostro, ti prego, va tutto bene.-
-Vi lasciamo un po' di tempo, può andarsene quando vuole signorina, entro stasera.-
I dottori uscirono e allora crollai a piangere, e ad urlare.
-Anna, Anna calmati, va tutto bene, prenderai delle medicine. Oppure c'è sempre l'adozione!-
-Non è la stessa cosa! Non avrò mai un figlio tutto mio, uno tutto nostro!-
-Anna...-
-Quel mostro mi ha rovinato la vita!-
Mostro trasformò il suo sguardo triste in uno stracolmo di odio.
-Amore, io ti giuro che farò qualsiasi cosa per trovare quel bastardo, e si pentirà di essere nato. Parola di Mostro.-

*Canzone di LowLow e Mostro, Sfoghi di una vita complicata pt. 3

"ⓜⓞⓢⓣⓡⓞ" Io avrei fatto di tutto per scordarti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora