capitolo 1

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Sentii la mia sveglia suonare, come ogni mattina, erano le 7 e dovevo andare a lavoro.
Mi feci una doccia e senza far colazione uscii di casa, mi accesi una sigaretta, e andai verso il bar più vicino al supermarket, mi presi un cappuccino e un cornetto al cioccolato, finito ciò mi diressi a lavoro.
Arrivata andai a mettere la divisa e trovai Jenny, la mia migliore amica, a spettagolare su Kristen e Dylan...ogni mattina era la solita...se non erano loro erano altre coppie. La abbracciai e la baciai, mi vestii e incominciai il mio noioso lavoro.
Girai per gli scaffali per dare un ordinata quando il mio capo,
Mr.Lee, mi chiamò per dirmi che mi dovevo mettere alla cassa.
Erano 5 ore che sentivo quei bip, mi stavano dando alla testa, dopo un paio d'ore era finito il mio turno quindi mi andai a cambiare e mi diressi a casa dopo aver salutato Jenny.
Fuori faceva freddo,dato che eravamo in pieno inverno ma non mi importava e mi accesi una sigaretta, presi il mio telefono e andai su Twitter...niente d'interessante quindi decisi di entrare dentro Sturbucks, ordinai un muffin e un caffè caldo, avevo intenzione di mangiarmeli per strada ma... poco dopo essere uscita un cretino mi venne in contro e mi fece cadere il caffè addosso... alzai lo sguardo e vidi un ragazzo dall'occhi verde smeraldo.
"Scusami non ti avevo vista" mi disse.
"Grazie al cazzo" pensai ma non lo dissi
"Emh...non fa niente" risposi semplicemente.
"Beh ti ho appena rovesciato il caffè addosso...non credo che non faccia niente" rispose.
"Comunque piacere Harry" continuo' porgendomi la mano.
"Zoe" dissi stringendogliela.
Rimase li a guardarmi come se ci fosse davvero qualcosa di bello in me.
"Devo ammettere che sei davvero bella" mi confesso.
mi sentii avvampare ma mi ripresi subito, lo guardai e lo vidi che mi stava sorridendo.
"Grazie, ma perché ridi?" Domandai.
"Sei carina quando arrossisci" mi sento avvampare di nuovo,
Sentii la maglia che si appiccicava sulla pelle e l'aria fredda congelarmi.
"Io...emh...dovrei andare...sai com'è...dovrei andarmi a dare una rinfrescata" ammisi.
"D'accordo ti lascio andare...e scusa ancora"
rimasi li,a pensare a quello che era appena successo, vedendolo poi sparire dietro un angolo e decisi poi di incamminarmi verso casa.
Mi andai a fare un'altra doccia, mi misi un vestito che arrivava sopra il ginocchio e mi incamminai verso casa di Jenny.
Bussi alla porta ma nessuno mi rispose e quindi decisi di chiamarla al cellulare.
"Jen sono io, sono sotto casa tua, te dove sei? "Chiesi curiosa.
"Sono a casa di Cullum" il suo stupido ragazzo.
"Oh...va bene...volevo andare in discoteca ma va bene".
"scusa Zoe ma questa sera non posso" disse triste.
"Non preoccuparti tesoro, divertitevi. Un bacio" attaccai.
Mi accesi una sigaretta e mi diressi in discoteca era vicino casa di Jenny,quindi ci misi poco ad arrivare...davanti alla discoteca vidi un volto più che familiare... mi accorsi che era Harry, quel tipo di oggi pomeriggio, non feci in tempo a girare i tacchi per andarmene quando mi sentii chiamare...da lui.
"Hei Zoe!" disse lui troppo felice per i miei gusti.
"Hei Harry" lo salutai.
"Vieni anche tu in questa discoteca?" Mi domando'.
"Sì...cioè no...me ne stavo andando".
"Di già? ".
"Sì è che ci sono troppe persone e a me non mi piace stare con la gente" ammisi.
"Quindi sono fortunato" disse
"Per che cosa scusa?" Chiesi con un sorriso che non volevo mostrare.
"Che vuoi stare in mia compagnia" questo è matto pensai.
"Cosa te lo fa capire?"chiesi curiosa.
"Bene allora se non era vero uno mi avresti mandato a fanculo e saresti andata via e due non mi avresti fatto questa domanda" disse con un sorriso troppo appariscente e mostrando le sue fossette.
"Ma che cazzo dici ci siamo appena conosciuti".
"Va bene va bene...ti andrebbe di fare una passeggiata con me?".
"Perché dovrei accettare?"chiesi curiosa.
"Perche io sono Harry Styles".
"E io sono Zoe Thomas quindi?".
"Quindi vieni con me ".
Mi spese il polso e mi trascino un po più lontano dall'entrata della discoteca e inizio a parlare.
"Vieni con me e ti mostrerò un posto".
"Va bene ma a mezzanotte devo rientrare a casa" mentii.
"D'accordo".
Ci avviammo alla sua macchia e mi apri lo sportello lo ringraziai e salì anche lui in macchina.
"Raccontami di te"si disse. appoggiando la sua mano sulla mia coscia... guardai la sua mano e poi lui...lo noto' e ritriro' la mano...
"Mi chiamo Zoe,ho 17 anni, lavoro ad un supermarket, abito
In una casa vicino Londra e sono fidanzata..."
"Fidanzata? "Sembrò triste.
"Si, perché qualcosa non va?"
"Beh pensavo di avere qualche possibilità" ammise guardandomi.
"Stavo scherzando" dissi
"Su cosa?" Chiese curioso
"Non sono fidanzata...?"
Mi guardo sorridendo.
"Siamo arrivati" disse
Mi aveva portato al mare
"Aw adoro il mare" ammisi
"ti va di scendere?" Mi chiese
"Certo"
Scendemmo dalla macchina e mi tolsi le scarpe
Mi sdraiai sulla sabbia ma lui mi tirò su e mi prese in braccio.
"HARRY FAMMI SCENDERE"
"NON TI AGITARE"
"E TU FAMMI SCENDERE"
"come vuoi"
Mi lascio' andare e caddi nell'acqua ghiacciata del mare
Riemersi
"Stronzo" gli dissi saltandogli addosso in modo di farlo cadere nell'acqua.
"Ahahahahah ti sta bene" dissi ridendo
"Non ti facevo così ribelle" disse
"Non mi conosci caro Styles"
"Beh...neanche tu conosci me" Mi strinse a se.
Mi feci tutto d'un tratto seria
Sì morse il labbro era così bello, sì avvicinò a me sempre di più
"Dimmi no se non vuoi" disse sussurando
Volevo reagire ma non ci riuscii
Tutto d'un tratto mi girai di scatto e le sue labbra premettero sulla mia guancia e lui apri gli occhi
"Perché? " domandò triste
"Non posso" non volevo che succedesse la stessa cosa che mi aveva fatto passare Josh
"non posso e basta" dissi con voce acuta, fin troppo acuta
"È successo qualcosa?"
"No. Puoi accompagnarmi a casa per favore?"
"Va bene"
Salimmo in macchina e Harry accese la radio forse per non far si che il silenzio fosse imbarazzante.
Guardai per tutto il tragitto fuori dal finestrino ma certe volte guardavo con la coda dell'occhio Harry che sembrava triste
Gli spiegai dove doveva andare e poi tutto tacque.
Dopo venti minuti arrivammo
"Siamo arrivati " mi avvertì lui con tono seccato
"Grazie per stasera...e scusa per come ho reagito prima"
"Non fa niente piccola"
AVEVA DETTO PICCOLA....
"ti posso lasciare il mio numero?"continuò lui
"Certo"
"Scrivimi se vuoi uscire"
"sarà fatto" dissi
Mi sporsi verso di lui e gli lasciai un bacio sulla guancia
"Buonanotte piccola"
"Buonanotte Harry"
Scesi e mi diressi alla porta della mia casa,sentii lo scatto della chiave, mi Girai e salutai Harry con la mano lui ricambio'.
Entrai e chiusi a chiave la porta dietro a me
Salii in camera mia e mi andai a fare un'altra doccia e mi misi a letto.

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