-improvvisi cambiamenti-

38 3 1
                                    

xx: «sei sveglia tesoro?»
io: «si mamma!»
La mattinata è cominciata con il solito buongiorno di mamma. Mi alzo dal letto e mi vesto. Scelgo un pantaloncino di jeans a vita alta, con un crop-top nero con delle margherite. Scendo in cucina, ancora struccata con dei capelli assurdamente scompigliati e impresentabili. Trovo mia mamma seduta al tavolo con un ragazzo più o meno della mia età, comunque intorno alla quindicina. Era: alto, castano e molto palestrato.
Mamma: «Cristine ti presento Jonatan lui sarà il tuo compagno di stanza per i prossimi due mesi. Ti trasferirai da lui.»
io: «perché mamma te dove sarai?»
Ero alquanto sconvolta da questo annuncio improvviso di cui io non sapevo nulla e non riuscivo a capire cosa spingesse mia mamma a farmi trasferire da un estraneo.
Mamma: «devo partire due mesi per l'America è dato che te non puoi venire e tra due settimane cominci il tuo primo anno di college, dovevi trasferirti da qualcuno che avrebbe frequentato il primo anno nella stessa scuola e che fosse nei tuoi stessi corsi. Quel qualcuno è Jonatan.»
Ero ancora scioccata ma decisi di fare amicizia con la persona con cui avrei dovuto vivere per due mesi.
io: «ok mamma io finisco di vestirmi e poi io e Jonatan usciamo.»
Non sapevo se Jonatan aveva voglia o meno di uscire con me, ma presi la decisione per entrambi. Non volevo vivere in casa di un estraneo per due mesi!
Jonata: «ok ti aspetto, ma quando torniamo dalla nostra uscita preparati la valigia vieni da subito a casa dei miei.»
Mamma: «ragazzi io vado. Piccola mia ci sentiamo, e a te Jonatan non trattare male mia figlia!»
Jonatan: «non si preoccupi signora.»
Mia mamma prese le valigie e tutto. Andai vicino a lei e la abbracciai fortissimo, le volevo molto bene e mi sarebbe mancata molto.
Mamma: «tieni piccola queste sono le chiavi di casa se dovesse servirti qualcosa. Ti voglio bene Cristy»
io: «ti voglio bene anche io mom, mi mancherai! Ciao»
Così mamma salì in macchina e partì verso l'aeroporto. Dissi a Jonatan di aspettarmi seduto sul divano. Salgo per le scale di casa e vado al bagno e comincio a sistemarmi. Mi pettino e mi trucco pochissimo. Scendo e così io e Jonatan usciamo.

SPAZIO AUTRICE
Spero il primo capitolo vi piaccia fatemelo sapere con un commentino o una votazione
Grazie❤️

-IL MIO SOLE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora