Il tempo passa troppo velocemente.
Mia madre ogni tanto viene a trovarmi oppure,quando papà è al lavoro,mi fa andare a casa dove posso passare del tempo con Lucky.
Mio padre non mi parla ancora,adesso la situazione è anche peggio di prima.
Io però sono sempre più sicura di voler sposare Erich,perché è come se convivessimo...e ci troviamo benissimo insieme.
Un venerdì come un altro ero a casa mia...a giocare con Lucky mentre mia mamma mi preparava una tisana per il mal di testa e la stanchezza.
Quando poi sento un dolore allo stomaco,che mi costringe a piegarmi...poi sento la gola bruciare e capisco che sto per vomitare così corro in bagno...ed è ciò che faccio.
In giro corre in virus che porta vomito,sicuramente è capitato anche a me.
Mia madre viene pronta per reggermi i capelli.
È come se vomitassi anche l'anima.[...]
Torno da Erich e glielo dico,così prendo il giorno libero per domani,al lavoro.
Mi sdraio sul letto,con il dolore alla pancia ed Erich che mi coccola.
Vado a vomitare molte volte e non capisco da dove venga tutto ciò che butto fuori,visto che ho esaurito praticamente tutto il cibo.
Quando pensavo di stare meglio è lì che sbaglio.
Una fitta fortissima,come una coltellata,affligge il mio addome portandomi a vomitare sangue...mi spavento a morte.
-Erich! Vieni qui!-
-Cosa? Oh mio Dio! Aspetta chiamo il 118-
Io continuo e continuo...Dopo aver avvisato anche i miei genitori finalmente arriva l'ambulanza che mi porta in ospedale.
Mi danno un sedativo per lasciarmi riposare...e speravo che al mio risveglio fosse tutto finito.[...]
Apro gli occhi,inizialemente vedo tutto sfocato ma poi le figure dei miei genitori e di Erich in lacrime,vicinissimi a me,si fanno più lucide.
Mi guardo e non noto niente di strano.
Provo a parlare ma escono poche parole...perché la pancia fa un pò male e non riesco a sforzarmi.
Però il dolore che avevo prima è passato.Dopo un pò entra una dottoressa.
-Ben sveglia...come si sente?-
-B-bene-
-Fa male un pò la pancia?-
-Un pò q-quando p-parlo-
-Entro stasera passerà...devo darti una notizia- dice per poi guardarmi attentamente.
-Hai avuto il comunissimo virus intestinale che ti ha portato la stanchezza etc...però nel momento in cui hai vomitato sangue era perché questo virus stava colpendo il bambino e gli sforzi fatti stavano per ucciderlo e il viris lo ha aggravato e perderlo avrebbe ucciso anche te visto che eri fisicamente debole -inizio a spaventarmi.
-...ma intervenendo adesso siamo riusciti a salvarvi...devi stare per una settimana qui...in assoluto riposo e mangiando parecchio-
-B-bambino?...ma che?-
-Si...sei incinta...non lo sapevi?-
-N-no...ma...io...-
Iniziarono ad uscire lacrime...ma lacrime di gioia.
Avevo un piccoletto nella mia pancia...strano che non me ne sia resa conto...
-Di quanto lo sono?-
-Circa due settimane-
La dottoressa va via rimanendoci soli.
Erich mi teneva la mano e mi sorrideva felice.
-Tesoro- inizia a dire mio padre,in lacrime di tristezza.
-Ho rischiato di perderti...mi dispiace che tra noi sia andata così...non dovevo interfierire con la tua vita...mi dispiace-
-Non preoccuparti papà...sei perdonato...e poi non voglio che mio figlio...anzi- guardo Erich -nostro figlio ...abbia un nonno senza averne contatto-
Mi sorride.
-Nonno...sarò nonno...che bello-
Ho rischiato di morire ma mi hanno guarita...salvando anche il figlio che non sapevo di avere.
È una giornata strana...ma bellissima.
Solo che adesso dovrò passare una settimana qui dentro...a mangiare le schifezze che mi danno (per me visto che il cibo degli ospedali non è granché).
Però una volta uscita potrò prendermi cura della mia famiglia.I miei escono dalla stanza e rimaniamo io ed Erich.
-Tra poco verrà anche mia madre dal lavoro a vedere come stai-
Gli sorrido.
-Tu come stai? Papà?- dico abozzando una risatina.
-Sono felicissimo...tu stai bene...diventerò papà e...e tutto è perfetto...ci sposeremo e avremo una famiglia...certo forse avremmo dovuto stare attenti e magari dopo il matrimonio avere un bambino consciamente però...questa sorpresa è stata la più bella della mia vita! Ti amo!-
Dice per poi fiondarsi sulle mie labbra...sono in lacrime per le bellissime parole.
-Anche io ti amo Erich- dico sorridendo sulle sue labbra per poi ribaciarlo.
Si avvicina alla pancia e,senza toccarla,sussurra -Amo anche te-.
Sorrido.
E saluto il mio futuro che da sogno,è diventato realtà.Angolo autrice
Hola!
Scusate la mia assenza ma ho sempre da fare visto che siamo alla fine dell'estate.
Oddio a solo pensarci mi viene da piangere!
Bado alle ciance...vi è piaciuto il capitolo?
Al prossimo.
Kiss kiss Fiore❤