Intanto a Pomezia:
Mirko pov's
Erano passate solo poche ore dalla nostra ultima chiamata,e lei ormai era già al Nord era già una cittadina di Milano e noi qui ad aspettare questi mesi passare così lentamente.Voglio vederla mi continuavo a lamentare ma nessuno dei miei genitori voleva portarmi li dov'era lei,ormai ero rassegnato il pensiero di aver perso la persona che rendeva la mia vita un sorriso,quella che rompeva le scatolo per farsi ascoltare,quella che ha un corpo perfetto l'amore della mia vita e che bacia da Dio anche se per lei è sempre una prima volta.Non me la leverò mai dalla testa,ma per ora tornerò alla mia vita di sempre.
Ebbene si Mirko voleva tornare indietro prima del suo incontro con Micaela e questo avrebbe cambiato molte cose fra i due innamorati.
Flashback(un mese prima l'arrivo di Micaela a Pomezia):
Mirko era solo in casa,i suoi erano a lavoro come quasi tutti i giorni e sua sorella,beh sua sorella era a casa del ragazzo e come sempre lui era l'unico a casa insieme ai suoi due cani. "Adesso chiamo Teresa"disse non avendo nulla da fare. La chiamò e si diedero appuntamento proprio li a casa di Mirko. Teresa non ci mise molto ad arrivare. Mirko si avvicinò alla porta e l'aprì spalancando la bocca. Teresa o meglio soprannominata Tessa era un anno più grande si Mirko,e essendo un anno più grande era già più sviluppata delle solite ragazze che lui frequentava.Tessa era la troia della scuola,ripetente per ben tre volte,alta,bionda e occhi color ghiaccio.Non si poteva lamentare del suo aspetto perché cazzo era figa e di brutto. Per mettere in evidenza le sue abbondanti forme indossava sempre vestitini scollati e corti per far vedere il suo bel culo,muoversi di qua e di là ogni volta che attraversava il corridoio della scuola. Quella sera aveva indossato un top che lasciava l'ombelico di fuori e come al solito una minigonna. In quel periodo Mirko e Tessa si frequentavano parecchio. Va bene smettiamola di raccontare e andiamo a vedere cosa stanno facendo quei due.. M:"Entra Tessa fai come se fossi a casa tua"gli dissi e la feci accomodare sul mio divano...lei l'educazione non la conosceva perché pur avendo una minigonna rimase a gambe ben spalancate e la curiosità di vedere le sue mutandine era tanta. T:"Allora Mirko che si fa per tutta la notte?"mi chiese con quello sguardo seducente e fece cadere qualcosa dalla borsa..si stava per chinare quando gli dissi: "Non ti preoccupare raccolgo io"almeno potevo sbirciare sotto la gonna,mi andai ad abbassare e vidi...Tessa non indossava nulla... Cristo dovevo resistere alla tentazione di toccare quell'apertura tra le sue gambe. "Allora Mirko c'è la fai?" Mi disse rompendo i miei pensieri...ma cazzo ci faceva una ragazza con dei preservativi nella borsa,avrà programmato la serata,ma non sa che io non ho mia fatto sesso in vita mia. Ebbene si Tessa è stata la ragazza con cui Mirko ha perso la sua verginità e diciamocela tutta aveva assolutamente sbagliato ragazza. "Tessa a cosa ti servono questi?" Gli chiesi un po' imbarazzato ma cazzo me la sarei sbattuta volentieri. "Per divertirmi Mirketto,o non è vero che io ti piaccio?" si avvicinò a me,minchia la bacio o no..dopo qualche secondo Tessa si ritrovava sotto di Mirko in preda hai suoi baci soffocanti. "Mirko ti prego facciamolo!"disse Tessa in preda al suo primo orgasmo della serata.. "Ma...ma..io non l'ho mai fatto" gli dissi timidamente. "Ficcati sto preservativo e penetrami Dio santo non ci vuole il manuale delle istruzioni." Mi disse lei e così feci.. Quella notte persi la mia verginità.
Fine flashback.
Mirko aveva deciso di tornare con la sua ex ragazza che come avrete ben capito fu Teresa. A casa dei nonni Sally era alla ricerca della macchina fotografica di suo fratello per andare adi investigare sul caso di Mirko.Che dopo ben due settimane non si era fatto più sentire. Sally seguì Mirko finché non lo vide entrare in una casa.Una casa bellissima,grande e vicino alla cassetta postale c'era scritto Casa Grey,dalle finestre di quella casa si vedeva Mirko e Teresa,Teresa Grey baciarsi.Non ci pensai nemmeno per un secondo che scattai delle foto che quella sera stessa sarebbero arrivate a Micaela.
Intanto a Milano:
Ormai ero arrivata a Milano,Milano la mia vita,ero diventata una di loro,facevo parte del gruppo ormai eravamo tutti insieme,insieme siamo una cosa sola. Jonathan aveva organizzato un pigiama party a casa sua e quindi io e Carla dovevamo sbrigarci,lavarci e preparare il pigiama per andare a casa di Jona e Mati. "Allora Mica scegli un pigiama figo che hai portato"mi disse Carla divertita mentre entrava in bagno per lavarsi. Io ero appena uscita ero nel mio accappatoio,presi il mio pigiama senza spalline lungo fino a metà coscia,con le ciabatte bianche. Carla si era messa la stessa cosa mia solo che a lei c'erano le spalline ed era un po' più lungo. Indossammo una felpa e ci incamminammo vero la metro per andare a casa di Jo. "Siamo arrivate?"dissi io una miliardo di volte a Carla che si era stufata di ripetermi ancora un po'finalmente mi disse che eravamo arrivate. "Vieni andiamo,Jona appena ti vede si innamora ancora di più" mi disse Carla...ebbene si Jona era innamorato di ma già da parecchio e diciamo che un po' mi piace,dolce,stupido ma sempre coccoloso. "Ah sul serio"dissi non sapendo cosa dire..lei mi fece un cenno con la testa e bussammo alla porta di casa. Jona aprì la porta e mi guardò da testa hai piedi. "Wow Mica sei bellissima"disse lui facendoci entrare. Jonathan pov's Aprì la porta e la vidi insieme a Carla in tutto il suo splendore era bellissima la mia piccola Mica,sarà mia la strapperò da quel Mirko Trovato e sarà la mia regina. "Ciao Jona"mi disse dandomi un bacio sulla guancia,quanto desideravo baciarla sulle labbra,quelle labbra color rosa,morbide e da mordere. Okei l'amavo e non poco. "Allora Jona chi deve venire?"disse Carla. "Allora stanno arrivando Gaga,Neba e non so chi altro,di ragazze c'è Auro e Sofi di la con mia sorella"disse lui e io mi precipitai di la per andarle ad abbracciare.Dopo un po' Carla mi seguì e suonò il campanello. "Ciao a tutti ragaa"disse Gaga entrando in casa. "Ma guarda quante belle ragazze in pigiama stasera "disse ancora guardandoci una ad una.. "Bene raga che ne dite se giochiamo ad obbligo o verità?"disse Jona sedendosi vicino a me. "va bene"dimmi tutti in coro. E che il gioco abbia inizio. Durante il gioco io non ero uscita ancora una volta...quando ad un certo punto toccò scegliere a me tra obbligo o verità. "Bene Mica obbligo o verità?" Disse Sofia "obbligo"dissi un po' impaurita di quello che mi sarebbe toccato fare. "Bene,visto che dici sul gruppo che ti sei fatta un ditalino,fattene uno adesso.È un obbligo"disse lei molto seriamente Grazie Sofi molto gentile "Se vuoi ti aiuto io piccola"mi disse Jona.. Oddio cazzo faccio adesso.. "E se non voglio?" dissi io "Mica è un obbligo"mi disse Gaga. "Va bene lo faccio..ma le ragazze non devono vedere ho vergogna "dissi io già rossa in viso. "Sei una puttana piccola lo sai"mi disse Jona anche se era affettuosamente. "Te mi devi aiutare"gli dissi timidamente. Lo feci mi abbassai le mutandine che avevo indossato quella sera,pizzo nero,e pian piano iniziai a toccarmi mentre i ragazzi li presenti iniziavano a toccarli il cavallo dei pantaloni,erano sull'orlo dell'eccitazione,stavo per venire e Jona mi iniziò a toccare andando giù profondamente più di una volta... "Jona sto per venire basta"gli dissi nell'orecchio. "Vieni piccola ti porto in camera mia"mi prese in braccio e mi portò in una stanza,molto piccola dove c'era un letto una scrivania e un pc...era ordinata. "Bene piccola continuo a toccarti finché non vieni?"mi domandò lui. "Cazzo ti prego continua...ODDIO ASPETTA JONA...IO SONO FIDANZATA"gli dissi e in quel preciso momento mi squillo il telefono,un messaggio da Sally cuginetta.Aprì whatsapp e vidi quella foto,dove il mio Ragazzo si stava baciando con un'altra,un'altra che non ero io,e dopo due giorni che io me ne sono venuta a Milano.Non mi amava..Mirko non mi amava mi stava prendendo in giro per tutto questo tempo? "Mica cos'è successo?Qualcosa di importante?" Mi chiese Jona cedendo i miei occhi iniziare a riempirsi di lacrime. "Ti prego Jona baciami"gli dissi senza sapere il perché,avevo bisogno di qualcuno,qualcuno di cui mi fidavo e quei quattro mesi li volevo passare al fianco del MIO JONA. "Sei sicura piccola"mi disse guardandomi negli occhi. "Sicura"gli dissi.
Ci baciammo.
Spazio autrice:
Raga so che ci metto tempo per aggiornare e solo che non ho idee rido.
Comunque volevo dirvi solo di continuare a leggere la storia di una mia amica,adesso non mi ricordo il titolo della storia ma basta che cercate il suo nome:
escape_with_him
Mettete stelline sia al mio capitolo,che alla sua storia.
KISS.
-Mica
STAI LEGGENDO
Trovatina
DragosteCiao io sono Micaela e ho 14 anni.Alcuni dicono che io sia bella,insomma io non la penso così;ho gli occhi di un marrone profondo,mi ci potrebbero leggere tutto quello che penso,e ho i capelli lungi e tra un castano chiaro e un marroncino. Mi devo t...