"Clarisse Blue Christen, se non scendi immediatamente dalla tua stanza puoi pure sognare che ti accompagni al College"questa è mia madre. Specifico che devo essere li per le nove e da qui ci si mette due ore e sono le cinque!
Okay ripetiamo: la valigia è pronta, io sembro una profuga vestita come nell'Ottocento con questo gonnone che mia madre mi ha obbligato a mettere, le sue parole esatte sono state "È elegantemente adatto per il college". Forse non ha capito che non devo andarmi a fare suora.
Riguardo per l' ultima volta la mia stanza, che rivedrò solo a Natale.
"Clarisse!"
Passi pesanti vengono verso la mia stanza, apro la porta per ritrovarmi il viso di mia madre, faccio un sorriso sforzato.
"andiamo?"
"Si, la valigia?"
Ecco, la indico, attraversiamo la nostra grande casa, che più che altro sembra una topaia.
Mettiamo la valigia in macchina e partiamo. Intanto che ascolto la musica con i miei auricolari il tempo passa velocemente, mi ritrovo infatti il cartello "NEW YORK UNIVERSITY".
"Tesoro vai prima che inizi a piangere tieni il foglio che devi dare al preside, fatti indicare la segreteria"
Mi da un bacio, cercando di fare un sorriso, ma gli occhi la tradiscono.
"Mamma ti voglio bene, ora vadoo"
"Ciao ciccia"Il mio viso prende una forma disgustata per l'insolito soprannome, ma non ci faccio caso, chiude la macchina e vedo mia madre andarsene.
Allora segreteria, segreteria, dove cazzo è? Inizio a sudare per l' ansia.
Vedo una ragazza passare cerco di fermarla, ma ella appena si gira mi squadra prima me, poi la mia gonna, poi la mia valigia e se ne va senza nemmeno permettermi di parlare.
"Hei" mi giro e trovo un ragazzo con dei capelli biondi e degli occhi azzurri come il mare...mica male.
"Heii, Clarisse"dico porgendo la mia mano.
"Niall" risponde stringendomi essa.
"Sai dov' è la segreteria" diciamo all' unisono.
"Ahahahahah,ti va di cercarla assieme?"
"Sisi, eccola" dice quasi immediatamente indicando un punto.
"Benee,tu conosci qualcuno di qua?"chiedo.
"Si liam,Louis,Zayn,Harry e delle ragazza, li conosco perché eravamo nella stessa classe al liceo ma io sono stato bocciato e loro no."Dice sorridente.
"Mi spiace" affermo.
Entriamo nella segreteria e do il mio foglio ad una signora.
Signora:" venga l'accompagno alla sua stanza 467"
Io:"grazie mille, ci vediamo in giro Niall"
Niall:"ciao"
Attraversiamo metà campus ed entriamo in un edificio, arriviamo al 3 piano e troviamo la mia stanza, intanto la signora che ho scoperto chiamarsi Mary mi ha spiegato tutte le regole.
Mary:"okay ora ti saluto cara"dice dandomi la chiave, appena se ne va apro la mia stanza e subito l' odore di fumo mi investe.
Mi ritrovo una ragazza stupenda davanti, mora occhi castani, labbra piene, zigomi accentuati, non magrissima ma con le forme giuste e un sacco di tatuaggi. Lei mi squadra un' attimo, si lecca le labbra e mi sorride.
Poi si presenta...
Continuo appena la storia ha 3 stelline