Capitolo 8

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-Oh mio dio, ma cos... -
Neanche il tempo di finire la frase che gli ero già saltata addosso.
- Ciao piccola!- mi disse cominciando a girare su se stesso con me addosso.
Quando si fermò il suo sguardo si intrecciò col mio.
Mi lasciai ipnotizzare dai suoi occhi scuri.

-Secondo me ora si baciano...-
-Anche per me-
Sentendo i bisbigli delle vecchiette ci mettemmo a ridere. Ormai erano convinte che avevamo una storia segreta...quanto avrei voluto dirle di guardare un po' meno Beautiful o Il Segreto, ma non credo che mi avrebbero ascoltato.
- Ma non esagerate! Quante volte devo dirvi che non stanno insieme!- sbottò ad un certo punto un'altra signora dalla voce più dolce - grazie nonna ma tanto oramai sono convinti - pensai.

- Mi sei mancata lo sai piccola?- mi sussurrò Piero
-Anche tu mi sei mancato nano ...ma non chiamarmi "piccola"- gli risposi
-Smetterò di chiamarti piccola quando tu smetterai di chiamarmi nano- mi disse facendomi la linguaccia. Non avevo neanche la forza di rispondere da quanto ero felice e per questa volta gliela lasciai vinta.

-Scusate se interrompo ma...- Sentendo la voce di mio padre, tornammo ognuno ad una posizione normale...accompagnati dalla disapprovazione delle vecchiette.
-Ciao Piero come stai?-
- Salve signor Jones, io sto bene e lei?- disse lanciandomi un occhiata, per cercare di non ridere mi dovetti coprire il volto con le mani
-Non ci lamentiamo, ora che ne dite di entrare-

- Potevi anche evitare di scandire il mio cognome, papà ti ha guardato strano-
-Tu non hai ancora capito quanto è figo il fatto che tu sia mezza inglese e mezza italiana- disse mentre chiudeva la porta della mia camera alle sue spalle.
- Non lo ho capito per il semplice fatto che non è figo ma soprattutto perché solo tu puoi trovare forti queste cose- gli dissi con una linguaccia
- Aspetta, ma tu non parti per l'Inghilterra per Natale vero?-
- PIERO SIAMO A SETTEMBRE E TU MI CHIEDI I MIEI PROGRAMMI NATALIZI?!?- - Comunque non parto perché a quanto ho capito il ragazzo di Eva viene a farci visita per natale- dissi togliendo degli orecchini giganti.
- Ah okay- rispose semplicemente...ma so bene che mentre lo diceva tirava un sospiro di sollievo.
Dopo aver messo a posto gli orecchini lo raggiunsi sdraiata sul letto.

- Allora, come sono andate le vacanze-
- Come sempre, solo più noiose...non guardarmi con quella faccia, non dico che con Igna e Gian non ci si diverta, ma si sentiva la tua mancanza-
-Beh ora sono qui. Hai rivisto Mariagrazia vero?-
Mariagrazia è la sorella di Piero, per frequentare il liceo classico si è dovuta trasferire a Lodi dagli zii...ormai non la vedevo da più di un anno.
- Sì e ti porta i suoi saluti. A proposito di persone lontane...Ignazio e Gianluca hanno una cosa da dirti- prese il telefono e digitò velocemente il numero.

-Pronto Piero - riconobbi subito quella voce
- Ciao Gian sono Aly-
-Hey ciao come va? -
-Bene grazie non mi posso lamentare...ascolta Pie mi ha detto che dovete dirmi una cosa...-
-Ah sì...beh in pratica...volevamo dirti che dovrai sopportarci anche durante l'anno perché fra tre giorni arriveremo a Trapani e staremo lì per un periodo che va dal per sempre al non ti libererai di noi - disse ridendo
-Gianluca volevo dirglielo io! Aspettare che uscivo dalla camera era troppo vero? !- sentii urlare da Ignazio
- Oddio ragazzi non ci posso credere!-
-Credici invece perché è così!-
- Allora che dire...vi aspettiamo con impazienza-
Dopo esseci salutati riattaccammo.

Piero mi guardò e mi chiese se ero felice
- Il mio migliore amico è tornato prima del previsto facendomi la sorpresa più bella del mondo, dei nostri grandissimi amici che vedavamo solo durante le vacanze si trasferiranno nella nostra stessa città...non potrei chiedere di meglio- gli dissi abbracciandolo, lasciando che i nostri profumi diventino uno unico.

Appena Piero se ne andò, presi il computer pronta a guardare tutte le stagioni de " Il diario di una nerd superstar".
Lentamente le palpebre si fecero sempre più pesanti...ma non volevo dormire, anche se mi dispiaceve lasciare l'immagine di Matty a petto nudo, continuare a guardare il PC però avrebbe sicuramente fatto in modo che cadessi in un sonno profondo, ma non l'avrei data vinta a Morfeo.

Non farmi aspettare ||Piero BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora