Tornare a Rosewood non ti è sembrata una bella idea all'inizio.
C'erano troppi ricordi,emozioni,storie di cui sei stata protagonista.
Sei stata perseguitata,quasi uccisa,odiata,amata.
Ormai la tua vita qui ti sembra così lontana.
Guardi questa strade che non senti più come tue ormai e il tuo pensiero va dritto a New York.
Lì dove un uomo che ti ama ti aspetta all'altare.
Dove potrai avere finalmente la felicità che hai tanto sognato nella cittá dei tuoi sogni con l'uomo dei tuoi sogni.
E sorridi perché ormai sei felice.
Come Aria,Spencer,Emily e Alison.
Pensi ad Aria che sta per realizzare il suo sogno di scrittrice.
Pensi a Spencer che con Toby al suo fianco è riuscita in quello che tutti gli Hastings hanno fallito:si è ribellata decidendo di non studiare legge diventando una dottoressa piena di talento.
Pensi ad Alison ormai sposata.E felice.Credi.
Pensi ad Emily che dopo tante disgrazie ha ripreso la sua vita da nuotatrice in mano.
Pensi a Toby ancora così fedele alla sua promessa di amare Spencer.
Pensi a Ezra ancora li a supportare Aria.
Mentre passi nel vecchio parco della città,spenta e sbiadita alle 7 del mattino,vedi l'altalena dove giocavi da bambina.
E pensi anche a lui.
Caleb.
Vi amavate.Davvero.
Un'amore che aveva abbattuto mura e grattaceli.
Un'amore che era sopravvissuto ad -A.
Un'amore che da Rosewood era arrivato a New York.
Vi eravate lasciati in una sera d'inverno,faceva freddo fuori e il buio avvolgeva le case della città.
Vi urlavate addosso con rabbia,cattiveria.
Una cattiveria che neanche -A aveva.
Lui voleva trasferirsi a Boston per un'importante incarico mentre tu volevi rimanere nella tua amata città con il tuo lavoro da stilista.
Ricordi come fosse ieri quella notte.Flashback
Ora che avete tutto,lui vuole mollare.
Ha il volto stanco,infelice e sofferente.
I suoi occhi sono spenti.
Non puoi farlo rimanere con te e farlo rinunciare a quel lavoro.
Saresti crudele e egoista se lo facessi.
Mentre gli urli cessavano ti avvicini a lui e con delicatezza gli accarezzi per un'ultima volta il viso.
Guardi i suoi occhi così profondi e sinceri e il tuo cuore fa una capriola.
Ti si è anche spezzato perché sapevi che sarebbe stata l'ultima volta che l'avresti visto.
'Hai ragione.Io non voglio venire a Boston.
Ora ho tutto quello che ho sempre desiderato e non voglio mollare.
Ma capisco che tu non ti senta felice qui perché questo è sempre stato il mio sogno,non il tuo.
Ho sempre ignorato il fatto che tu qui non avessi obbiettivi e che l'unica ad avere qualcosa per rimanere fossi io.
Ma questo mi ha fatto riflettere,Caleb.
E sono arrivata ad una conclusione.
Io non ti amo più,e penserai che sono pazza a dirti questo dopo tutto questo tempo ma tu meriti di più.Meriti una donna che ti ami e che sia felice di venire a Boston con te solo per renderti felice'
Il suo sguardo muta e i tuoi occhi si offuscano.
Continuo perché solo così posso renderti davvero libero.
Solo così potrai essere felice.
'Vattene Caleb e non tornare indietro.Vai via da questa casa perché non sopporterei un'altro giorno con te.
Non vedi com'è diventato soffocante stare insieme?Tu sei soffocante.
La mia vita ora ha raggiunto una stabilità e non posso spezzarla per te.Sei stato fondamentale nella mia vita e di questo non potró mai ringraziarti abbastanza ma penso di aver confuso la gratitudine che provavo per te con amore.
Ma ora sei libero.Di andare a Boston,di trovare la tua felicità,di ricominciare.Senza di me'
I suoi occhi sono colmi di rabbia e non puoi fare altro che soffrire dentro di te perché,anche se lo ami,devi lasciarlo libero di vivere la tua vita.
Ti guarda per un'ultima volta e se ne va sbattendo forte la porta facendoti sussultare.
Ricordi perfettamente la mattina dopo quando hai trovato il letto vuoto,con la parte in cui dormiva immacolata.
Ti sei preparata e sei corsa al lavoro perché in quella casa tutto ti ricordava troppo la tua vita con lui,quella casa che avevate coltivato con amore e pazienza dal primo giorno in cui eravate arrivati in città.
Non sei riuscita a lavorare,a mangiare,a respirare.
Quando sei tornata a casa e hai visto l'armadio con le sue cose vuoto,le foto che aveva incorniciato sparite e la scrivania senza più la confusione in cui lavorava hai sentito un vuoto all'altezza del cuore.
Ti sei concessa ti piangere per un minuto soltanto.
Quel minuto che ti ha fatto capire che sei stata tu a lasciarlo,per renderlo libero dopo anni di prigionia, e ti vergogni di te stessa.
Quando vai in camera asciugandoti le lacrime che avevano riempito il tuo viso,noti un bigliettino sul tuo comodino.'Non smetteró mai di amarti con la stessa intensità del primo giorno.
Spero che tu riesca a trovare quella felicità che dopo anni non sono riuscito a darti.
Buona fortuna,Hanna.
Caleb.'Sei crollata leggendo quelle poche righe che hanno spezzato definitivamente il tuo cuore già ammaccato.
Sei crollata e hai pianto sul letto.
Ti sei sentita svuotata,spezzata.Vulnerabile contro il mondo.
Come se senza di lui la tua vita si fosse fermata.Ricordi quel giorno come fosse ieri.
Il giorno in cui l'hai perso per sempre mettendo al primo posto la sua felicità alla tua.
Mentre attraversi il parco vedi un'uomo sull'altalena vestito in giacca e cravatta,prosegui per la tua strada voltandoti soltanto quando sei abbastanza lontana.
Ti volti e rivedi quegli occhi marroni che ti fissano,come se volessero attraversarti.
Non li vedevi da così tanto tempo.
Cerchi di voltarti ma non ci riesci,le tue gambe sono come bloccate al pavimento e non riesci a muoverti.
Dentro di te,anche se in piccola parte,c'è ancora una piccola parte che lo ama e sai che ci sarà sempre.
Perché lui è stato tutto per te:un'amico,un'alleato,un'eroe.
Il tuo eroe.
E potrai anche sposare un'altro ma se tra cinquant'anni ti chiederanno chi è la persona che ami di più al mondo tu risponderai dicendo un solo nome.
Caleb.
Ti manca.Come l'aria.
Se potessi correresti da lui e gli diresti di amarlo come il primo giorno e che ti dispiace per tutto quello che gli hai fatto passare.
Ma non puoi.
Perché hai fatto la tua scelta anni fa e l'hai perso.
Ma il tuo amore per lui sarà sempre lì e sai che non svanirà mai.
Lui si alza e se ne va,lasciandoti come una stupida nel parco davanti a due vecchie altalene e tanti ricordi.
E in una città che parla di voi.SPAZIO AUTRICE:
Inizio con il dire che il mio cuore è a pezzi per gli Haleb.
Non possono dividere quei due dopo tutto quello che hanno passato!
Comunque questa è soltanto una piccola OS scritta sulle note del telefono in un momento di depressione totale.
Spero vi piaccia,a presto!
STAI LEGGENDO
Una città che parla di noi
FanfictionL'hai lasciato libero di vivere la sua vita a modo suo. L'hai lasciato per farlo essere felice. L'hai lasciato perché lo amavi troppo,Hanna. E hai preferito la sua felicità alla tua pur sapendo che lo avresti perso per sempre.