Capitolo 6

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Emma.

《Di dove sei,Emma?》mi azzardai a chiedere alla ragazza dalla quale proveniva quella voce così cristallina.Era strano il modo in cui mi coinvolgeva a continuare a conversare con lei.

《Oh,io sono italiana》si affrettò a dire e prima di replicare aggiunse《e tu?》

《Oh capisco,hai una bella pronuncia.Non l'avrei capito se non me l'avessi detto.Comunque io sono di Birmingham ma sono a New York per le vacanze》spiegai abbastanza velocemente.
Non mi piaceva molto parlare di me e essere al centro della conversazione ma in un qualche modo mi sentivo abbastanza a mio agio ora,forse perché anche la persona dall'altra parte odiava quest'aspetto e lo si capiva dalle poche parole che riuscivo a ricavare.

《Anche io sono a New York per le vacanze 》confessò e a quelle parole si accese un po' di speranza nell'incontrarla.La mia mente cominciò a cercare di immaginare il viso che si celava dietro a quella voce.

《Quando si dice che è piccolo il mondo,è vero》commentai mentre sentii delle voci in sottofondo ridere.

《Ehm scusa,sono i miei amici.》si scusò per il rumore che divenne più soffocato.

《Oh,non ti preoccupare.Da quanto sei qui?》chiesi per poter sentirla parlare di nuovo.

《Più o meno da una settimana..》iniziò a dire quando qualcuno dall'altra parte interruppe la conversazione,informando la ragazza,o meglio Emma,che sarebbero usciti.

《Scusa,ora devo andare》mi informò quasi come se fosse dispiaciuta aspettando una mia risposta.

《Sì,anche io dovrei.》mentii.

E per la seconda volta durante la telefonata ci fu improvvisamente  silenzio fino a quando lei lo interruppe.

《Allora..Ci sentiamo,Brad》disse con voce roca e leggermente più bassa.

《Ci sentiamo,Emma》

Da quel semplice saluto un senso di vuoto mi colpì lo stomaco ma allo stesso tempo mi sentii bene.Quella mattina era iniziata piuttosto bene rispetto a quelle precedenti ma la città è grande e le possibilità di incontrarci erano davvero poche.
E se non ci fossimo più sentiti?E se quel ci sentiamo,Brad fosse un addio?
Era la domanda che mi tormentava in quel momento e fu così fino a quando il mio telefono vibrò.
Lo aprii senza pensarci due volte.
Da numero sconosciuto
Mi ha fatto davvero piacere parlare con te,Brad.

E inconsapevolmente sorrisi dando una risposta alle domande che più mi torturavano.Quel saluto non era un addio,l'avrei trovata e le avrei fatto un sacco di domande scoprendo di più su di lei.

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Hello there
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