Capitolo 9

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Era ora di interrogare i genitori così ci dirigemmo verso la casa di Nerio.
Arrivat li trovammo il cancello aperto e due veicoli della polizia.
Ci guardammo,e proseguimmo entrai nell'ingresso,tutto era esattamente come prima,persino la spazzola che qualche giorno prima avevo visto appoggiata sul comò,era ancora li. Sembrava che in quella casa non ci vivesse nessuno.
Appena entrammo udimmo:
"Non si preoccupi signora ritroveremo suo figlio"
"Lo spero enormemente,grazie sergente..."alzo lo sguardo e vide noi"voi chi siete e cosa volete?"
"Noi...siamo..." Rispose cloe "...delle amiche di Nerio"la interruppi "e vorremo farle alcune domande sulla faccenda. E possibile?"conclusi
"N..."stava per rispondere ma si bloccó improvvisamente.
Restó in silenzio per alcuni secondi che bastarono per dare al suo viso un espressione piena di speranza.
"Ok..."concluse
Stavamo per sedersi quando proseguì: "... Ma solo se anch'io possa farmi delle domande"
Mi lasció parecchio sorpresa,ma acconsentì infondo non avevamo nulla da nascondere.
"Come si chiama?" Iniziai
"Manilda"
"Io sono charlie e lei è Cloe piacere"dissi
"Ah...Cloe..."bisbiglio
"dove si trova suo marito?"proseguì fingendo di non averla sentita
"E a cuba per lavoro,è partito a novembre, non sarà qui prima di mercoledì"
'Ok,meno uno alla lista dei sospettati'
" quand'è stata l'ultima volta che ha visto/sentito suo figlio?"chiese Cloe
"Poche settimane fa,per telefono"
"Posso chiederle di che cosa avete parlato?"
"Di te"
Vidi Cloe diventare paonazza
"Esattamente?"insistette
"Di come lo avete trattato!"disse in tono accusatorio
"Noi,di come l'abbiamo  trattato noi,e di come mi ha trattato lui non ne ha parlato?!"sbottó Cloe
"Lui non ti ha trattato in nessun modo,vi eravate appena conosciuti!!"
La situazione si era fatta rovente,così decisi che era meglio portare via Cloe e proseguire un altro giorno...magari senza di lei...
Stavamo tornando a casa quando mi arrivó una chiamata:era Nashy.
Entusiasta risposi,diceva di incontrarci davanti all' 'El fanto'.
Arrivata li,lo vidi,con tutta la sua bellezza,che camminava verso di me.
Lo stomaco mi si strinse e nonostante non fosse una giornata eccessivamente calda,sentivo la faccia andate a fuoco,pian piano che mi ci avvicinavo ero sempre più bollente.
L'esserci distaccati per qualche giorno mi aveva portato a pensare, e avevo capito che mi piaceva,mi piaceva molto, e volevo dirglielo,urlar lo con tutta la forza che avevo,ma l'unica cosa che uscì dalla mia bocca fu:
"Come va?"
'Come va!come va?! No sul serio,gli è appena sparito il fratello,come vuoi che stia'pensai.
"Non molto bene,ho bisogno di te"
"Immagino,ma io sono qui"
Ci guardammo per pochi secondi,poi mi prese e mi appoggió sul muretto che circondava 'El fanto'. Ci fu un momento di esitazione ma poi,finalmente,le sue labbra si posarono sulle mie. Ci baciammo,fu un bacio particolare, inizialmente era semplice,leggero,timidi
Poi divenne coinvolgente,focoso.
In quel momento tutto il modo si era bloccato,esisteva solo lui, esistevamo solo noi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 25, 2015 ⏰

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