new life new home

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new life new home

Vi prego andate da Chris (vicino di casa di Luke)
e spaccategli quel maledetto martello in testa.
L'orologio appeso sopra la scrivania della stanza di Luke segnava le 10:40 e Chris faceva dei lavori a casa da ormai una settimana e iniziava ogni mattina indovinate quando? Alle sei. e no, non era da solo; Portava con sé mezza città per riparare un fottuto gabinetto.
Ormai il sonno era svanito, così una indossai una maglietta di Luke buttata sulla sedia e scesi giù

"Buongiorno" sorrisi mentre lo vidi impegnato ai fornelli

"Ehm, buongiorno amore" si leccò il dito sporco di qualcosa e si tolse il grembiule per abbracciarmi

"Che combini biondo?" sistemai i capelli in una coda alta

"Volevo fare dei cupcakes" prese tra le mani la scatola azzurra mostrandomela

"Vediamo un pò" la presi in mano e mi sedetti sul ripiano della cucina

"Hai già fatto la pastella?" Domandai guardando l'ammasso di piatti e contenitori sporchi sul tavolo

"Sei consapevole che laverai tu tutto quel casino?" Risi nel vedere la sua faccia sconvolta

"Faccio così schifo?"

"Oh amore, In certe cose sei bravo" scherzai maliziosa e gli diedi un bacio in guancia

"Oh lo so" mi diede un bacio sulle labbra

"Sto cazzo di ciuffo" sbuffo guardando la ciocca di capelli che aveva davanti il viso

"Vieni qua" tolsi l'elastico dal polso e gli legai i capelli in una coda alta

"Adesso sei bellissima luketta" baciai la sua fronte

"Dai mettiamoci a lavoro" prese un mestolo dal cassetto

"Devi versare il composto nelle formine idiota non ti serve il mestolo" glielo tolsi dalle mani

"Tanto per mettere casino eh" scesi dal ripiano e lo spostai di poco

"Lascia fare a me" sciolsi il grembiule e mi infilai sotto così da essere davanti a lui e legarci entrambi

"Mh mi piace questa cosa"

"Zitto idiota e facciamo questi maledetti cupcake" gli pizzicai il fianco.

Versammo il composto nelle rispettive forme senza versarne neanche una goccia fuori

"Hai visto? Da soli siamo bravi ma insieme siamo perfetti." Mi baciò il collo

"Come sei poetico hemmings" chinai la testa a destra pregando andasse avanti, ma si fermò.

"Devo darti una cosa" disse in tono serio

Sciolse il grembiule e se lo tolse liberando anche me

"È successo qualcosa?" Chiesi preoccupata mettendo i cupcake in forno

Scosse la testa e si grattò il retro del collo, era nervoso.

"Luke" mi avvicinai a lui

"Puoi-puoi aspettare un attimo qui?" Sì tirò indietro

"Okay" dissi sottovoce

Che sta succedendo?

Lui annui e mi guardò

"Allora io salgo sopra okay?" Indicò le scale camminando all'indietro

"Sbrigati"

"Mi sbrigo" salì al piano di sopra mi lasciò sotto

Long way home[Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora