Parte I

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Lunedì

Lunedì, piove. Per regola, ora Harry sarebbe già chiuso dentro casa prima ancora di aver sentito il primo lampo attraversare il cielo, ma è in missione speciale.

(La missione speciale di andare a prendere un po' di Nutella per Louis, perché Louis sembra una ragazzina di sedici anni con le mestruazioni.)

"Harry!" Dice esasperata Rachel, la proprietaria, non appena Harry mette piede nel suo grazioso negozio. "Perché vai in giro con la pioggia?!"

"Devo fare delle commissioni per Louis" sospira Harry, scuotendo nell'aria i capelli come avrebbe fatto un cane. "Hai la Nutella?"

"Se ne ho!" Dice ironica Rachel mentre lo guida da dietro il bancone fino ad una pila non ben assemblata di ogni sorta di snack. "Le vendite sono un po' calate ultimamente; abbiamo tutta questa roba in più. Prendine quanto ne vuoi, tesoro. Ti farò uno sconto."

Harry sorride gentilmente a Rachel e prende tre barattoli, passandole venti sterline.

"Tieni il resto" insiste Harry. "Ne hai più bisogno tu di me."

"Manda a Louis ogni bene" urla Rachel ad Harry mentre cerca il coraggio di uscire di nuovo nella pioggia. "Digli di passare ogni tanto, e di non fare l'asociale."

"Lo farò" ridacchia Harry, e lascia il negozio, una busta piena di Nutella in una mano.

Per fortuna, Harry riesce a prendere un taxi per tornare indietro. Dà le indicazioni all'autista, un vero uomo scozzese, molto simpatico, per arrivare all'appartamento suo e di Louis e si assicura di pagargli il dovuto prima di uscire dalla vettura.

Sale le scale e batte sulla porta d'ingresso, facendo comparire un Louis con un ghigno stampato in faccia per aprirgliela.

"Harry!" Strilla, anche se Harry non sa bene se sia più eccitato a vedere lui o al pensiero della Nutella.

"Louis" mormora piano Harry, lasciando un breve bacio sulle labbra secche di Louis, per poi entrare nel piccolo appartamento. "Ti ho comprato tre barattoli di Nutella, potresti anche dirmi grazie."

"Dio, Haz, sei proprio il mio salvatore" sospira Louis liberando Harry della busta e cavandone fuori un barattolo. Ne svita il tappo in tempo record e ha già le dita sporche di cioccolata prima ancora che Harry abbia potuto togliersi le scarpe ed appendere il suo cappotto fradicio.

"Rachel ti saluta" ripete Harry, e Louis sorride.

"Non la vedo da anni. Sta bene?"

"Sta alla grande e tu lo potresti vedere di persona se non fossi perennemente rinchiuso qui dentro" dice Harry per prenderlo in giro mentre gli cinge la vita con un braccio facendogli sentire qualche brivido. Louis ridacchia e scaccia via la mano di Harry sporcandogli la pelle di cioccolata.

"Sono rinchiuso qui dentro perché preferirei passare una normale giornata con te piuttosto che andarmi a divertire in giro, ma tu sei sempre via." Louis mette il broncio, prendendo le braccia di Harry in modo che siano faccia a faccia.

"Scusami. Facciamo la pace, amore?" Suggerisce Harry, sporgendo la sua faccia in modo da annusare le rosee guance di Louis.

"D'accordo. Infatti stavo pensando di cominciare a vedere Taken raggomitolato sul divano. Ti puoi unire a me, se vuoi" sussurra Louis, annullando lo spazio tra loro due. Louis sa di cioccolata e questo fa sospirare Harry.

"Certo."

Louis inserisce la loro piuttosto malconcia copia di Taken nel loro ancora più malconcio lettore DVD mentre Harry prepara un sacchetto di popcorn ricoprendoli con il contenuto di un altro barattolo di Nutella.

In the dead of night - Larry (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora