Caro diario,
Ok, lo so che scrivere un diario è una cosa da ragazze, ma credo che sarà bello, quando sarò grande rileggere queste parole e riderci sopra.
A quanto ne so un diario segreto dovrebbe incominciare più o meno in questo modo: Caro diario, ti parlo un po' di me.
Bene: Mi chiamo Peeta Mellark e abito nel distretto 12. Ti dovrei raccontare degli Hunder Games, ma mi sono ripromesso di scrivere solo cose allegre....
No, così non va bene: ricominciamo.
Caro diario,
Mi chiamo Peeta Mellark e abito nel distretto 12. Ho due fratelli maggiori che si chiamano Michel e Loris. Non vado molto d'accordo con loro: forse perchè abbiamo un carattere completamente diverso. I miei genitori fanno i panettieri. Infatti la mia famiglia è una delle poche persone benestanti del distretto 12.
Ok, andiamo avanti. Credo che ora dovrei proseguire più o meno così: Caro diario ti parlo un po' delle cose che mi piacciono....
Allora, cosa mi piace? Dai Peeta è facile...
.... Mi piace guardare la luna di notte, il momento che preferisco nella giornata è il crepuscolo, odio dormire con la finestra chiusa, i miei fiori preferiti sono i denti di leoni, mi piace dipingere e immortalare i momenti, odio l'arcobaleno perchè non ho neanche il tempo di impugnare il pennello che è già sparito, mi piace passeggiare in autunno e Il mio colore preferito è l'arancione...
...Non quell'arancione brillante, ma quello tenue sfumato col rosa del tramonto.
Comunque in questi giorni incomincio ad apprezzare il grigio. Perchè? Ti chiederai, il grigio è un colore così triste...
Ma vedi, esistono tipi diversi di grigi: quello dell'asfalto, quello del muro... oppure quel bellissimo grigio nei suoi occhi che mi scioglie il cuore...
Ecco, mi ero ripromesso di non parlare di lei, ma non ci riesco.
La amo, la amo, la amo, la amo.
E la cosa bella e che lei non sa neanche che esisto. Si cioè, ci siamo già visti, ma non mi ha mai rivolto la parola. E come biasimarla: io sono solo il ragazzo del pane, invece lei è a dir poco stupenda.
Ha dei bellissimi capelli neri e lucenti, un portamento da regina, lineamenti duri e freddi e degli occhi... be'... diciamo solo che ogni volta che casualmente posa il suo sguardo su di me è come se mi perforasse l'anima. E io lo adoro.
Me la ricordo in prima elementare con il suo abito azzurro che cantava. Ed è il che mi sono innamorato di lei e della sua bellissima voce.
Mio padre mi ha detto che la sua bravura nel canto l'ha ereditata dal padre che è morto in miniera. Quando è successo avrei voluto tanto parlargli e consolarla ma non ci sono riuscito.
E poi lei ha il fidanzato: un certo Gale.
Mi chiedo se un giorno si innamorerà di me o almeno si accorgerà che esisto.
Ma che dico, forse non avrei dovuto mangiare tutta quella roba ieri sera....
Peeta
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"La ragazza dagli occhi grigi" One Shot Hunger ~ Games
FanfictionCaro diario.... Peeta