Era arrivata un'altra estate e come al solito l'avremmo passata al mare a casa di Julia, io e le mie amiche.
Stavo preparando le ultime cose da mettere in valigia e pensavo a quanto fossi stata stupida con Luca.
Ancora.
Non mi aveva più scritto dopo quel messaggio, quando lo incontravo in giro non cercava di evitarmi e ancora peggio, mi salutava freddo e distaccato come se ormai non gli importasse più niente.
Questo suo modo di fare mi dava un gran fastidio.
Ogni tanto gli inviavo un sms per sapere come stava, se fosse ancora arrabbiato.
Luca diceva di non avercela con me, è che non ero fatta per lui. Punto.
Mi guardai riflessa nello specchio di camera mia e mi resi conto che il mio corpo stava cambiando.
I jeans che una volta mi erano larghi che potevano entrarci due persone se non tre insieme, ora erano riempiti.
I fianchi avevano preso forma e non erano più dritti come prima.
E il seno cominciava a intravedersi sempre di più sotto la maglietta.
Fissai per qualche secondo la figura riflessa allo specchio ed era come se fossi uscita dal mio corpo, come se non fossi io quella là, per un momento ebbi l'impressione che quella ragazzina in camera mia non fossi io ma un'altra, una sconosciuta.
Stavo crescendo.
L'idea che il mio corpo stesse cambiando non mi piaceva molto in realtà, era una sensazione strana, nuova.
E a me i cambiamenti non erano mai piaciuti.
Così mi girai e finii di riempire la valigia, le mie amiche mi stavano aspettando.
"Ragazze! quest'anno la casa al mare è tutta nostra, finalmente ci hanno lasciato andare da sole! Potrò far venire anche Luigi! Non vedo l'ora!"
Sarah non stava più nella pelle.
Si era finalmente fidanzata anche lei, con Luigi, un ragazzo di qualche anno più grande che era riuscito finalmente a far battere il suo cuore.
Julia era ancora fidanzata con Enri e le cose sembravano andare abbastanza bene.
Io ero l'unica delle tre che quell' estate l'avrei passata senza nessun ragazzo, ma soltanto con le mie amiche.
"Franci alza il volume!" Disse Sarah a suo fratello, che ci stava accompagnando al mare.
E iniziammo la nostra estate cantando a squarciagola insieme ai Negramaro.
"Non senti che tremo mentre canto
è il segno di un'estate che
vorrei potesse non finire mai."
Mentre cantavo mi resi conto di essere davvero felice ad avere delle amiche così.
Allo stesso tempo provai un velo di tristezza, non capivo il perchè.
Tirai fuori il cellulare e digitai velocemente, per non farmi vedere e soprattutto per non avere ripensamenti.
"Ciao Luca, come stai? Noi stiamo andando al mare, a casa di Julia.
Non so perchè ti sto scrivendo, pensavo all'estate scorsa, in questo stesso momento, non vedevo l'ora che arrivasse sera perchè sapevo che saremmo stati insieme. Io e te. Quest'anno è tutto così diverso. Mi manchi.""Kim che c'è?" A Julia, come al solito, non sfuggeva mai nulla.
"Niente. Stavo pensando che... sono davvero fortunata ad avere delle amiche come voi!"
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DIETRO LE QUINTE DI UN MONDO PERFETTO
RomansaKIM. La vita è il dono più prezioso che si possa ricevere. A volte però ci mette a dura prova, ci presenta infiniti ostacoli e solo chi è veramente coraggioso riuscirà ad abbatterli e a vivere felice. Lo sa bene Kim, adolescente ribelle in continua...