capitolo 3

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Viviana

Le ore passavano e finalmente la campanella che segnava la ricreazione suonò rimbombando nelle mie orecchie.
Presi una sigaretta e l' accendino dal pacchetto e mi diressi fuori per fumare.
Ero a metà sigaretta quando un ragazzo  si girò a guardarmi...e poco dopo mi resi conto che era lo stesso ragazzo contro cui ero andata a sbattere la mattina.
Però gli mancava qualcosa,sembrava...diverso.
Feci qualche passo verso di lui senza farmi notare e mi resi conto che aveva alcuni tatuaggi che sbucavano dalla maglietta (cosa che prima non avevo visto).
Finalmente riuscì a intravedere il viso e...ecco !!! Gli mancavano i percing!!!
Mi girai e andai a sbattere su qualcuno,cazzo non è possibile!!!
Feci un urlo strozzato quando vidi la persona davanti a me...no no no sto sognando, mi serve un pizzico, anzi no uno schiaffo,meglio ancora una secchiata di acqua gelata !!
-Cazzo urli !!!- urlo lui di rimando
- Guarda che stai urlando anche tu se non te ne rendi conto !Se vuoi vai da amplifon ! Il primo mese è gratis!-
Fece un ghigno,cazzo se era bello,ma aspetta stavo vedendo doppio, ok oculista ho bisogno di te !!!
Mi girai per controllare e vidi lo stesso ragazzo che avevo davanti che però stava venendo verso di noi...bene ora vedevo doppio di sicuro.
Girai lo sguardo un paio di volte tra i due ragazzi e quello davanti a me si mise a ridere vedendo la mia reazione.
Beh ora ci ero arrivata...gemelli.
-Che figura-sussurra pianissimo, ma non abbastanza
-Sì - rispose il ragazzo con i percing.
Nel frattempo il gemello si era avvicinato a noi con aria disinvolta e si affiancò al fratello mentre Sofia era venuta verso di me.
- Siete quelli nuovi?- chiese lei entusiasta
-Sì-rispose il ragazzo tatuato e senza percing
-Piacere Alessandro- le disse con voce roca tanto quanto quella del fratello e porgendoci la mano.
La strinsi e la pelle d'oca mi spuntò su tutto il braccio,così ritirai la mano di scatto; ma non feci in tempo che un' altra mano era di fronte a me pronta per essere stretta.
Il ragazzo con i percing disse - Andrea- salutai anche lui ed ebbi la stessa reazione che avevo avuto con Alessandro per poi diventare rossa peperone.
Vai figuracce a go go !!!
Feci un ultimo tiro della sigaretta e mi affrettai verso la mia classe, rendendomi conto solo ora che io non avevo detto il mio nome a nessuno dei due..vabbè.
Altre tre ore passarono senza che me ne accorgessi, troppo impegnata a pensare ad Alessandro e ad Andrea.
Anche se erano gemelli tra loro c'erano delle differenze :Andrea era poco più alto di Alessandro, mentre quest'ultimo aveva la voce più roca ed era un pochino meno muscoloso del fratello;ma cavolo se erano belli,Sofia non setteva più di parlare di loro e di quanto fossi stata maleducata...ma pace !!
La mia salvatrice segno la fine della lezione e così con molta calma inizia a rimettere a posto i quaderni e i libri,perdendo sicuramente ogni speranza di trovare un posto a sedere sul' autobus.
Salii sul mezzo e vidi Lucrezia che si era seduta vicino al Andrea (da aspettarselo,non se faceva scappare uno !) mentre Alessandro era seduto da solo e l'unico posto libro era vicino a lui...feci per chiedergli se potevo sedermi quando una ragazza dietro di me sbuffò - Quel posto è mio !! Di sicuro lui preferisce me a te !!!- lo guardò negli occhi tirando giù la scollatura della maglietta...Troia...e vidi gli occhi del tatuato fissarsi sul' incavo dei piccoli seni , se quelle due palline da golf gli facevano quel' effetto se vedevi i miei moriva d'infarto !
Ma che pensieri faccio !!
Mi devo riprendere!
Ad un certo punto gli occhi di Alessandro si fermarono su di me ,mi fece un sorriso e picchiettò sul sedile per farmi cenno di andarmi a sedere,sorrisi alla troia dietro di me e mi misi vicino al ragazzo.
-grazie-dissi con un sorriso
-niente non ti preoccupare-
-beh quindi come ti chiami ?- chiese ancora lui
-Viviana-
-bel nome-
-grazie- dissi con un sorriso tirato
Il viaggio proseguì e un silenzio imbarazzante regnava tra di noi finché non mi misi le cuffiette (ma perché tutti devono parlare quando accendo la musica ?!?!)
-che ascolti?-
- di sicuro non le conosci -
-mettimi alla prova -rispose convinto lui
Nel frattempo notai che anche Alessandro e Lucrezia,difronte noi,iniziarono a prestare attenzione.
- oasis- dissi
-stand by me- rispose dicendomi una loro canzone
Strabuzzai gli occhi, era raro trovare persone a chi piaceva questo genere di musica, alcuni la ascoltavano per moda e sapevano solo una o due canzoni dei nirvana spacciandosi gente "alternativa",ed odiavo quelle persone, perchè per me la  musica era l'unico modo per estraniarsi dal mondo e sognare ad occhi aperti.
-nirvana- continuai
Sorrise- about a girl-
Merda le sapeva tutte
-blink  182-
-the rock show -
- un' altra-
-pretty little girl -sorrisi amavo quella canzone
-ti piace? -Rispose lui intuendo
Annuii
-green day-
- wake me up when september ends...time of your life....American idiot...21 guns- continuò per farmi sapere che le conosceva
-pink floyd -lo stoppandolo dall'elenco dei green day
Una voce diversa si intromise nella conversazione - è inutile le cosce tutte.. Arrivaci!!!!-...Andrea
Sbuffai -chi ti ha chiesto niente ?!-
Lucrezia mi guardò male come per dire <zitta o ti ritrovi con un dito in una parte del corpo poco piacevole> sbuffai ancora e continuai a parlare con Alessandro ,  finché non dovetti scendere alla mia fermata.

Autrice

Beh odio gli spazi autrice quindi li farò sempre brevi (o almeno ci proverò) volevo solo chiedevo come vi sembrava la storia e cosa ne pensate, anche dei personaggi...grazie
❤️

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