-Cosa?
Sussurro incredula
-Hai capito bene
-Quindi noi..
-Sì, noi.. SIAMO IN RITARDO NINA!La voce del ragazzo diventa improvvisamente quella di mio padre e il suo volto si trasforma
-Cosa.. papà?
-E chi altri? Ora però vai a prepararti!Apro gli occhi ma la luce accecante che si è diffusa nella stanza mi obbliga a chiuderli nuovamente, mi alzo e corro in bagno. Chiudo la porta e mi guardo allo specchio: era solo un sogno.
Mi risciacquo il viso e dopo essermi vestita esco finalmente da quella piccola stanza d'albergo; mio padre mi aspetta all'ingresso e Niall ci attende al bar, siamo in ritardo.
-Eccomi papà, ci sono..
-Dai piccola, andiamo che siamo in ritardo.Lo seguo senza replicare, le farfalle volano nel mio stomaco non appena scorgo Niall da lontano; cerco di mantenere la calma, anche se dopo il sogno di stanotte è davvero un'impresa.
-Ei! Buongiorno! -Niall saluta mio padre stringendogli la mano- E buongiorno anche a te, Nina
Mi abbraccia e io ricambio
-Buon-buongiorno Niall..
-Dormito bene?Si stacca leggermente da me e mi sorride
-...Si. Dai, andiamo dentro!
Lo supero ed entro velocemente nel bar, noto un tavolino vuoto in disparte e mi siedo su una delle sedie. Mio padre mi si accomoda accanto, Niall sceglie di sedersi di fronte a me e la quarta sedia viene occupata da Sam, con cui ormai io e mio padre abbiamo fatto amicizia.
-Nì, tutto bene?
Mi chiede il ragazzo sussurrando.
-Sì. Certo. Sono.. sono solo un po' nervosa, tutto qui..
Cerco in fretta una scusa, non posso confessargli il reale motivo della mia agitazione!
-Oh piccola, non devi essere nervosa, andrà tutto bene. E poi io sono con te, non temere, non ti lascio sola.
Le mie guance avvampano, non posso fare a meno di notare come la sua frase nasconda altri significati.
Nel frattempo un cameriere ci porta la nostra colazione, il profumo invitante della mia torta al cioccolato deve essere arrivato anche a Niall, dal momento che lo vedo avvicinarsi ancora di più a me.-Ne vuoi un pezzo?
Gli chiedo.
Lui solleva gli occhi guardandomi.-No, non ti preoccupare.
Io sorrido, ne prendo un pezzetto con la forchettina e glielo porgo, vedo i suoi occhi illuminarsi, mi sorride e fa sparire il piccolo boccone.
-Grazie
Per un momento mi sembra di abbattere ogni barriera che lo divide da me: lui non è più la celebrità, e io non sono più la ragazza comune. Siamo solo due semplici amici, in un bar di Londra, a far colazione.
-Non c'è di che
Lo vedo osservare ogni mio gesto mentre finiamo di mangiare.
Niall's POV
Incredibile ma vero, in tutte le volte che sono venuto a mangiare qui non ho mai provato la torta al cioccolato; non faccio altro che pensare a quella delizia e al suo profumo!
Ho l'impressione che Nina possa leggermi nel pensiero, visto l'enorme pezzo che mi ha fatto assaggiare.
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When music makes dreams come true..
FanficAvete mai pensato a cosa succede quando la musica unisce due cuori pieni di speranza? Nina e Niall lo scoprono, per entrare nel loro mondo non vi resta altro modo che leggere la loro storia..