Ringrazio Marti per il Banner ed il supporto morale; Fabi per continuare ad essermi vicino anche da lontano; Clodia per i consigli sulla grafica e le correzioni delle sviste. Grazie a Sole che mi aiuterà a rendere questo sfogo qualcosa di più vicino ad uno scritto sensato, a Fede che c'è sempre, e a tutte le ragazze del gruppo di facebook e del Jimmy che in questi giorni e nei mesi passati mi hanno supportato e sopportato durante i miliardi di scleri, non facendomi sentire sola.
La porta del camerino si chiude di scatto, dietro di loro. Louis non ha neanche il tempo di prendere fiato, che il riccio lo chiude in una morsa, spingendolo contro il muro ed appoggiando la fronte sudata contro la sua.
Petto contro petto.
Respiro contro respiro."Cristo Harry che sudata. Fa caldo eh?" chiede Louis, sarcastico.
Quando imparerà a tenere chiusa la bocca sarà sempre troppo tardi.
Ma Harry sembra ignorare completamente la vena ironica e va dritto al punto.
"Pensi che uno stupido tweet sui Leeds possa sistemare tutto?", scandisce il riccio.
"Ormai ho iniziato a sperare anche nei miracoli", sussurra Louis.
Harry si avvicina ancora di più al suo corpo, infilando una delle sue lunghe gambe fra quelle del ragazzo.
"Leeds è il passato, Louis. Voglio qualcuno che ci sia adesso. Che ci sia davvero. E Lui c'è. Lui mi segue. Lui si fida".
"E gli piace essere fotografato, vedo", risponde, per niente intimidito.
"Lui non ha paura. Semplice".
"Bella anche la torta. Spero facesse schifo". Ribatte il liscio, impertinente.
"Chiedilo a lui. L'ho imboccato, sai? Morso dopo morso. Ha mangiato dalle mie mani", risponde Harry, a tono.
"Fanculo. Non voglio sentire".
"Ascolta bene, invece. Lui è quello che mi serve. Mi dà sicurezza. Stabilità. Tu cosa mi dai, eh? Cosa? Sempre e solo casini. Delusioni. Rimpianti", ringhia il riccio, fuori controllo.
"In questo momento ti sto dando un'erezione epica, mi pare" replica, con un sorrisetto bastardo, per nascondere l'irritazione.
"Sta' zitto" sibila Harry, iniziando a succhiargli il collo, avidamente, mentre le sue mani bloccano quelle dell'altro, regalandogli il controllo che non ha da troppo tempo.
"Pezzo di merda".
Un figlio."Cazzone" .
Come può accettare un figlio?"Fanculo".
E se avesse i suoi occhi?"Ti odio".
O peggio, se non li avesse?Un insulto, un bacio, un mugolio da parte di Louis, ormai completamente sopraffatto.
"Scopami" sussurra.
"Cosa?".
"Scopami. Voglio che tu mi scopi da quando mi hai preso per mano." Continua sicuro. "Sfogati. Distruggimi Harry. Fammi ricordare cosa mi sono perso negli ultimi mesi".
Il riccio lo osserva, gli occhi due pozze nere di desiderio.
"Voglio farti del male. Tanto male. Voglio sentirti urlare sotto di me. Voglio il controllo".
Voglio te, ancora, nonostante tutto. Ma questo non lo dice.Louis ride, le mani sudate ed il respiro affannato.
"Voglio che tu mi prenda Styles, adesso. Voglio urlare insieme a te. Voglio urlare sotto di te. Almeno per quest'ora. Almeno per stanotte".
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Sempre e solo te OS (completa)
FanfictionUna delle mie solite svisionate su cosa sarebbe potuto succedere (periodo ipotetico dell'irrealtà?) dopo la tappa di Detroit. Ovvero dopo la stretta di mani che ha fatto tremare mezzo fandom. In più è la mia prima Smut, quindi siate clementi okay?? ...