Capitolo 6

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No no no
Non ho intenzione di incontrarli ora. A parte il fatto che quelle ochette intorno a loro mi disturbano non poco, mi vergogno troppo a farmi vedere. Non so nemmeno il perché. Non voglio e basta.

-Uhhh che bella vetrinaaa!

Strattono mia sorella Jade fino all'entrata di un negozio a caso.

-Non sapevo ti piacessero così tanto gli orologi

Dice una voce dietro di me.
Tay, grazie al cielo, ci ha raggiunte. Aaron abbraccia mia sorella e io saluto i gemelli.

-Allora, andiamo? Ho visto un negozio stupendo proprio lì
Dice Lucy indicando un posto esattamente dietro al gruppo di Sean.

Divento nervosa ma mi concedo un attimo per osservare meglio i componenti della combriccola. I ragazzi sono tutti seduti sulle panchine mentre le ragazze gli volteggiano attorno come avvoltoi.

Guardo Sean, è veramente bello. Il suo sorriso è la fine del mondo, ogni tanto si sistema nervosamente i capelli scuri e si guarda intorno, sembra si stia annoiando.
Lawrence e gli altri invece si divertono e ridono allegramente. Sean sembra più timido e riservato dei suoi amici.

-Sophie! Allora vuoi restare qui a osservare gli orologi o vieni con noi in quel negozio?
Mi scuote Jack.

-Eccomi eccomi

Cammino velocemente tra di loro mentre chiacchieriamo.
Non ti noteranno, tranquilla, non ti noteranno.

-Ehi Sophie!

Mi giro e vedo Lawrence sventolare la mano mentre tutti mi guardano. Sean ha spostato l'attenzione su di me.
I miei amici continuano a camminare ed entrano in un negozio.

-Ciao Lawrence

Gli sorrido e continuo a camminare. Ti prego non venire qui, ti prego.

-Aspetta

Lawrence ti odio.
Lo vedo alzarsi e venire verso di me. Cosa c'è?

Mi fermo e gli altri vanno avanti.

-Mi lasci il tuo numero? Non avevo fatto in tempo a chiedertelo. Così se ti va questi giorni ci sentiamo, vorrei che venissi a vedere le prove della band non appena avrai conosciuto tutti.

Mi sorride e arrossisco. Inizio a dettargli il numero.

-Ehi Law, chi mi devi presentare?

Arriva uno dei ragazzi del gruppo, Ryan mi pare. Ora sono in imbarazzo.

ohmiodioportatemivia

Anche lui è molto carino, sono i quattro ragazzi più fighi della scuola e non mi sto chiedendo il perché.

-Lei è Sophie, una mia amica
Sorrido al biondino.

-Ciao sono Ryan. Law è un gran rompiscatole, scommetto che stavi facendo una passeggiata tranquilla ed è arrivato lui a fare casino

Ridiamo mentre Lawrence fa il finto offeso.

-Gli ho solo chiesto il numero

Dice lui mettendo il broncio.

-Come ti pare il liceo?
Mi chiede Ryan.

-Niente male, pensavo peggio

Pensavo molto peggio. O forse il peggio deve ancora venire?

-Oh mio Dio ti piace quella band?

Dice lui indicando la mia maglietta con un logo di un gruppo famoso, il mio preferito.

-Noi facciamo un sacco di cover delle loro canzoni! Sapevi che il cantante è venuto anche in questa città?
Dice Law.

Iniziamo a chiacchierare e a parlare di tutte le curiosità sulla band. Ho fatto qualche ricerchina e so tutto su ogni componente.

-Sei forte sai?
Ryan mi sorride.
Non arrossire Sophie, daii

Noto da dietro la sua spalla Sean che ci osserva. Alcune ochette sembrano seccate: le loro prede le stanno facendo aspettare.
Ooops.

-Sophie dai muoviti! Mi serve un consiglio

Mi grida Jade affacciandosi dal negozio di vestiti.

-Anche a me!
Grida Lucy.

-Anche a meee!
Grida Aaron in falsetto e facendomi scoppiare a ridere.

-Vedo che sei in buona compagnia
Dice Law.

-Dai allora ci vediamo lunedì, così ti presentiamo Sean e Ricky, scommetto gli piacerai

Gli sorrido ed entro nel negozio mentre loro tornano sulla panchina.

Ho passato una splendida mattinata, ora devo prepararmi per andare da Jenette.

Mi sistemo il trucco e mi metto un po' di profumo. Scendo le scale e apro la finestra del soggiorno, fa davvero caldo.
Guardo l'orologio sul muro e noto che sono in ritardo. Uh un messaggio.
È Luke.

*Bisogno di un passaggio? Sei ancora a casa*
Aspetta ma che...

*Come fai a saperlo?*

*Guarda fuori*

Mi affaccio e vedo Luke che mi saluta da dentro un'elegante auto nera.

*Stalker*

*Sbrigati che facciamo tardi*

Esco di casa ed entro in macchina. Saluto un uomo alto e magro che deve essere suo padre e Luke mi da un bacio sulla guancia.
In pochi minuti siamo arrivati.
Corro a suonare il campanello e Jen mi apre.
Un dolce profumo di torta promette bene, un po' meno per la dieta ma fa nulla.
Ci salutiamo tutti, siamo al completo. Andiamo in soggiorno e ci disponiamo in cerchio, ognuno con una fetta di torta in mano.

-Allora, inizio io, benvenuti al nostro primo raduno
Dice Jen.

-Prima domamda. Che ne pensate dei ragazzi della scuola?

I ragazzi alzano gli occhi e Lucy alza la mano come se stesse per rispondere alla domanda di un professore.

-Sono riuscita ad individuare delle categorie ben precise: le pecore e i figli di papà. I primi sono la maggior parte degli studenti che fanno molto da comparse, i secondi sono molto fastidiosi, vanitosi e snob
Dice.

-Tipo i tizi che stavano oggi con Sophie
Dice Tay. Balzo dal divano.
Tutti mi guardano e Luke si irrigidisce.
Ehm...

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