~Pura come il cristallo~

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•I sogni son desideri. Di felicità. Nel sonno non hai segreti. Ti esprimi con sincerità. Se credi e chissà se un giorno,la sorte non si avvererà. Tu sogna e spera permanente. Dimentica il presente e il sogno realtà diverrà •

"È davvero un batuffolo di gioia, non trovi Christopher?" disse la nostra amata Cenerentola appena vide la sua bambina. Era molto pallida. Era bionda ed era davvero fantastica. Cenerentola riusciva a vedere in lei una futura regina. Riusciva a vedere una purezza senza pari, era limpida come un laghetto.
La regina poteva benissimo rispecchiarcici dentro. Il 16 giugno del 1993 era nata una nuova erede di Cenerentola

16 anni dopo...
Nel castello della Regina Cenerentola e di Re Christopher si appendevano ghirlande di margherite e viole, i fiori favoriti della principessa. Oggi era il suo compleanno. Compiva 16 fantastici anni da quando era nata.

Oh sì, parliamo della nostra festeggiata. Si chiama Melissa Rupert. Ma il suo soprannome è Ella.
È bionda platino, ha due occhi azzurri splendenti e ha una corporatura normale. È altruista, aiuta sempre il prossimo e anche se è in ritardo a una riunione del Consiglio di Principi e Principesse, è disposta a tardare e aiutare chi è in difficoltà.
Anche un'uccellino, pensate un po'.

Il Consiglio di Principi e Principesse è un club creato dai reali per far adattare i propri figli, appena nati, nel mondo del governo.
Melissa è stata sempre molto educata con tutti coloro che aveva conosciuto e incontrato. Con sua madre ha installato un bel rapporto. Dato che avevano la stessa fissazione per le scarpe.
Siccome Cenerentola le aveva insegnato a essere umile e gentile, Melissa voleva aiutare le serve e i maggiordomi ma loro rifiutavano. Perciò un giorno Melissa regalò a tutto il personale 1000 dollari da spendere in una straordinaria vacanza alle Bahamas.
E quindi si occupò per un giorno del maestoso castello.

Il giardino del palazzo era protetto da siepi alte e frastagliate. La fontana d'oro spiccava fra tutte le altre attrazioni. L'acqua al suo interno era limpida e teneri pesciolini rossi nuotavamo dentro.

L'entrata era in bella vista. Perché un'imponente arco dorato era alla fine del villaggio del Regno Azzurro. Le colonne d'oro sorreggevano ognuna una statua di Melissa,Cenerentola e infine del Re.
Un'alto campanile faceva capolino da dietro le torri del castello.
Il quadrante era impostato sulle 19.30. La festa della principessa sarebbe iniziata fra un'ora. Era stato invitato tutto il villaggio. Era un'evento importante.

La sera arrivò presto e in men che non si dica il maestoso castello si riempì da cima a fondo di persone. C'erano bambini,regine,maghi e fatine da tutti i regni.
Melissa era in camera sua con la madre.
La sua stanza era enorme. La parete era di un lilla sgargiante che faceva risaltare il letto azzurrino e la sua specchiera di cristallo.
Un lampadario d'oro pendeva sopra di loro e rifletteva i raggi lunari sulla collana di Melissa.

Un manichino era vicino al suo letto e ancora non aveva niente addosso.
La Fata Smemorina era seduta su uno sgabello.
Cenerentola e Melissa erano affacciate sul terrazzo. Oh dimenticavo. Aveva anche un terrazzo.

Melissa non era pronta per questo grande passo. Non voleva entrare a far parte della responsabilità del villaggio. Aveva solo 16 anni non
mica 40.
Ogni volta che ci pensava, si rattristava.
Cenerentola cercò di consolarla. Era già pronta. Aveva un abito azzurrino. Aveva una gonna ampia e piena di veli. Il corpetto era brillantinato e il suo diadema brillava e donava luce ai suoi boccoli che le cadevano sulle spalle.
"Tesoro so come ti senti. Neanche io avrei voluta piegarmi ai comandi di Genoveffa e Anastasia. Ma non riuscivo a impormi e mi tenevo tutto dentro. Ma poi ho incontrato lui. Tuo padre!"

"È stato un po' merito mio!" disse la Fata Smemorina.

Melissa e Cenerentola si scambiarono due risatine.
"Ma quello che veramente mi chiedo e se al popolo non piacessi per davvero?"
"Tesoro ma certo che piacerai. Sei una persona meravigliosa e te lo posso assicurare... Sarai accettata da tutti e tu lo sai. Perciò vai avanti, imponiti e fai del mondo la tua casa."

Melissa accettò le parole materne di Cenerentola. Fissò a lungo l'orizzonte stellato e poi si diresse verso la Fata. "Potresti farmi un bellissimo abito magari..." interruppe la Fata Smemorina.
"Lascia fare a me!" disse.
Andò a misurarla con la sua bacchetta.
"Ci sono. Preparati. 1.73 e ho l'abito perfetto per te. Noterai che ha un tessuto molto carino e il suo colore dominante è l'azzurrino."
Detto questo la Fata puntò la sua magica bacchetta su Melissa. Da essa uscirono scintille di magia celestiale con farfalle azzurrine.

Svolazzarono attorno alla festeggiata e le scie la circondarono.
Ad un tratto la magia creò un cerchio azzurro che diete vita ad un abito da vera regina.
Aveva una gonna non troppo ampia. Era proporzionata al corpetto con le spalline di fiori. Ovviamente azzurre.
Girigori erano ricamati sul vestito.
La sua acconciatura era piena di boccoli messi in una treccia.
Il diadema era diamantato ed era posato sul capo.
I guanti erano bianco latte e facevano risaltare la sua carnagione.
"Andiamo!" disse Cenerentola.
Melissa prese fiato e scese insieme al padre che si trovava nel corridoio. Il padre indossava una divisa da principe bianco e un mantello rosso da re.
E la Fata Madrina? Sparì in una nube di fumo lasciando nell'aria un'odore di lavanda.

La Famiglia Reale scese nella sala da ballo. Di lato c'erano due finestre imponenti. Due scalate si dividevano sopra al trono.
Era strapiena. Persone ballavano a ritmo di un valzer.

Finché non scesero i sovrani con la loro figlia.
Attraversarono la sala con tutti gli occhi degli invitati puntati addosso.
Al centro annunciarono che era il momento dei doni. Chiunque provasse amore e bene per la principessa le avrebbe dato
qualcosa.
Tutti i presenti donarono qualcosa di particolare a Melissa.

"Tesoro anche noi abbiamo qualcosa per te!" disse la madre.
Dopo che tutti ebbero finito la Fata tornò e di nuovo puntò la bacchetta sui piedi di Melissa.
Una magia cristallina stavolta circondò i suoi piedi e ne fece uscire un paio di scarpe di cristallo.
Brillavano e tutti i presenti rimasero a bocca aperta.
"Scarpe di cristallo! Come le tue madre!"
"Si ma queste sono semplicemente il tuo io interiore. Perché tu sei pura come il cristallo. Te l'ho sempre detto!"
A quelle parole Melissa capì che forse era pronta per governare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05, 2015 ⏰

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