Io: "Risaliamo!" poggio la fronte contro la parete dell'ascensore. Questo è il brutto di abitare all'ultimo piano.
Entriamo in camera e infilo velocemente i miei stivaletti beige della Sant Loran. Li adoro sono bassi, hanno solo un piccolo tacchetto, sono di camoscio, hanno un po' di punta ma sono comodissimi.
Sydney "Ma sempre questi ti metti?" sbuffa.
Io "Se li indossasti capiresti."
In ascensore mi do una sistemata e attendo con ansia l'arrivo al piano terra.
Quando le porte si aprono c'è Ryan, un ragazzo alto, biondo, occhi azzurri, palestrato che abita nel mio stesso palazzo. È più grande di me per qualche anno.
Io "Ciao"
Lui mi sorride.
Arriviamo alla macchina, metto in moto e partiamo.
Sydney "Se siamo nei guai dobbiamo fare un suono così ci aiutiamo l'un l'altra."
Io "Si facciamo come la ghiandaia imitatrice di Hunger Games..." alzo gli occhi al cielo.
Sydney "Fai come ti pare!" guarda fuori dal finestrino imbronciata.
Io "Potremmo rimanere semplicemente vicine..."
Sydney "Okay..."
Passiamo, 'passa', il resto del tragitto a parlare della festa.