Louis Tomlinson adora la mattina, o meglio: il Lunedì mattina. Adora come il suono fastidioso della sveglia spezza i suoi sogni sul suo coinquilino figo, e soprattutto adora dover andare al lavoro alle otto e mezza del mattino.
Okay, Louis Tomlinson forse adorava i gattini, ma di sicuro non questo.
-Amo il mio lavoro, amo il mio lavoro, amo il mio lavoro- borbotta mentre a velocita supersonica sorpassa il suo segretario, nonché il suo fratellastro, un irlandese con i capelli verdi intento a canticchiare una canzone di Madonna limandosi le unghie. -Buongiorno Louis!- esclama Niall, senza distogliere lo sguardo dalle unghie. Louis lascia cadere la sua tracolla di Gucci con cura sulla scrivania, esasperato.
Quando lui aveva sedici anni, sua madre (Johanna) si era sposata con il padre di Niall, Bobby. Louis pensava di poter avere un infarto. Andiamo, chi non si sarebbe spaventato vedendo il proprio fratellastro con i capelli, a quel tempo, blu. Poi ci aveva fatto l'abitudine, e quando si trovarono a leggere lo stesso numero di Vogue diventarono culo e camicia. Così, Louis fece diventare Niall il suo segretario. Ma torniamo al presente.
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Ciao a tutti, io sono Giulia! Questa è solo l'anteprima della storia, scrivetemi nei commenti se secondo voi devo continuare.
A presto! :*
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Cliché.
FanfictionLouis Tomlinson e Zayn Malik rappresentano tutto ciò che si può definire un clichè: insieme condividono un piccolo appartamento nel centro di New York, fumano sostanze illegali, ascoltano canzoni tristi con le cuffie mangiando gelato, fanno del buon...