Capitolo 1_l'inizio di tutto

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|| ANASTASIA ||
Oggi i miei genitori, Ray e Carla, hanno litigato un'altra volta e io non ce la faccio più a sentirli.
Stavo lavando i piatti quando Ray ha fatto un'osservazione pungente sul fatto che mia madre da quando ci sono io non ha mai lavato una sola stoviglia. Io ho aggiunto subito che a me non dispiaceva ma oramai lei aveva già sentito. Allora ho messo a sicuro i piatti prima che iniziassero a litigare e magari a lanciarsi oggetti addosso come avevano già fatto una volta. Dopo un po'di tempo la mamma ha urlato a papà che lei non sopporta più un uomo che non le presta attenzione quando parla e che s'interessa soltanto di baseball e di pesca e ha pure la faccia tosta di rinfacciarle il lavoro che non compieva.
Papà ha ribattuto che neanche lui poteva sacrificare la sua vita rimanendo con una donna che non pensava a niente per far felice l'uomo che aveva sposato. E hanno continuato cosi per tutto il pomeriggio. Io invano ho cercato di separarli ma loro hanno continuato a criticare l'uno il comportamento dell'altra. Dopo un po' mamma ha chiamato un avvocato e ha chiesto la separazione legale. Poi mi hanno chiamato e mi hanno chiesto con quale dei genitori vorrei stare. Mamma ha protestato dicendo che io spetto a lei di diritto, ma l'avvocato ha spiegato che, dato che io sono da poco maggiorenne, ho la libertà di scegliere con quale dei due rimanere. Mi hanno dato un quarto d'ora per scegliere con chi stare. Io sto ancora decidendo, non mi va di lasciare mia madre da sola, ma Ray è pur sempre il mio patrigno, l'uomo che mi ha consolata quando ero triste, protetta quando ero in pericolo, aiutata quando ero in difficoltà. Mia madre invece è stata sempre distante da me, troppo impegnata a riprendersi dalla morte del mio vero padre per occuparsi di me. In fin dei conti sono certa che lei riuscirà rifarsi una vita.
Ray invece ne risentirà.
Va bene ho deciso di rimanere con papà.
Scendo le scale e arrivo giù dai miei che stanno firmando le pratiche della separazione. Hanno deciso che per il momento non divorzieranno, per dare un'altra possibilità ad entrami, ma vivranno separati.
"Ho deciso con chi restare mamma. Io vivrò con papà, mi mancherai tanto."
E una lacrima mi scende dagli occhi, seguita da altre e in pochi secondi stiamo piangendo insieme.
Papà si avvicina e mi dice
"Brava piccola mia, hai fatto la scelta giusta!" e mi abbraccia con enfasi. Io sorrido timidamente.
Poi Ray aggiunge
"Tesoro, c'é una cosa che devo dirti".

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