Mi sveglio con un terribile mal di testa post-sbornia. Per me la serata di ieri è solo un vago ricordo. Le uniche immagini che compaiono nella mia mente sono due ragazzi che ci lanciano i Drink per terra e Paul che fuma più sigarette alla volta. Ri mi ha spiegato che i ragazzi di ieri si chiamano Tyler e Lucas sono nel nostro corso di Inglese. A quanto pare un barista ci ha messo delle sostanze nei Martini e loro ci hanno salvate. Per sdebitarci abbiamo accettato,o meglio io ho accettato di andare a cena oggi con loro.
Probabilmente se fossi stata sobria,pensando al mio ragazzo ed al fatto che oggi sia il nostro primo giorno di lavoro non avrei accettato ma farsi nuovi amici non è un crimine.
«Perchè sei tornata a letto?» chiedo a Ri quando dalla doccia la vedo andare spedita verso il suo letto.
«Oggi è il nostro primo giorno di lavoro. Non mi voglio stancare ulteriormente!»
Non ha tutti i torti siamo tornate alle 6 ieri,forse dovrei riposare anche io ma ho solo il corso di economia,quindi vado.Alle 11 esco dalla mia aula dove Paul e Ri mi aspettano e andiamo a pranzo.
«Oggi verrò a trovarvi al Paradise.»
«Paul!»
«Lo sappiamo che vieni per spiare Marcus.»
«Anche.» «Ma come l'avete finita con quelli della scorsa sera?»
«Lucas e Tyler?»
«Il biondo e il moro.» ride.
«Ci hanno chiesto di andare a cena fuori stasera.»
«Ma ora Bella si sente mortificata perché sta con Colton ma ieri era troppo ubriaca per ricordarselo.» dice Ri.
«Oh..Ma lui non lo verrà mai a sapere e poi guarda il lato positivo almeno sono carini.»
«Si lo sono.»
«Siete in ansia?»
«Un po'.»
«Un po'? Ho il terrore di far cadere a terra qualcosa o peggio addosso a qualcuno. Marcus mi licenzierebbe subito.»
Paul prende la guancia di Ri e le fa un pizzicotto.
«Ma solo per il tuo faccino non ti licenzierebbe mai! Conosco i Bradford.»
«Non dire scemenze.» dice lei fulminandolo.
«Ragazzi andiamo! Sono quasi le due.»
«No Bella non ci voglio andare.»
«Su finiscila.»
«Oddio sarà un disastro.»
«Ri finiscila.»Paul ci lascia difronte al Paradise Night' dopo averci accompagnato al campus a prepararci.
Sono le due in punto,Ri si sta facendo prendere dal panico di venire licenziata.
Marcus viene ad aprirci la porta del locale. Ci accoglie con il suo sorriso gentile,appena entriamo noto i pavimenti blu in marmo lucidi come i tavoli e tutto profuma di nuovo.
«Gloria,Bella benvenute,questi sono i vostri grembiuli. Lasciate il locale aperto. Appena torno vi spiego come funziona.»
«Okay.»
«Questi grembiuli sono davvero carini.»
«Si.» dice Ri legandosi il pezzo di stoffa viola attorno alla vita.
Siamo sedute nei tavolini in attesa dell'arrivo di Marcus.
La porta del locale si apre ed entra un uomo alto,muscoloso e con gli occhi marroni.
«Scusi ma il locale è ancora chiuso.»
L'uomo sorride «Ehi ha sentito? Deve andarsene il locale è chiuso.»
«Preferirei stare qui.»
Io e Ri ci scambiamo occhiatacce e poi le scambiamo a lui.
«Non è divertente. Legge il cartello lá fuori? C'è scritto chiuso ed è anche bello grande quindi se lei non lo ha letto-»
«Dovreste chiudere la porta la prossima volta.» ride beffardo.
Marcus torna «Ecco ragazze sono tornato.» Alza lo sguardo. «Oh mio dio ci risiamo!Ancora? Quante volte te l'ho detto che le spaventi facendo così?»
«Mi fa sempre divertire!» ride l'uomo.
Non capiamo cosa stia succedendo fino a quando Marcus inizia a ridere.
«Testa di cazzo.»
Siamo imbarazzate,cioè dovremmo ridere anche noi o..?
«Gloria lui è Trevor Bradford quel coglione di mio fratello.»
E da qui iniziano le presentazioni.
«È un piacere.»
La cosa bella del nostro o dei nostri capi,ancora una volta Paul aveva ragione,è che ti fanno sentire a casa,siamo qui dal primo giorno e trovo carino il modo in cui abbiano scherzato con noi per abbattere la tensione. Non credo Ri la pensi come me dall'espressione ma tutto questo diverte anche me.
«Gloria giusto? ma te la sei presa?» ride Trevor io faccio lo stesso e ci fulmina entrambi.
«Lasciatela in pace.» grida Marcus dal suo ufficio.
«Chi di voi è il signor Bradford che finanzia la nostra università?» chiedo io.
Trevor alza la testa e anche Ri si gira.
«Andate alla Princeton?» dice con un filo di sorpresa nella voce.
Vedo Ri interessarsi sempre di più.
«Si.» risponde lei.
«È Noah il vostro finanziatore.»
«Noah? Non è vostro parente?» chiedo io.
«È nostro nipote.» dice Marcus
«Oh okay.» rispondo.
«Già.» dice Trevor.
Gloria mi fa una smorfia. Forse non avrei dovuto chiedere niente,magari non hanno rapporti ed ho toccato un nervo scoperto,sembrerò un impicciona,e adesso non mi diranno più niente e-
«Finiscila.» mi sussurra Ri. A volte riesce a capire perfettamente ciò che penso come ora e questo mi spaventa.
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Un insostenibile sguardo.
Teen FictionForse la nostra storia è destinata a durare perché non è una storia d'amore. È una storia di pioggia e di sole, di amore e passione, Di sintonia ed incomprensione. Non è una storia d'amore è una storia con dentro l'amore.. ..O forse è un amore con d...