Tahiti

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Fissai le punte delle scarpe da ginnastica nere mentre dondolai le gambe fasciate in un paio di jeans urtando lo zaino troppo pieno.
La musica risuonava nelle orecchie ad un volume spropositato.
Fury e Coulson avevano parlato del progetto Tahiti, mi erano venuti a prendere a scuola e portata nella sede di New York dello SHIELD.
Progetto di recupero agenti e Avengers caduti in missione. Sembrava fantascientifico a detta di molti. Nessuno ci era mai riuscito, insomma, resuscitare un morto?
Non era così impossibile avevano detto, tutto ciò che serviva era del sangue, non sangue qualunque, ma del mio sangue. Cosa potrebbe mai avere di speciale, insomma, agli occhi di tutti sono una sedicenne, in realtà essere una mutante con il dono, tra gli altri poteri, della rigenerazione cellulare mi rende perfetta per questo esperimento.
Fitz e Simmons mi guardano, poi il primo mi mette l'ago nella vena del braccio sinistro e comincia a far fluire il sangue.
Rosso scuro.
Denso.
Crea un contrasto indicibile con la mia pelle.
Le tre fiale si riempiono, tolgono l'ago e la pelle si rigenera quasi istantaneamente.
Contribuirò a salvare molte vite dico a me stessa.
Mi alzo, osservo Jacobston, agente di livello sei, steso sul tavolo chirurgico con il petto crivellato di proiettili.
Sette colpi sento dire dai medici.
Le fiale tre vengono messe in frigo, una sola, lasciata fuori. La passano nella centrifuga. Il sangue al suo interno ora è vivo, brillante. Ne prelevano una piccola quantità e la iniettano nel braccio dell'agente morto.
Sono spaventata.
O nervosa.
Non so con esattezza.
Inizialmente sembra non accadere nulla, poi l'elettrocardiogramma rilava qualcosa.
Bip.
Bip.
Bip.
Il cuore torna a battere, i battiti aumentano in modo progressivo.
Poi vengo fatta uscire.
Mi dicono che ho fatto un ottimo lavoro, che devo essere fiera di me.
Ho salvato la vita a qualcuno.
Respiro l'aria fresca della sera ormai scesa su New York.
Come mi sento?
Bene, magari il mio posto nel mondo lo trovo.

Angolo autrice...
Ok. Questa cosa è uscita di getto nel tentativo di dare una spiegazione al progetto Tahiti che ha riportato in vita Coulson.
Spero vi piaccia.