Prologo

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"Sono incinta Niall." Dissi io con voce tremante.

"Emma come... l'ultima volta lo abbiamo fatto tre mesi fa."

"Sono incinta di tre mesi Niall, la notte dell'ultimo concerto non abbiamo usato il preservativo, ho preso la pillola il giorno dopo ma probabilmente era già tardi."
Aspettare un bambino é la cosa più bella di questo mondo si, ma non se sarai una madre single e probabilmente andrai a pulire i bagni per mantere in vita te stessa ed il bambino. Avere appena diciotto anni ed uscire incinta non era la cosa migliore del mondo ma potevo farcela, continuavo a dirmi. Dovevo farcela per me e per il mii bambino.
Niall continuava a camminare per il poccolo salotto, segno che era molto, molto nervoso per Melissa ovvero la sua nuova ragazza.

"Oddio, cosa diró a Melissa ora? Cazzo, cazzo, cazzo e ancora cazzo." Ecco cosa borbottava mentre si tirava nervosamente le punte dei capelli. Guardai l'ora e vidi che era arrivato il momento, mi alzai dal divano e mi misi avanti a lui.

"Niall, ti amo troppo per farti del male. Me ne sto andando e se vuoi non dire niente a Melissa, posso capirti. Stai attento, non voglio dire che sono io la ragazza giusta per te perché non lo sono ma nemmeno lei lo é. Mi dispiace dirlo ma come ho detto prima ti amo e voglio avvissarti del fatto che lei ti userà solo." Dissi con voce tremolante. Presi un respiro profondo e continuai con voce tremante.

"Vivi la tua vita, sii felice. Solo, per favore, non pretendere di vedere il bambino una volta nato, anche se so che non vorrai vederlo." Dissi con le guance rigate dalle lacrime. Non so perché ma la mia mano si posò sulla mia pancia ancora piatta dato che erano appena tre mesi.

"Da quanto?" Sentì chidere da Niall.

"Lo so solo da due giorni." Sospirai.

"No... da quanto sai di... amarmi." Disse con un tono duro nella voce.

"Sono otto anni Niall, otto fottuti anni che ti amo. Ho cercato di fartelo capire in tutti i modi possibili ma ovviamente eri troppo occupato a guardare le altre per accorgerti di me, la tua migliore amica di sempre. Quella che a soli diciotto anni si ritroverà a crescere un bambino senza un padre e probabilmente laverà i bagni per poter mangiare. Ma non voglio il tuo aiuto economico, me la caveró, volevo solo averti vicino per questo momento ma va bene così, il destino mi odia." Dissi prima di avvicinarmi e lui, ricordo perfettamente che gli stampai un piccolo bacio a stampo prima di uscire dalla stanza.
Cercai la porta di Louise ed entrai per abbracciarla.

"Grazie Lou, grazie di tutto." Dissi, solo lei e Liam sapevano quello che provavo per Niall e della gravidanza. Lei mi sorrise prima di asciuarmi una lacrima.

"Non cancellare il mio numero, voglio rimanere in contatto con te." Disse. Gli sorrisi un'ultima volta per poi baciare la guancia ad una Lux ancora addormentata ed uscì per andare con Liam. Inutile dire che una volta tra le braccia di Liam scoppia a piangere un pó per tutto.
La gravidanza, il mio amore per Niall non ricambiato e per la loro mancanza.
Circa dieci minuti dopo stavo andando all'aereoporto mentre guardavo una foto di tutti i ragazzi che sorridevano. Era stata scattata corca un mese prima ad un concerto in Giappone erano tutti molto felici e ridevano per la pessima pronuncia di Harry mentre cercava di parlare giapponese.

"Signorina, siamo arrivati." Disse il tizio avanti, gli diedi i soldi e presi il mio unico bagaglio a mano dove ci tenevo un pò di soldi e dei regali che mi avevano fatto Lou e Liam.
Erano delle tutine con un colore neutro ed erano bellissime.
Il mio volo sarebbe decollato entro pochi minuti e dovevo sbrigarmi, feci subito il check-in e diciamo che "corsi" per la pista prima di salire sull'aereo.

Mullingar sto arrivando.

spero vi piaccia come prologo, appena posso pubblico il primo capitolo.

#Vial

Daughter ||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora