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Holiday

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[Adult Luke]

«Nonno, Nonno. Allora tu e la nonna vi siete incontrati a Las Vegas perché se non ho capito male anche lei andava in vacanza lì.»
«Ma vuoi stare zitto, Nathan?! Se fossi un po' più silenzioso e attento il nonno finirebbe di parlare e capiresti il tutto. Uffa, sei sempre il solito rompiscatole.» lo rimprovera la piccola Lily.
«Ehi, Ehi, non litigate o il nonno non finirà di raccontarvi tutta la storia» si intromette Alison, calmando le acque.
«Esatto, ascoltate la nonna e mangiate i panini che vi ha preparato, così continuo» gli dice, in modo che si tengono occupati «Allora dove ero rimasto... Ah sì, il viaggio. Uno dei più movimentati della mia vita devo dire...» ridacchia e Alison lo blocca, subito.
«Luke! Mi raccomando a non essere dettagliato con certi momenti, sono pur sempre dei bambini»
«Quali cose?» chiede Nathan con la bocca piena e quelle sue guanciotte paffute.
«Niente di che, tanto ci vorrà ancora un po' di tempo per raccontarvi quelle cose. Sapete, la nonna non era una persona tanto facile.» Luke, strizza l'occhio verso la donna che dopo anni, al solo pensiero di loro due, insieme, ancora si imbarazza.
«Hey, scusa se non ero zocc...»
«Alison! I bambini» la riprende, bloccandola subito e ridendo
«Si, scusate... Continua la storia, è meglio» Dice andando verso la cucina un po' alterata. Luke scuoto la testa e poi riprende a parlare.
«Allora dove eravamo...»

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È arrivato il giorno della partenza per la vacanza più attesa. Las Vegas. America e tanto divertimento. In più i loro risultati non sono stati così pessimi come si aspettavano, quindi hanno un validissimo motivo per festeggiare.
Calum è stato quello con il punteggio più basso, ma per uno che non ha mai preso una sufficienza e si è sempre salvato all'ultimo con i recuperi, è piuttosto buono. Lui è soddisfattissimo, quindi va bene così.
Ora sono all'aeroporto pronti per imbarcare i bagagli e salire sull'aereo.

In questa vacanza, i ragazzi si sono promessi di non pensare a cosa li aspetterà dopo, ma solo godersi i giorni tutti insieme. Altrimenti che vacanza è?

Al gruppo si è aggiunta anche Natalie e questo perché secondo Luke, tra lei e Ashton c'è sicuramente qualcosa ma che ancora non ha ben chiaro. Magari quando saranno a Las Vegas, gli chiederà qualcosa.

Appena atterrati nel continente Americano, vengono subito investiti da un'ondata di calore. È stranissimo perché sono abituati a temperature molto più basse. Poi bisogna contare anche che sono vicino il deserto ed è peggio.

Scesi dall'aereo, si dirigono subito al ritiro delle valigie.

Calum, ogni valigia che passa pensa sia la sua. È tipo la quarta volta che sbaglia.

Luke ed Ashton, al contrario, decidono di andarsi a prendere un caffè al bar qui all'aeroporto, mentre aspettano che anche gli altri prendano le loro valigie.

«Luke» lo richiama Natalie con viso misto tra l'imbarazzata e il preoccupato.

«Dimmi» risponde con fare normale, prima di seguire Ashton.

«Posso parlarti un secondo?» chiede abbassando subito lo sguardo, ma nota Ashton fermarsi e vedere cosa succede. La bionda gli rivolge uno sguardo, come per tranquillizzarlo e lui fa cenno all'amico di aspettarlo al bar.

«Si, certo. Possiamo andare qui fuori, se vuoi!?» le dice e lei annuisce.

«Non è niente di che, solo volevo chiarire un po' le cose tra di noi.» inizia a giocherellare con le mani, con fare nervoso.

«In che senso? Non mi sembra ci sia qualcosa che non vada» ribatte il biondo, restando tranquillo.

«Più che altro volevo chiarire il fatto che un po' mi hai ignorata da quando successe quella cosa al bar, con Alison e volevo anche scusarmi per quello. Non so cosa mi sia passato per la testa quella sera, ma ti giuro che non era mia intenzione. Non sono così, stupida. Inoltre tutto quello che mi hai detto a casa tua, anche se mi ha fatto male, avevi ragione. Nessuno dei due provava sentimenti veri, per poter continuare»