Capitolo 1

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"Nonna,nonna!" Urla mia nipote dall'altra parte della strada correndo verso di me.

"Tesoro stai attenta alla strada" gli rispondo di rimando. Ma lei, come al solito fa di testa sua.

"Il vicino mi ha dato questa lettera che ha trovato nella sua cassetta della posta che invece era per te" E mi porge una lettera intestata alla sottoscritta.

Dire che mi è venuto un tuffo al cuore leggendo il mittente è dire poco, Lara Jacobsen, la mia migliore amica ai tempi del liceo. Nonché la migliore amica del mio grande amore, Ian Steven.

La apro con un groppo in gola terribile,tutto sotto gli occhi vigili di mia nipote sdraiata nel lettino a bordo piscina del mio giardino.

'Cara Pyper,
Ti scrivo questa lettere con le lacrime agli occhi. È tanti anni che non ci sentiamo, e avremmo potuto tranquillamente farlo. Ma non abbiamo voluto; e questo è il punto. Siamo ormai cresciute, tu sei diventata nonna da un pó e io lo sto per diventare. Questo significa che sei andata avanti, e hai fatto bene. Hai dimenticato il passato o almeno lo spero. Mi dispiace per quello che ho fatto, ero solo fuori di me. E ho rovinato tutto. Se potessi tornare indietro di una cinquantina d'anni lo farei,solo per te. Per rimediare al mio errore. Ha fatto male prendere strade diverse, e non averle mai più ricongiunte, ma così è successo. Sei diventata la donna forte, indipendente, bellissima e intelligente che io ho sempre saputo ci fosse in te. Hai avuto un sacco di meritati riconoscimenti a livello internazionale e io sono più che orgogliosa della mia migliore amica. Non ho avuto tutto quello che hai avuto tu,ma non mi posso lamentare sicuramente per la mia vita. Mi sono sposata quando avevo 26 anni, con Josh. Se stai pensando a quello della festa in spiaggia a Ferragosto, si è lui. Dopo che te ne sei andata è diventato la spalla su cui piangere e da cosa nasce cosa. Un anno dopo il matrimonio è nata mia figlia Alissa, e due anni dopo Jason,entrambi alunni modello,al contrario della mamma. Sono diventata dipendente di una banca,già, la mia idea di voler diventare astronauta è andata in fumo dopo la nascita di quei pargoletti, e allora mi sono messa la testa sulle spalle e ho trovato lavoro come semplice impiegata in banca, tutto troppo monotono,tutto troppo formale. Non da me insomma. Dopo tutto questo, mio marito cinque anni fa è morto in un incidente stradale. Da lì la mia vita è cambiata di nuovo,in peggio. Ho sempre i miei due figli e tra poco un nipotino in arrivo, ma questo non mi basta più, ho bisogno di te.

Mi dispiace averti annoiato con la mia vita.

Ti volevo dire che insieme a mio marito è morto anche Ian. Non sono stata forse delicata nel dirtelo ma è così, la moglie è distrutta per la sua perdita così come i suoi tre figli, Mitchell, Michelle e Kate. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto e non sarò mai stanca di dirlo perché il rimpianto mi sta divorando.

Tua,Lara.'

Le lacrime cominciano a scendermi insistentemente.
"Perché lui? Perché? Perché nessuno mi ha detto niente della sua morte" Urlo in preda ad un pianto isterico.

Tanto che mia nipote si avvicina cautamente e mi abbraccia con quelle piccole braccina cercando di consolarmi. Ma non riesco a smettere,l'amore della mia vita non c'è più.

Sometimes we're wrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora