Capitolo 2

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''Lasciami stare.'' lo pregai, mentre mi allontanavo. ''Non sono in vena.''
''Per caso sei in arteria?'' commentò.
''Non è giornata ti ho detto.'' cercai di evitare di sentirlo.

''E' nottata?''
''Mirko, basta!'' urlò Isa attirando l'attenzione di tutti. Mi aveva sorpresa..lei era sempre così timida!

Camminai più velocemente per seminarli, quella situazione cominciava a darmi fastidio.

''Isa vieni un attimo qui!'' la chiamò il ragazzo dai capelli ricci, e lei tornò indietro.

Isa's pov.

Tornai da lui, quanto avrei voluto ammazzarlo in quel momento. Mi davano già le sue solite battute, ma questa volta aveva proprio esagerato.

''Ma che le prende?'' chiesa, con faccia interrogativa.
''Le prende che sei un idiota. E che non devi spingerti oltre certi limiti.'' ammisi arrabbiata.
''Ma scherziamo sempre. E comunque non ti do il diritto di offendermi.'' si appoggiò al muro con aria indifferente.

''Non sai quanti schiaffi ti darai quando ti comporto così. Ma sopratutto quando ci sono persone che stanno male, e tu te ne sbatti.''
''Sta male per averle detto 'devi farti difendere dal papino'? Me sa che la ragazza c'ha veri problemi seri.'' sbuffò.

''La ragazza non ha un padre. E ti consiglierei di smetterla di fare battutine sarcastiche su questa cosa, se non vuoi un calcio dritto dritto nelle palle.'' sorrisi falsamente.

''Non sapevo..della sua situazione, ecco!'' mise una mano dietro la nuca.

''Valle a chiedere immediatamente scusa.'' ordinai.
''Satte upo' bona, io non prendo ordini da nessuno, sopratutto da te.'' ironizzò, rimanendo fermo al suo posto.

Mi sistemai davanti a lui, con la braccia incrociate.

''Eh va bene.''

Andò verso Serena, speriamo non faccia ancora lo stupido.

Serena's pov.

Ad un certo punto sentii afferrarmi la spalla. Mi voltai di scatto, e con la mia grande sorpresa trovai Mirko.

''Che sorpresa, c'è Trovato. Non immagini quanto sia felice di vederti.''

''E tu non sai quanto, in questi pochi minuti, sia diventata improvvisamente simpatica.'' sorrise amaramente. ''Comunque, sono qui per un altro motivo.'' abbassò lo sguardo.
''Oh, davvero? E cosa ci fai qui?''

''Volevo chiederti scusa, per prima..io non sapevo..'' mi guardò negli occhi, ma abbassai lo sguardo.

''Non da n-niente..sto b-bene!'' sorrisi falsamente, trattenendo le lacrime.

''Sicura?'' mi chiese, come se fosse seriamente preoccupato per me.

''Si.'' sorrisi ancora.

''Quanto può essere falso il tuo sorriso?'' disse retorico.
''Tanto. Però te ne sei accorto solo tu.''

''Io sono speciale.'' fece l'occhiolino.
''No, tu sei Trovato e basta. Ora vado non voglio entrare in classe in ritardo per colpa tua. Comunque, scuse accettate.'' farfugliai queste parole mentre mi allontanavo velocemente, rischiando di piangere.

Erano passati solo 10 minuti eppure mi sembravano passate ore.
Raggiunsi Isa dall'altra parte del corridoio, e insieme ci avviammo in classe.

''Che ti ha detto?'' chiese, curiosa.

''Mi ha chiesto scusa, cosa molto strana. Qui mi sa che qualcuno ha spifferato tutto.'' commentai, osservandola.
''Chi sarà mai stato?'' finse.
''Non sei brava a fare l'attrice. Sai bene che non voglio che si sappia in giro.. e comunque sono sicuta che tra un po' Mirko andrà a dire tutto alla sua banda, e tornerò a prendermi in giro come se non fosse successo nulla.''

''No, ha imparato la lezione. Eppure mi è sembrato realmente preoccupato e dispiaciuto..'' riflettè.
''Sara stata tua impressione. Trovato non ha un cuore, non si preoccupa, non si dispiace. Ora andiamo, o facciamo tardi.''

Promise- Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora