Zayn's pov
Eravamo in camera di Julia, avevo chiamato Niall e gli avevo spiegato tutto, doveva aiutarci.
"Okay calma, magari la vista però non sa il suo nome, giusto?"
Chiese il biondo guardandomi.
"Si credo di si, almeno spero, lei non ha parlato con nessuno."
Dissi io.
"Okay ma comunque hanno un sacco di uomini come facciamo a proteggerla?"
Chiese Niall indicando Julia.
"Non lo so okay? Non lo so ma in qualche modo c'è la faremo."
Julia era seduta sul suo letto, che ci fissava.
"Scusatemi ma io sono qua, possiamo parlare tutti e tre assieme?"
Fece una pausa e poi continuò con il suo discorso.
"Allora dovete sapere una cosa, io ho parlato con un ragazzo biondo, mi pare che si chiami Luke, ma quando siamo andati via uno di voi due mi ha chiamata e credo che abbia sentito il mio nome."
La guardai incredulo, ero stato io a chiamarla.
Luke non poteva aver fatto una cosa così schifosa dopo tutto eravamo amici.
"Hemmings non ti farebbe mai una cosa del genere."
Intervenne Niall.
Lo guardai negli occhi.
"Non si può sapere, non si conosce mai una persona fino in fondo, non si sa mai di cosa quella persona possa essere capace, domani lo chiamo."
Dissi io sbuffando e sedendomi vicino a Julia.
Niall guardò l'orologio e quando si rese conto di che ora fosse si scusò e andò a dormire, lasciando me e lei soli.
"Mi dispiace tanto di averti rovinato la vita."
Dissi io tenendo lo sguardo basso sul pavimento.
"Non fa niente, troveremo una soluzione."
Disse lei sedendosi vicino a me.
La calma con cui mi parlava, con cui si muoveva mi dava sui nervi, come poteva non essere infuriata con me? Come minimo avrebbe dovuto odiarmi.
Di scatto mi alzai finendo difronte a lei.
"Come fai?"
Le chiesi.
"A fare cosa?"
"A non odiarmi, a non dirmi che non mi vuoi più vedere, a non dirmi che ti faccio schifo, come fai?"
Chiesi io alzando il tono della voce.
"Perché io sono certa che tutto si risolverà."
Mentre la guardavo negli occhi, iniziai a capire che non mi stava dicendo la verità.
E io volevo sentirla.
"Dimmi la verità. Perché non mi odi?"
Dissi io avvicinando il mio corpo al suo.
Lei distolse lo sguardo dal mio e mettendo le mani sul mio petto mi allontanò.
"Perché non ci riesco, non ci riesco ad essere arrabbiata con te, per quanto io ci provi, alla fine i miei sforzi risultano inutili, ogni volta che cerco di arrabbiarmi con te c'è qualcosa che me lo impedisce è come se tu cancellarsi tutte le brutte sensazioni che provo."
Si sedette di nuovo sul letto per poi parlare di nuovo.
"Probabilmente sono solo cazzate, probabilmente tu riusciresti ad essere arrabbiato con me, sono io che sono stupida."
Finì lei guardandomi negli occhi.
"No. Non ci riuscirei neanch'io."
Ed era vero, non riesco neanche a pensare di essere arrabbiato con lei, di non volerla più vedere, di imcazzarmi a tal punto da non parlarle più.
Julia's pov
"No. Non ci riuscirei neanch'io."
Disse Zayn guardandomi.
Quella risposta mi scioccò, forse non ero solo io a provare quelle cose, forse provava anche lui queste sensazioni, o forse semplicemente gli facevo pena, in fondo io ero solo una ragazzina di 16 anni, perché dovrebbe proteggermi? Lui poteva avere tutte le donne che voleva solamente schiacciando le dita eppure scelse di aiutare me.
Probabilmente la risposta era proprio che gli facevo pena, nient'altro, non dovevo incominciare a farmi film mentali, perché poi quella che ci rimane male sono sempre e solo io.
"Ehi stai tranquilla, io sono qua, non ti succederà niente."
Disse lui.
Mi sdraiai sul letto, l'unica cosa che volevo era addormentarmi e non pensare a niente per un po.
Chiusi gli occhi, tirai le coperte e dopo poco tempo sentii le molle del letto cigolare segno che qualcuno mi si era sdraiato accanto.
Aprii gli occhi e vidi che Zayn si era sdraiato vicino a me, lo guardai male per un secondo ma dopo poco scoppiai in una risata.
"Ehm... cosa fai qui sotto?"
Chiesi io sorridendo.
"Ti proteggo, ormai sono la tua guardia del corpo."
Disse mettendo le mani a forma di pistola.
"Ah okay ma non mi sembra che tu mi stia proteggendo molto e poi questo letto è un po piccolo per due che dici?"
Chiesi io.
Guardai Zayn che giocava a 007 vicino a me e sembrava così spensierato, ogni volta che gli stavo vicino scoprivo una nuova faccia, una nuova sfumatura.
"Non ti sto proteggendo bene eh?"
Chiese lui prima di tirarmi verso il suo petto coperto da una maglietta bianca.
Mi abbracciò forte.
La mia testa appoggiava sul suo petto, potevo sentire il battito rapido del suo cuore, sembrava agitato.
Finalmente mi sentivo bene, finalmente al sicuro, la stessa sensazione che avevo provato prima.
Ero felice.
Una parola così semplice per alcune persone, ma così complicata per altre, io facevo parete delle altre persone, quelle che la felicità non la trovano neanche se la pagano.
"Molto meglio."
Disse lui guardandomi con un sorriso.
I mostri visi erano a cinque centimetri di distanza, troppo vicini, perciò abbassai subito il viso.
Ero solo una povera illusa.
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Stole my heart ||Zayn Malik||
FanficDue ragazzi, Julia e Zayn. Solo un sentimento li lega, l'odio. Costretti a vivere nella stessa casa. Riusciranno ad andare d'accordo? ~ "Non hai capito, non hai capito che io ho visto la parte peggiore di te e l'ho amata come se fosse quella miglior...